Quattro gare disputate, minimo due ancora da giocare. Nonostante la manifesta superiorità di Milano sul piano della profondità del roster, ci si aspettava che questa finale Scudetto potesse essere comunque intensa e combattuta. Merito di una squadra, la Dolomiti Energia Trentino, che non ha paura di niente e non si tira mai indietro, sfoderando un’intensità mostruosa soprattutto nella metà campo difensiva.

GARA 3 – Dopo due capitoli ad alto punteggio al Forum, Trento è stata in grado di abbassare i ritmi e le percentuali di Milano. Ne è nata una partita selvaggia e combattuta, in cui nessuna delle due squadre ha potuto trovare la fuga giusta. Rispetto alle due partite disputate a Milano, la Dolomiti Energia Trentino ha ritrovato in attacco l’impatto usuale di Sutton (19 punti) e Hogue (18), risultato a conti fatti decisivo in un terzo periodo in cui i bianconeri hanno trovato il +10. Milano ha provato a rientrare con le triple di Jerrells, ma il tempo è stato tiranno per la squadra di Pianigiani e coach Buscaglia ha potuto festeggiare un successo per 72-65.

GARA 4 – Stesse premesse per il quarto capitolo della serie, con le due squadre – più impegnate a mettersi le mani addosso che a produrre gioco – autrici di un primo periodo horror da 7/31 complessivo al tiro (solo due canestri per Trento). L’Olimpia, nel secondo quarto e in generale nella fase centrale della gara, è sembrata più in palla e più in grado di trovare una soluzione al gioco avversario. Poi, però, dopo che gli ospiti si erano trovati anche in doppia cifra di vantaggio, è arrivato il blackout: parziale 22-4 per la Dolomiti Energia a cavallo tra terzo e quarto periodo, con uno Shavon Shields immarcabile da 31 punti totali (come in gara 1). Per Milano al danno si è aggiunta la beffa, sotto forma di una tardivissima ritrovata efficacia al tiro pesante per Bertans e per Jerrells che ha permesso addirittura all’Olimpia di ricucire fino al 77-74 finale dopo che appena due minuti prima il tabellone raccontava di un 73-57 per Trento.

GARA 5 – Come l’anno scorso, Trento è stata in grado di girare dopo gara 4 sul 2-2. Un anno fa, però, la Dolomiti Energia aveva già vinto in trasferta (gara 1 sul campo di Venezia). Al Forum, in questa gara 5 in programma per domani sera (ore 20.45), Milano dovrà ritrovare le sue certezze e la sua efficacia offensiva se vorrà evitare un’implosione.

Filippo Antonelli