Sei anni più giovane del fratello Michael, Erik Mazzacane ha iniziato a pattinare da piccolissimo, a soli tre anni. Incuriosito da quello che facevano il fratello maggiore e il cugino, ha insistito per cominciare a calcare quel ghiaccio e quella pista varesina che per lui ora sono una seconda casa. L’hockey, infatti, è una passione così radicata che Erik sta frequentando Scienze Motorie all’università e probabilmente farà della sua passione per lo sport in generale la sua professione.

Quali sono i ricordi più belli legati ai Mastini Varese e alla tua carriera fino ad oggi?
“Ho ben impresse nella memoria tante finali nazionali disputate e, ahimè, anche perse quando giocavo nelle giovanili giallonere. Quel periodo è stato bello ed è grazie al mio percorso a Varese che ho potuto vestire la maglia della nazionale, un’esperienza indimenticabile. Più recentemente, ho provato una grande emozione quando l’anno scorso abbiamo ribaltato il punteggio contro il Fiemme: da 0-5 a 6-5 in pochi minuti”.

Che stagione stai vivendo?
“Credo che per me sia una buona annata, anche se sono consapevole che devo crescere ancora soprattutto nella gestione nel disco nei momenti di difficoltà. Mi sto trovando bene e la squadra è unita, cosa molto importante se si vogliono ottenere risultati importanti”.

Dove potete arrivare?
“Abbiamo ottime qualità nel pattinaggio, buone individualità e un gran carattere. Vogliamo rientrare nelle prime cinque in classifica per accedere direttamente ai playoff senza passare per il Relegation Round e fare il colpaccio in Coppa Italia dove abbiamo chance di passare il turno contro il Bressanone”.

Giovedì sera alle ore 20.30 tornate in pista dopo 10 giorni dall’ultima gara ufficiale. Come vi siete preparati durante la pausa?
“Siamo consapevoli che nei prossimi 20 giorni affronteremo cinque partite decisive nelle quali ci giochiamo l’ingresso diretto nei playoff. Coach Da Rin, coach esperto e preparato che ho avuto modo di conoscere prima a Varese e poi a Milano, ci ha fatti lavorare molto fisicamente e dal punto di vista tattico. Cominciamo il periodo clou con due sfide toste contro Pergine giovedì in casa e Merano sabato in trasferta e siamo pronti”.

Quali avversari temi di più nella corsa verso i playoff?
“Appiano ha giocatori abituati alla Serie A, ma anche Bressanone e Pergine sono ostici. Contro il Pergine è quasi un match da dentro o fuori e non vogliamo né possiamo sbagliarlo”.

Laura Paganini