I luinesi del Mascia United, dopo diciannove sconfitte consecutive, erano riusciti nel corso della 21^ giornata (disputata il 4 febbraio) ad ottenere il primo punto in campionato. A subire lo stop contro la squadra di Mauro Silipo era stata la Pro Cittiglio, fermata sull’1-1 con una rete di Sepe a dieci minuti dal termine della gara. Il verdetto del campo è stato però ribaltato dal giudice sportivo, la cui decisione è stata ufficializzata con il comunicato pubblicato oggi pomeriggio.
La Pro Cittiglio aveva fatto ricorso contestando l’irregolarità delle posizioni dei calciatori Giuseppe Barone e Daouda Diakite, schierati dal Mascia nella gara del 4 febbraio. Barone era stato squalificato con il comunicato del 21 dicembre e aveva regolarmente scontato la squalifica nel recupero del 10 gennaio contro l’Oratorio di Cuvio. Diversa la situazione di Diakite, squalificato con il comunicato del 25 gennaio: nonostante il turno di stop, era sceso in campo nel successivo incontro con la Casport.
Il Mascia si è difeso sostenendo che, per l’appunto, Diakite dovesse essere considerato in posizione irregolare solamente per la partita contro la Casport. La giurisprudenza sportiva, però, ha contraddetto la tesi dei luinesi, affermando invece che – in casi come questo – la sanzione rimane da scontare. Pertanto, la Pro Cittiglio vince per 0-3 a tavolino la partita del 4 febbraio e Diakite non potrà scendere in campo nella prossima gara di campionato. Il dirigente accompagnatore del Mascia United, Paolo Cotto, è stato inibito fino all’8 marzo.
Filippo Antonelli
