PROPOSTA – Diversamente da quanto annunciato venerdì da Fulvio Catellani, al momento non è ancora pervenuta alcuna proposta formale di acquisto del club nelle mani del sindaco Galimberti chiamato in causa come garante della trattativa in corso con il proprietario unico Paolo Basile. Ieri sera c’è comunque stato un contatto tra i Catellani, che a loro volta rappresentano la holding italo-svizzare che dovrebbe acquistare il Varese, e le istituzioni. A Palazzo Estense nella mattinata odierna si attendeva la proposta di acquisizione che però non è ancora arrivata. Tutto il castello rischia dunque di crollare.

VERTENZE – Oggi è anche il giorno in cui scade il mese di tempo concesso al club per pagare le vertenze degli ex Moretti, Luoni, Gazo e Viscomi. Poco meno di 15mila euro, cifra non ha disposizione del Varese che nel momento in cui scriviamo non è in grado neanche di far fronte ad una sola vertenza, la più bassa. Ci sarà tempo fino alla mezzanotte di oggi, ma la sensazione, a meno di un intervento dell’ultimo minuto, è che si vada verso la penalizzazione. Non è detto che i punti da scontare, minimo uno a vertenza, siano decurtati nella stagione in corso, dipenderà dalle tempistiche. Ad ogni modo il Varese non potrà iscriversi al prossimo campionato, qualunque esso sia, se non saranno saldate tutte le vertenze. Ci sarebbero stati tentativi per mettere insieme un po’ di risorse e in merito pare che sia stato interpellato lo stesso Basile, attualmente proprietario e amministratore unico del club.

SQUADRA – Ferri e compagni sono al limite della sopportazione e la loro speranza è oramai quasi nulla. In questo momento, prima dell’allenamento, il direttore sportivo Alessandro Merlin sta parlando con i ragazzi in spogliatoio. Resta da capire se decideranno di andare avanti ad allenarsi e giocare o meno. A loro volta hanno la possibilità di presentare vertenza per i rimborsi spese mancanti dal mese di novembre a questa parte. Su questo fronte vi daremo aggiornamenti.

TIFOSI – Si affievolisce anche l’entusiasmo dei tifosi disposti comunque a sostenere la squadra (stanno organizzando la trasferta di giovedì a Borgosesia). Si è ufficialmente chiusa la raccolta “Uniti salviamo il Varese” che con appena mille euro di ricavato è stata quasi un flop. Domani mattina, l’ideatore Mulas, che sta aspettando l’ok da parte del notaio Candore, si recherà in banca insieme a Paolo Maccecchini e Silvio Papini per chiudere il conto. La cifra raccolta dalle donazioni dei tifosi sarà consegnata sabato mattina alla squadra.

Elisa Cascioli