La domenica del mondo del calcio dilettanti della nostra provincia doveva essere funestata dalla neve. In realtà, a funestare la domenica, sono stati due episodi incresciosi nei confronti di due direttori di gara. I fatti si sono verificati in due partite di seconda e terza categoria, le ultime serie del calcio agonistico, quelle dove si dovrebbe giocare per divertirsi con il sano principio di fare sport.

In Terza Categoria la gara Eagles Caronno Varesino Mascia United è stata sospesa al termine del primo tempo dopo l’aggressione al direttore di gara da parte di un giocatore della squadra ospite. Il presidente del Mascia Mauro Silipo difende l’operato dell’arbitro e condanna il suo tesserato: “Il nostro portiere ha reagito in maniera decisamente esagerata e ha commesso un brutto errore”.

Diversa la reazione del numero 1 del Buguggiate Alessandro Monti. Buguggiate-Albizzate è stata sospesa al 20′ del secondo tempo dopo che l’arbitro ha ricevuto un colpo da un giocatore dei padroni di casa: “L’unica giustificazione – ci ha detto Monti – potrebbe essere che il direttore di gara si sia spaventato ma senza nessun oggettivo episodio che possa fornire una spiegazione comprensibile a questo modo di agire”.
In merito a questo episodio abbiamo ricevuto una mail in redazione che, invece, giustifica l’0perato del direttore di gara:

Salve, sono uno spettatore della gara Buguggiate – Albizzate e mi pare inverosimile l’articolo da voi pubblicato con l’intervista al presidente del Buguggiate. Mettere in un dubbio un’aggressione che hanno visto tutti è un’offesa all’intelligenza di tutti gli spettatori e degli sportivi veri. Infatti si è visto chiaramente l’atto aggressivo del giocatore n. 4 che ha sferrato un calcio netto alla coscia dell’arbitro e per fortuna che gli altri giocatori hanno tenuto l’aggressore, che voleva scagliarsi ulteriormente con violenza sull’arbitro. Un atto indegno e fossi il Presidente chiederei solo scusa per un episodio così negativo. Cordiali saluti.
Valerio Rossi Colombo

In merito alla lettera pubblicata qui sopra il presidente del Buguggiate, Alessandro Monti, ci ha raggiunto in redazione per precisare: “Come prima cosa vorrei dire che nessuno della nostra società, ed io per primo, ha voluto difendere l’atteggiamento del nostro tesserato che noi per primi abbiamo condannato. Il ragazzo ha sbagliato con il suo gesto e pagherà per questo motivo. La nostra preoccupazione primaria è stata di verificare le condizioni dell’arbitro, appurato che non aveva nulla, non abbiamo capito perchè la gara non si è potuta portare a termine regolarmente. Non voglio continuare ulteriormente con la polemica, ma non voglio nemmeno che il nostro gruppo passi per quello che non è”.

Michele Marocco
(foto di archivio)