Domenica scorsa i rossoblù riaffidati Marco Spilli, privi degli ex biancorossi Wilfred Osuji e Marco Giovio, sono usciti sconfitti dal “Sinigaglia”, riuscendo a contenere il passivo (1-2) solo nei minuti di recupero della ripresa, grazie a una rete del bomber albanese Henry Shiba. Battuti dal Como, dopo aver perso nel turno precedente, con lo stesso risultato (1-2) a Carate Brianza, i rossoblù occupano il terz’ultimo posto in classifica, davanti alle già retrocesse Derthona e Castellazzo, con 38 punti (due meno del Varese), frutto di nove vittorie e undici pareggi a fronte di ben diciassette sconfitte. La Varesina, partita con l’obbiettivo di una tranquilla salvezza, paga soprattutto una parte centrale del campionato quando, tra la 14ma d’andata e la 7ma di ritorno, non è riuscita a vincere. Determinanti nella classifica deficitaria dei rossoblù le dieci sconfitte subite sul terreno amico. A Venegono Superiore hanno mietuto i tre punti la Caronnese (4-0), il Borgosesia (3-1), l’Inveruno (1-0), il Gozzano (3-1), la Caratese (1-0), il Como (2-0), l’Arconatese (1-0), il Seregno (2-0), il Chieri (1-0) e l’OltrepoVoghera (1-0). Non sono servite a compensare le débacle casalinghe le cinque vittorie conseguite dalla Varesina lontano da Venegono, tre delle quali nel girone d’andata.  Gli “scoiattoli” hanno fatto bottino pieno a Chieri (1-0), a Casale Monferrato (1-0), a Voghera (2-1), a Castellazzo Bormida (2-0) e a Inveruno (1-0). I rossoblù hanno vinto il confronto diretto (sei punti sui 6 in palio) con il Casale e con il Castellazzo. Fino ad ora la Varesina ha messo a segno 31 reti, contro le 44 subite, undici delle quali portano la firma del bomber albanese Henry Shiba, seguito a lunga distanza nella classifica dei marcatori (5 reti) dall’ex biancorosso Wilfred “Willy” Osuji, il centrocampista d’origine nigeriana rimasto nel cuore dei tifosi varesini.

f.b.