Squadre in allestimento anche per quel che riguarda le formazioni baby e allora via a provini, open day e amichevoli interne con conseguenti richieste di nulla osta e futuri svincoli. Alcuni genitori del Varese Calcio però hanno lamentato la possibilità, negata di fatto dal club biancorosso, di far partecipare qualche ragazzino al provino in una realtà professionista vicina. Ecco la lettera che ci è arrivata e di seguito la risposta del Varese:

Salve,
sono una mamma di un ragazzo del 2004 che gioca nel Varese. Volevo solo fare una considerazione. Dopo 4 anni nel Varese, aver sopportato di tutto e mi creda di tutto, oggi vorrei portarla a conoscenza di una cosa che secondo me ha dell’incredibile! Non ritengo mio figlio un fenomeno, ma bravino, e qui viene il bello…. È stato chiamato dalla Pro Patria a fare un provino (lui e altri) per il nuovo campionato e il Varese non ci ha dato il nulla osta per poter partecipare. Chiarisco una cosa: la partita con la Pro Patria verrebbe fatta sabato mattina 30 giugno, giorno in cui il ragazzo si svincolerà dalla società Varese. Non mi sembra giusto privare il ragazzo di tale oppurtunità, siamo stati sempre corretti con il Varese, anche pagando quello che non dovevamo pagare. Vorrei che fosse fatta luce o per lo meno che venga data voce a questi ragazzi che avevano l’opportunità di farsi vedere in una società professionistica. Penso che sia una vera vergogna congelare i nullaosta, anche perché chiedendo chiarimenti a Scodellaro, che è responsabile settore giovanile, non ha dato nessuna risposta seria […] Questa è una vera carognata per dei ragazzi che si impegnano e che sono sempre stati corretti con il Varese.
Grazie mille davvero

lettera firmata

In merito all’argomaneto, il responsabile Massimo Scodellaro ha spiegato: “Non c’è un motivo specifico sulla decisione perché in verità è stata imposta dall’alto. Beppe Accardi, che mi è stato indicato da Berni come direttore tecnico, ci ha comunicato di non concedere i nulla osta. E’ stata un’indicazione precisa della società, che poi io possa condividere o meno è un altro discorso. Non trovo giusto far passare il Varese per il cattivo della situazione perché lo fanno tante altre società. Ovviamente non vogliamo tarpare le ali a nessuno, tanto che durante l’anno li abbiamo concessi. Purtroppo ci sono realtà che ce ne hanno combinate di cotte e di crude e questo ci ha fatto irrigidire. Dalla settimana prossima saranno tutti liberi di fare prove e provini; noi li organizziamo appositamente dal primo luglio in modo da non creare problemi a chi volesse arrivare da altre squadre. Ci teniamo a mantenere i nostri ragazzi, certamente, ma la scelta della società non è stata presa in malafede”.
Intanto c’è già lo staff tecnico e presto partiranno gli Open Day biancorossi.

Elisa Cascioli
(foto di repertorio)