Il Pavia occupa l’undicesima posizione in classifica con 35 punti (4 in più del Varese) frutto di 9 vittorie e 8 pareggi a fronte di 13 sconfitte. La squadra allenata da Omar Nordi è riuscita a restare sopra la zona playout, in cui invece è precipitato il Varese, grazie a un buon inizio del girone di ritorno in cui, dopo aver sconfitto il Bra (4-2) al “Fortunati”, è riuscita a espugnare addirittura il campo della capolista Gozzano (4-3) alla seconda giornata. Un altro successo esterno i biancoblù erano riusciti a ottenerlo, alla settima d’andata, sul campo del Derthona (2-1),  formazione che  la squadra pavese ha battuto anche in casa (1-0), alla settima di ritorno, prima di una serie negativa di un pareggio casalingo (1-1), con la Caronnese , e tre sconfitte, l’ultima delle quali, domenica scorsa, sul campo del Borgosesia (1-0). I ragazzi di Nordi hanno subito quattro rovesci interni con il Gozzano (0-3), la Pro Sesto (0-2), l’Inveruno (0-2) e il Como (1-2). Il primo degli 8 pareggi è arrivato solo alla decima giornata (1-1) con l’Arconatese.  Delle 41 reti messe a segno dai biancoblù, a fronte delle 46 subite,  ben 13 (6 dal dischetto) portano la firma di Massimo Ganci, cannoniere del campionato secondo solo a Marco Massaro (Caronnese) e Luca Di Renzo (Pro Sesto).

Perché come il Varese, anche il Pavia, si ritrova da un paio di stagioni in queste infime categoria del calcio dilettanti è presto detto e la recente storia tra le due prossime avversarie è molto simile. Gli anni recenti parlano della cessione del club, a luglio 2014, al cinese Xiadong Zhu che due anni dopo ha lasciato il club nelle mani dell’imprenditore romano Alessandro Nuccilli, tuttavia non riesce a completare l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2016-2017 e ne sussegue la radiazione dalla Figc e l’estromissioni dai campionati nazionali oltre che il successivo fallimento societario. Il sindaco di Pavia ottieni diritto di fondare una nuova società che riparte dall’Eccellenza inserendosi in sovrannumero nel Girone A tra le proteste delle altre partecipanti. A differenza del Varese, la squadra di Buglio non ammazza il campionato, lotta al vertice, ma alla lunga si arrende all’Arconatese, promossa direttamente in D. Il salto di categoria del Pavia arriva tramite i playoff.

f.b.