Come andrà a finire l’acquisizione del Varese Calcio da parte di Fabrizio Berni ad oggi è un vero dilemma: punto numero uno perché i tempi si sono diluiti con lo spostamento della scadenza al 25 maggio e punto numero due perché i primi colloqui con parte della squadra non hanno avuto l’esito sperato. Dopo tante promesse non mantenute e le accuse di essere dei venduti da parte dei tifosi, i ragazzi si sono sentiti presi in giro per l’ennesima volta.
Il motivo? Un’offerta di contrattazione sui mancati rimborsi spese (da metà novembre ad oggi) che sembra davvero un ultimo schiaffo a chi comunque è andato avanti finora. Ai giocatori è stato proposto appena il 30 per cento della cifra dovuta e per di più rateizzato in un paio d’anni; in alternativa appena il 10 per cento subito o il 50 in tre anni e se invece uno volesse tutto il sacrosanto dovuto allora la rateizzazione sarebbe in addirittura 5 anni che pare assurda. Vedremo cosa accadrà, ma le premesse non sono buone.

Elisa Cascioli