Il grande football italiano è tornato a Castel Giorgio, in provincia di Terni, per un evento che è diventato tradizionalmente quello conclusivo della lunga stagione agonistica dedicata al tackle: l’All Star Game di Seconda Divisione. A sfidarsi i migliori giocatori dell’annata delle squadre del Nord contro quelli dei club del Sud. Ad aggiudicarsi il match per 14-6 sono i ragazzi del Sud.

Il North Team è affidato alle “cure” tecniche del coaching staff dei Blue Storms Busto Arsizio (Riccardo Lo Presti, Andrea Serpieri e Marco Paganucci), mentre il South Team a quelle degli allenatori dei Vipers Modena (Steve Cavazzuti, Eric Paci, Antonino Mangiafico). Nord in bianco, Sud in nero, con divise offerte dagli sponsor della manifestazione, Beeast e Kita.

Vince il sorteggio il Nord, che decide di calciare e, quindi, partire in difesa. In regia per il Sud Francesco Malta (Chiefs Ravenna) che inaugura i giochi offensivi affidandosi al running game. Niente di fatto al primo drive e la palla passa subito al Nord. Jordy Baidal, il giovane QB dei Daemons Cernusco, prova a guidare i suoi oltre la metà campo avversaria, ma la difesa in total black è attenta e, anche in questo caso, si è costretti al calcio di allontanamento. Il South Team rientra in campo con l’attacco da posizione più che ghiotta e in pochi giochi penetra nella red zone del Nord. E’ Thomas Alivernini (Pretoriani Roma) ad andare in TD e aprire le segnature per il Sud. La trasformazione da 2 punti va a buon fine grazie ad un preciso passaggio di Malta su un liberissimo Luca Ceschini (Braves Bologna) e il punteggio si fissa sull’8 a 0 per il South Team. Il Nord torna in attacco e appare in affanno, con errori un po’ banali (seppur più che giustificati dalla mancanza di timing tra giocatori che si sono allenati insieme solo qualche ora questa mattina) che pregiudicano qualunque iniziativa di avanzamento.

Si entra nel secondo quarto di gioco con il Sud nuovamente in attacco, questa volta con Radu Buchi in regia (Red Jackets Sarzana). La difesa del Nord aumenta la pressione e costringe il Sud al punt dall’interno della propria endzone. Lo snap sbagliato costringe Baidal ad una presa imperfetta del pallone che cade a terra, venendo immediatamente ricoperto dal Sud, che ottiene un immediato turnover, in ottima posizione di campo. Ma la difesa del North Team non molla, con un sanguinoso tackle for loss respinge l’avanzata degli avversari, che devono cambiare marcia e passare al gioco aereo per recuperare terreno e proseguire la propria corsa. Un fallo vanifica però il tentativo e il drive si chiude con un nulla di fatto. A pochi minuti dall’intervallo di metà partita, una grande azione dell’attacco del Nord riapre la partita: Baidal lancia sul compagno di squadra Andrea Montana (Daemons Cernusco), che si invola in endzone. Il calcio di trasformazione non centra i pali e il punteggio resta sull’8 a 6 a favore del South Team. La partita è viva, l’equilibrio ora quasi perfetto.

Si riprende con il Nord in attacco dalle 35 yard dopo un buon ritorno di kick off da parte di Enrico Castiglione (Frogs Legnano). E’ Andrea Zambon (Cavaliers Castelfranco) in cabina di regia ora ma, dopo un paio di azioni spettacolari, Jonathan Cerullo (Warriors Bologna) intercetta l’ovale e lo riconsegna nelle mani del proprio attacco. Difese sugli scudi in questa fase dell’incontro con gli attacchi in cerca di un big play per aggirare il “muro”avversario. Il Sud infila una serie di giochi di corsa di grande efficacia, sfruttando gambe e talento di Alessandro Di Giorgio (Pretoriani Roma), che li porta sulle 15 yard avversarie, abbastanza per tentare il field goal che aumenterebbe il vantaggio. Di Giorgio centra i pali: 11 a 6 per il South Team. Si va all’ultimo cambio di campo per i 12 minuti finali di questa partita ma anche della stagione. Il tempo corre, gli attacchi non riescono più a produrre gioco, almeno fino a 2 minuti dal termine della partita, quando il Sud dopo un lungo, ottimo drive riesce ad aumentare il proprio vantaggio, dopo un’azione funambolica: Christian Sottura (Blue Storms Busto Arsizio) intercetta sulle 5 yard il pass di Malta, ma poi perde palla su un gran colpo del difensore del Sud, e il fumble viene ricoperto da Di Giorgio che salva la situazione e consegna ai suoi 4 tentativi a pochissimo dalla linea di meta. Ancora una volta però il Sud non riesce a centrare il bersaglio grosso in red zone e chiude la partita con un field goal, firmato sempre da Alex Di Giorgio: 14-6.

 redazione@varese-sport.com
(foto di Stefano Scaccia)