Al Basket Marnate la serie C Silver, come recita il testo di una famosa canzone, arriva pallida, in ritardo, quasi senza fiato ma, soprattutto, inattesa. Quando ormai non l’aspettava più nessuno. Quando ormai, a Marnate, avevano depositato la speranza e allestito il classico squadrone per tentare di arrivarci da soli, in C2. Poi, invece, ecco il più classico “coupe de theatre”, il quinto jolly nel mazzo che risolve la situazione.
“Tutto vero – conferma Stefano Viola, coach di Marnate -. Ormai, dopo la che la nostra prima domanda di ripescaggio nella categoria superiore era stata respinta per mancanza di posti disponibili, ci eravamo per così dire eravamo rassegnati all’idea di dover disputare la serie D. Tuttavia, comunque vogliosi di essere protagonisti avevamo allestito una squadra di valore, composta da ottimi giocatori e sostenuta da ambizioni importanti. Poi, il susseguirsi di alcuni eventi, in particolare l’improvvisa rinuncia alla C Silver da parte di Buccinasco, ci ha riaperto le porte e, nemmeno il caso di dirlo, ci siamo precipitati dentro. Felici e pienamente soddisfatti”.

Ma, per capire, perchè tutta questa smania di salire in anticipo sui tempi i gradini della scala?
“Perchè la società, grazie all’eccellente dinamismo del presidente Alberto Tomasich e del general manager Andrea Albertini e all’ottimo lavoro sviluppato nel minibasket e a livello giovanile di Matteo Parietti, è cresciuta tantissimo in termini quantitativi e qualitativi. Quindi perchè la serie D è una categoria sottodimensionata rispetto alle nostre potenzialità. Infine perchè la prossima stagione in serie C2 sarà, come tutti speriamo, una sorta di “rodaggio” preparatorio allo “sbarco” nel nuovo palazzetto di Marnate che, secondo i tempi programmati, dovrebbe essere pronto e consegnato tra circa un anno”.

Non a caso, come già sottolineato, avevate messo insieme uno squadrone.
“Ad inizio del mercato, e ovviamente prima del ripescaggio, avevamo “firmato” giocatori importanti provenienti da categorie superiori – Cattaneo da Cislago, Bernasconi da Cassano Magnago, Croci da Vanzago via Nerviano -, in grado di riempire l’organico e dare un contributo significativo allo zoccolo duro della squadra rappresentato da Parietti, Eriforio, Andrea Rossi, Meraviglia, Businelli, Accoto e, quando rientrerà in gruppo, Pavesi. Poi, negli ultimi giorni si è materializzata la possibilità di firmare anche Giorgio Marranzano, in uscita da Cerro Maggiore, e non ce la siamo fatta scappare completando così il roster con un elemento che ha tutto: esperienza, qualità tecniche e tattiche e duttilità nel saper giocare in almeno tre ruoli”.

A questo punto, manca solo da inquadrare l’obiettivo che avete in mente per il 2018-2019.
“Il traguardo più importante, assolutamente prioritario, sarà cercare di mantenere la categoria a tutti i costi, mentre il sogno dichiarato è quello di riuscire ad entrare tra le prime otto, disputare i playoff e, intanto, pompare entusiasmo nel nostro pubblico che – conclude Viola che avrà ancora Marco Rovellini come suo fidato assistente-, come al solito, come sempre affollerà la palestrina di via Repubblica, ormai troppo piccola per contenere tutto il calore della nostra gente”.

 Massimo Turconi