L’Italia del canottaggio fa festa sulle sponde del Maritza River, a Plovdiv, letteralmente esploso per la vittoria del titolo mondiale assoluto da parte del quattro di coppia senior di Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili che piombano sul traguardo, dopo essere stati sempre in testa, con 1”20 sull’Australia, seconda davanti all’Ucraina data per vincente dai pronostici. Una medaglia d’oro che arriva a 20 anni esatti dall’oro mondiale di Colonia 1998 (Alessio Sartori, Rossano Galtarossa, Alessandro Corona e Agostino Abbagnale) ed a 18 dall’oro olimpico di Sydney 2000 (Simone Raineri, Alessio Sartori, Rossano Galtarossa, e Agostino Abbagnale).
All’oro del quattro di coppia, consegnato alla presenza del presidente CIO Thomas Bach, si aggiunge l’argento del quattro senza senior, che conferma quello vinto lo scorso anno a Sarasota. Una medaglia conquistata con determinazione da Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo che, dopo una prima parte tra il quarto e terzo posto, hanno iniziato a rimontare e, palata su palata, hanno fiaccato prima le resistenze della Gran Bretagna, terza, e poi in volata ricuperato metri alla barca australiana che ha vinto l’oro per soli 25 centesimi e con un componente che non ha potuto ritirare la medaglia avendo dovuto far ricorso all’infermeria per lo sforzo profuso.
La seconda medaglia d’argento di giornata, a conferma di quella vinta lo scorso anno nel mondiale assoluto americano, è arrivata da Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta che, nel doppio pesi leggeri, hanno cercato di vincere andando in testa sin dalle prime palate. Mille metri davanti all’Irlanda e al Belgio e poi con la barca irlandese che, palata su palata, è riuscita a superare quella azzurra e chiudere per 2”50 davanti all’Italia che ha però mantenuto a distanza il Belgio, terzo. Risultati apprezzati dal Presidente del CONI Giovanni Malagò che ha così commentato: “Una grande vittoria, una grande giornata per il canottaggio italiano. Complimenti ai ragazzi del quattro di coppia per questo oro strameritato, riportato in Italia dopo 20 anni, in una gara dominata dall’inizio alla fine. Complimenti anche al doppio pesi leggeri e al quattro senza per aver portato a casa due argenti di peso. Bravi i tecnici e la Federazione che stanno lavorando bene. E un pensiero anche alle ragazze del due senza senior che hanno grandi margini di miglioramento in prospettiva. Ragazzi, non è finita. Concentriamoci domani sull’otto!”.

Straordinarie anche Sara Bertolasi e Alessandra Patelli che, dopo essere sempre state terze per quasi tutta la gara, sul finale non sono riuscite a contenere il ritorno delle spagnole che dal quarto posto hanno aumentato il ritmo e le azzurre, che avevano impostato la loro gara per stare sempre tra le prime tre, avevano ormai speso troppo per reagire al meglio e per poco più di due secondi sono rimaste ai piedi del podio dietro a Canada prima, Nuova Zelanda seconda e Spagna terza.

Al termine della seconda giornata di finali l’Italia continua a guidare il medagliere parziale per nazione con 3 ori, 4 argenti, 1 bronzo seguita dall’Olanda (2-1-2) e dalla Germania (2-1-1). Domani ultimo giorno di finali con l’Italia in gara nel singolo PR1 femminile, alle 11.47 (le 10.47 in Italia), e nell’otto, alle 13.15 (le 12.15 italiane). Anche domani è prevista la diretta su Raisport HD+. Di seguito i risultati e gli equipaggi in gara domani:

LE FINALI DI DOMANI
OTTO SENIOR MASCHILE: (Mario Paonessa, Paolo Perino-Fiamme Gialle, Luca Parlato-Marina Militare, Emanuele Liuzzi-Fiamme Oro, Simone Venier-Fiamme Gialle, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Davide Mumolo-Fiamme Oro/SC Elpis, Leonardo Pietra Caprina-Fiamme Gialle/CC Aniene, Enrico D’Aniello-timoniere-Fiamme Oro/RYCC Savoia).
SINGOLO PR1 FEMMINILE: (Anila Hoxha-Cus Torino).

I RISULTATI DELLE FINALI DI OGGI:
QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
1. Italia (Filippo Mondelli-Fiamme Gialle/SC Moltrasio, Andrea Panizza-Fiamme Gialle/AS Moto Guzzi, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Bissolati) 5.35.31, 2. Australia (Caleb Antill, Campbell Watts, Alexander Purnell, David Watts) 5.36.51, 3. Ucraina (Dmytro Mikhay, Sergii Gryn, Olexandr Nadtoka, Ivan Dovgodko) 5.37.28, 4. Nuova Zelanda (Nathan Flannery, Mahe Drysdale, Cameron Crampton, Lewis Hollows) 5.37.39, 5. Olanda (Dirk Uittenbogaard, Stefan Broenink, Koen Metsemakers, Abe Wiersma) 5.37.91, 6. Polonia (Szymon Posnik, Maciej Zawojski, Dominik Czaja, Wiktor Chabel) 5.39.43.

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
1. Australia (Joshua Hicks, Spencer Turrin, Jack Hargreaves, Alexander Hill) 5.44.74, 2. Italia (Matteo Castaldo-Fiamme Oro/RYCC Savoia, Bruno Rosetti-CC Aniene, Matteo Lodo-Fiamme Gialle, Marco Di Costanzo-Fiamme Oro) 5.44.99, 3. Gran Bretagna (Thomas Ford, Jacob Dawson, Adam Neill, James Johnston) 5.46.46, 4. Olanda (Bjorn Van Den Ende, Tone Wieten, Jasper Tissen, Bram Schwarz) 5.47.78, 5. Romania (Mihaita-Vasile Tiganescu, Cosmin Pascari, Stefan-Constantin Berariu, Ciprian Huc) 5.50.71, 6. Germania (Felix Brummel, Nico Merget, Peter Kluge, Felix Drahotta) 5.55.32.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
1. Irlanda (Gary O’Donovan, Paul O’Donovan) 6.06.81, 2. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro) 6.08.31, 3. Belgio (Tim Brys, Niels Van Zandweghe) 6.11.25, 4. Nuova Zelanda (Benjamin Van Dalen, Matthew Dunham) 6.15.36, 5. Norvegia (Jens Holm, Are Strandli) 6.17.18, 6. Spagna (Patricio Rojas Aznar, Rodrigo Conde Romero) 6.19.26.

DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
1. Canada (Caileigh Filmer, Hillary Janssens) 6.50.67, 2. Nuova Zelanda (Grace Prendergast, Kerri Gowler) 6.52.96, 3. Spagna (Anna Boada Peiro, Aina Cid) 7.04.60, 4. Italia (Alessandra Patelli-SC Padova, Sara Bertolasi-SC Milano) 7.06.91, 5. Cina (Xinyu Lin, Rui Ju) 7.11.31, 6. Irlanda (Aifric Keogh, Emily Hegarty) 7.15.70.

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(foto Mimmo Perna)