FAGNANO OLONA – Capolista contro penultima forza del campionato ma sfida che non perde il suo fascino fra due compagini così rinomate: Fagnano e Cairate si affrontano in questa 19° giornata e saranno sicuramente pronte a dar battaglia per novanta minuti. E battaglia è stata: 1 a 1 all’ultimo respiro con Mirabella che risponde al rigore di Manuzzato dopo 90’ minuti accesissimi.

CairatePRIMO TEMPO – Pronti via i padroni di casa appaiono già su di giri: Manuzzato D. per poco non trova l’eurogol di tacco al volo dopo appena un minuto, la palla sfiora l’incrocio dei pali. Ma quel legno è destinato a vibrare infatti nell’azione seguente Di Nola, con il suo sinistro a spiovere, la stampa proprio sulla traversa. Ma il gol è nell’aria e infatti al 10’ il mani di Diedhiou vale un calcio di rigore. Manuzzato D. dal dischetto non sbaglia: 1 a 0. Cairate, che si presenta con un 4-4-1-1, prova subito a reagire e crea scompiglio con un paio di palle vaganti in area su cui manca la zampata vincente. I ritmi sono davvero altissimi anche se si gioca spesso a palla alta, i locali hanno un’altra chance d’oro con Fiumicelli, imbeccato da Di Nola, che si lascia ingolosire e a tu per tu anziché calciare prova a saltare Piuri, ma il numero uno non si fa sorprendere. Si gioca tanto a centrocampo con Fagnano che recupera molti palloni al cospetto di un Cairate arrembante ma in difficoltà quando deve giocarla. Al 38’ gli animi sono già caldi: De Luca a palla lontana riserva un colpo alla nuca a Mastromarino, si accende una mischia ma l’arbitro non avendo visto l’accaduto, non sfodera alcun cartellino, richiamando tutti alla calma. Mister Curatolo non soddisfatto cambia Cobianchi con Mirabella, alternando così la fascia sinistra. Al 41’ arriva anche il 2° cambio: un confusionario Diedhiou lascia il posto Mura. Le squadre si risistemano e si gioca fino al 48’, ma non succede più nulla.

FagnanoSECONDO TEMPO – Si riparte senza cambi, con il Fagnano deciso nel voler fare il secondo gol e con gli ospiti che sembrano meglio messi in campo seppur poco efficaci. Al 13’, però, succede quello che non ti aspetti: Manuzzato Mattia dopo un’azione personale sbagliata, tira un calcio alla bandierina del corner, l’arbitro non ci pensa troppo e lo manda sotto la doccia. Nervi saltati da un pezzo, fioccano colpi al limite, Mirabella e Mastromarino finiscono sul taccuino, così come Mura poco dopo. La gara è ampiamente frammentata e l’arbitro ha perso la bussola, i mister scelgono forze fresche, vediamo se la gara cambia direzione ma a giudicare dagli stati d’animo appare difficile. Al 29’ ci prova Fiumicelli da punizione, conclusione ribattuta, palla ancora per il numero undici ma il suo destro viene bloccato da Piuri senza difficoltà. Fagnano in dieci uomini cerca comunque di chiuderla, i grigiorossi si affidano alle ripartenze ma il fraseggio non è comunque lineare. Al 35’ l’asse Fiumicelli – Ranieri va vicinissimo al raddoppio, cross del primo, incornata del secondo, sfera a lato di pochissimo. Quando mancano 5’ è Mura che si carica la squadra sulle spalle, il suo sinistro finisce alto di un soffio. E’ uno scontro infinito a 90’ intensissimi minuti fatti di poco gioco e tante situazioni controverse, si aggiungono 5’ minuti di recupero. Ranieri A. non si fa pregare quando deve regalare un’acrobazia, ma la sua rovesciata non trova il bersaglio. Al 48’ arriva la beffa per i padroni di casa: De Luca in profondità, cross teso in mezzo e Mirabella a porta sguarnita non perdona. 1 a 1 e ultimi incandescenti 120 secondi. Non cambia più il risultato, termina 1 a 1 una sfida infinita.

I MIGLIORI IN CAMPO
Mastromarino 7 –
Fagnano: in una gara maschia le prende (tante), ne dà (poche), ma gioca una quantità infinita di palloni sbagliandone davvero pochissimi. Prezioso.
Mirabella 6.5 – Cairate: è il giustiziere all’ultimo respiro di una partita complicata. Bravo a crederci


I COMMENTI

Curatolo (allenatore Cairate):Ma poi ci lamentiamo del calcio di alti livelli e di tutto quello che succede quando anche in prima categoria incontri squadre prime in classifica che non sanno cosa significhi il fair play? Arriviamo in un centro sportivo senza accoglienza, su di un campo che è disastrato, mentre noi proviamo a tessere qualche trama di gioco con una squadra giovanissima che è una sorta di juniores avanzata, loro non riescono a fare due passaggi di fila e sembrano più propensi a spintonare, insultare e parlare, sinceramente saranno anche primi ma ho visto squadre più forti, certo poi i campionati si vincono anche così, ma noi abbiamo valori ed una cultura sportiva ben diversa, abbiamo una dignità diversa ed oggi abbiamo fatto un punto più che meritato, anche perché loro a parte il rigore e la traversa di Di Nola non hanno mai calciato in porta. Adesso immagino diranno che sono un professore che fa i monologhi, hanno ragione perchè io professore lo sono davvero, mentre qui ho visto tanta ignoranza, tant’è che abbiamo dovuto chiamare i carabinieri per uscire dal campo”.
Raza (allenatore Fagnano):La colpa di tutto ciò è mia che non sono riuscito a trasmettere la giusta tranquillità ai ragazzi,  siamo caduti in trappola mettendoci al livello di una squadra che ha altri obiettivi, loro cercano sempre la rissa nonostante la morale che fa sempre il loro allenatore, di cui adesso mi sfugge il nome; mi spiace per questo mezzo passo falso, ripartiremo ancora più forti e più carichi di prima“.

IL TABELLINO
Fagnano –Cairate 1-1 (1-0)
Fagnano:
Bertagnoli 6, Maso 6.5, Vacirca 6.5, Mastromarino 7, Cicchetti 6.5, Cancian 6, Manuzzato M 6, Moretta 6.5, Manuzzato D. 7 (dal 22’ st Ranieri A.6), Di Nola 6 (dal 15’ st Beltemacchi 6.5), Fiumicelli 6.5 (dal 38’ st Spadaccino sv). A disposizione: Riganti, Scali, Beltemacchi, Ranieri A., Crea, Spadaccino, Ranieri S..  Allenatore: Raza.
Cairate: Piuri 6,  Algeri 6, Cattini M. 6, Curatolo A. 5.5, Barbagallo 6, Ghiringhelli 6, Pedotti 6 (dal 22’ st Shabaj 5.5), Curatolo F. 5.5 (dal 30’ st Cattagni A. 6), De Luca 5, Diedhiou 5 (dal 41’ pt Mura 6), Cobianchi 5.5 (dal 38’ pt Mirabella 6.5). A disposizione: Prederi, Mirabella, Diomande, D’Alessandro, Mura, Cattagni A., Shabaj.  Allenatore: Curatolo.
Arbitro: Costantini di Busto Arsizio
Marcatori: pt: 10’ rig Manuzzato D (F); st: 48′ Mirabella (C).
Note: Giornata serena, terreno in discrete condizioni, spettatori 100 circa. Espulsi: Manuzzato M. (F). Ammoniti: Mastromarino (F), Mirabella (C), Mura (C), Moretta (F), Ranieri A. (F). Angoli 4-3. Recupero: 3’+ 5’.


LA FOTOGALLERY

Inviata Mariella Lamonica

ARCISATE – Valceresio e Folgore Legnano chiamate alla vittoria dopo le sconfitte rimediate nell’ultimo turno di campionato. Alla fine dei 90’ è la Valceresio ad imporsi tra le mura amiche del “Peppino Prisco” di Arcisate per 3-2 concretizzando una rimonta che dopo i primi otto minuti sembrava impensabile. Avvio da incubo dei padroni di casa che dopo 8’ si ritrovano sotto di due gol (autogol di Soave dopo venti secondi e raddoppio di Bosco), ma la reazione è degna di una grande squadra: lo stesso Soave accorcia le distanze al 18’ e Carini, con una punizione alla Del Piero al 30′, pareggia i conti. Nella ripresa Turri completa la rimonta con una zampata in mischia dopo il cross di Di Carluccio; risultato che persiste fino al triplice fischio del direttore di gara.

ValceresioPRIMO TEMPO – 4-4-2 il modulo scelto da D’Onofrio che schiera in attacco la coppia Turri-Piccinotti, supportata dalle discese sugli esterni di Di Carluccio e Furlan; Italiano e Bosio fanno da schermo a centrocampo per la linea difensiva composta da Favaretto, Soave, Carini e Quiroz. Completa l’undici titolare Dicara tra in porta. La risposta di mister Garantola è il 4-3-3: tridente offensivo con Bosco, Quaku e Catalano, mediana composta da Russo, Ciocia e Colombo; in difesa Gadda, Ristori, Corizzo e Maggio proteggono il portiere Bertuola. Avvio col botto, passano venti secondi e gli ospiti sono già avanti: cross Di Catalano e deviazione sfortunata di Soave che beffa il suo portiere. La Valceresio prova a reagire portando una pressione offensiva alta, ma all’8’ ne paga le conseguenze quando Bosco viene imbeccato con un lancio preciso dalla difesa, supera agevolmente Dicara in uscita disperata e deposita il pallone in rete per il 2-0. I padroni di casa accusano il colpo e la Folgore Legnano rischia di trovare addirittura il 3-0 con la conclusione dalla distanza di Catalano smanacciata in angolo da Dicara. La Valceresio sembra non avere idee e si affida alle palle inattive: la punizione di Italiano al 16’ è facile preda di Bertuola (sospetta deviazione di braccio della barriera anche se l’arbitro lascia correre), ma due minuti dopo è ancora Italiano su punizione a servire in mezzo per l’inzuccata puntuale di Soave che non lascia scampo all’estremo difensore ospite; 1-2 al 18’. La rete scuote i padroni di casa che si riversano in attacco conquistando calci d’angolo a ripetizione, ma non riescono a trovare lo spiraglio giusto per il pari, anche per merito di Bertuola che sventa l’insidioso tiro-cross di Furlan al 25’. Un minuto dopo Carini si ritrova tutto solo all’altezza del dischetto del rigore, ma anziché tirare tergiversa troppo e al momento della conclusione viene efficacemente bloccato dalla retroguardia ospite. La Valceresio si dimostra letale sulle palle inattive e alla mezzora trova il meritato pari: punizione perfetta dai venticinque metri di capitan Carini che, complice una leggera deviazione della barriera, buca Bertuola. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa continuano ad attaccare e sfiorano il vantaggio quando il cross di Piccinotti viene spizzato da Gatta che rischia l’autogol, ma il pallone sfiora l’incrocio e termina in corner. Clamorosa occasione per Piccinotti al 42’: retropassaggio suicida di Corizzo, ma l’attaccante di casa spara il pallone addosso all’uscente Bertuola che rimane a terra stordito. Allo scadere del 45’ torna in attacco anche la Folgore Legnano con una conclusione decisamente fuori misura di Bosco che non crea problemi a Dicara.

Folgore LegnanoSECONDO TEMPO – La Folgore Legnano inizia la ripresa con la stessa cattiveria di inizio primo tempo e sfiora il 3-2 con una conclusione potente di Bosco che si spegne sull’esterno della rete. È invece la Valceresio a trovare il gol del vantaggio al 9’ con Turri che, dopo un batti e ribatti, finalizza una splendida azione orchestrata da Piccinotti e Di Carluccio con quest’ultimo autore del cross decisivo. Al 13’ azione personale di Furlan che dall’out di sinistra si accentra superando un paio di avversari e prova la botta dalla distanza, ma il pallone non prende il giro sperato e termina sul fondo. Al 17’ altra clamorosa occasione per i padroni di casa: Bertuola è inguardabile sul tiro debole di Furlan non riuscendo a bloccare la sfera, ma è strepitoso sulla conclusione a botta sicura di Piccinotti deviandola in angolo.  Nei successivi venti minuti succede poco o nulla con la Valceresio che si limita a controllare cercando di tanto in tanto la via del gol con blande conclusioni dalla distanza; per gli ospiti nulla da segnalare, eccetto una pressione più aggressiva, per quanto sterile. Brivido al 35’ per la Valceresio quando la zampata di Colombo in mischia s’infrange sul palo e, sul prosieguo dell’azione la conclusione di Bosco sorvola abbondantemente la traversa. È solo un fuoco di paglia, però, dato che la Valceresio avrebbe l’opportunità di chiudere la partita per ben tre volte, ma gli uomini di D’Onofrio sprecano rispettivamente con Piccinotti, Nigro e Di Carluccio. Al 48’ Corizzo stende Piccinotti lanciato a rete e si guadagna il secondo giallo che gli vale il rosso. Ciononostante gli ospiti provano l’assalto finale con Bertuola che s’inventa attaccante sul corner e sulla successiva punizione, anche se il risultato non cambia.

I MIGLIORI IN CAMPO
Soave (Valceresio) – voto 7
: l’autogol iniziale poteva destabilizzarlo, ma non è stato così. Dopo lo sbandamento iniziale avvia la rimonta dei suoi ed è impeccabile in difesa.
Bosco (Folgore Legnano) – voto 6.5: nei primi minuti è il migliore in campo e sigla il momentaneo 2-0. Poi si spegne come il resto della squadra, ma a differenza dei suoi compagni, cerca di farsi vedere con qualche sprazzo.

I COMMENTI
Basso D’Onofrio (allenatore Valceresio)
: “Siamo entrati in campo con dieci minuti di ritardo, ma la reazione è stata quella dei grandi: credo che il 90% delle squadre oggi avrebbero perso. Noi, invece, con tranquillità e col nostro gioco siamo riusciti a ribaltarla. Dobbiamo migliorare negli ultimi venti metri, ma la strada è quella giusta. Ora testa alla prossima”.
Stefano Garantola (allenatore Folgore Legnano): “Preferirei non commentare; partita orribile che abbiamo meritato di perdere, ma l’arbitro ci ha messo del suo soprattutto nel recupero con alcune decisioni veramente inconcepibili. Non è per l’arbitro chi abbiamo perso, sia chiaro, ma preferirei che non si usassero due pesi e due misure”.

IL TABELLINO
VALCERESIO – FOLGORE LEGNANO 3-2 (2-2)
Valceresio
: Dicara 6, Favaretto 6, Quiroz 6 (dal 33’ pt Giardino 6), Bosio 6, Soave 7, Carini 6.5, Di Carluccio 6.5, Italiano 6.5 (dal 32’ st Iori 6), Turri 6.5 (dal 29’ st Nigro 6), Piccinotti 6.5, Furlan 6 (dal 22’ st Cinieri). A disposizione: Pugliese, Ndzie, Giardino, Iori, Rigoni, Nigro, Cinieri. Allenatore: D’Onofrio
Folgore Legnano: Bertuola 6.5, Gadda 6, Maggio 5.5, Russo 5.5, Ristori 6, Corizzo 5.5, Ciocia 5.5 (dal 18’ st Sowe), Colombo 6, Quaku 5.5, Bosco 6.5 (dal 40 st’ Tagliabue), Catalano 6 (dal 31’ st Colombo 6). A disposizione: Garghetti, Colombo, Gallo, Giglio, Chiodini, Sowe, Tagliabue. Allenatore: Garantola
Arbitro: Machmoum di Legnano
Marcatori: pt: 1’ autogol Soave (V), 8’ Bosco (F), 18’ Soave (V), 30’ Carini (V). St: 9’ Turri (V).
Note: soleggiato, campo non in perfette condizioni. Spettatori: circa 150. Ammoniti: Maggio (F), Piccinotti (V), Corizzo (F), Ristori (F), Carini (V). Espulsi: 48’ st Corizzo (F) per doppio giallo. Angoli: 7-4. Recuperi: 2+5

Inviato Matteo Carraro

RISULTATI E CLASSIFICA

Le altre partite

Vanzaghellese – Ispra 1-0 (0-0)
Vanzaghellese: Mainini, Grassi, Pisoni Stefano, Mombrini, Finato (dal 1’ st De Fazio), Foglia, Bellin, Vago, Marazzi (dal 29’ st Gandolfo), Ghelfi (dal 20’ st Rivolta), Vacirca A. (dal 35’ st Negri). A disposizione: Pitaro, Bettio, Armentano, De Fazio, Gandolfo, Rivolta, Negri. Allenatore: Trubia.
Ispra: Khingava, Dardha, Lamorte, Golisciano, Oldrini, Molinari (dal 1’ st Cerutti), Ambrosoli, Lombardo, Verde, Magistri (dal 43’ st Piras), Sottocorna (dal 29’ st Borgese). A disposizione: Mattioni, Cerutti, Piras, Petri, Borgese, Mazzotta. Allenatore: Colombo.
Arbitro: Sebastiano di Como
Marcatori: st: 35’ Foglia (V)
Torna al successo la Vanzaghellese e lo fa grazie a Foglia che si traveste da bomber e con un’incornata perfetta batte Khingava a 10’ dal termine.
Nel primo tempo poche occasioni, solo quella di Vago al 43’ che non è riuscito a battere l’estremo difensore a tu per tu. Stessa sorte il tiro di Pisoni alla mezz’ora della ripresa, poi ci pensa il difensore a sbloccare la gara su cross di Gandolfo. Negri potrebbe chiudere definitivamente la pratica al 40’ ma non trova il bersaglio, al triplice fischio è 1 a 0.

Amici dello sport – Luino Maccagno 0-1 (0-0)
Amici dello Sport:. Ferni, Zaroli, Cavaleri, Nardone, Iorfida, Dugnani, Falvella, Azimonti, Negri, Turconi, Alessi. A disposizione: Melchiorre, Borsani, Lodedo, Mariani, Re, Agrello, Panarese. Allenatore: Cau.
Luino Maccagno: Crugnola, Viganò, Arioli (dal 35’ Iozzino), Ferrini (dal 38’ st Ghelfi), Pollio, Castorino, Cortez Antonio (dal 30’ st Vallone), Tansini, Cortez Alexsander (dal 15’ pt Galbiati), Lucchini, Diana. A disposizione: Braccio, Ghelfi, Vallone, Iozzino, Galbiati, Belkhadir, Silipo. Allenatore: Albertoli.
Arbitro: Calligher di Como.
Marcatori: st: 25’ Pollio (L)
Partita difficile per il Luino che nonostante subisca un po’ il pressing dei padroni di casa, riesce a spuntarla e a fare il colpaccio su un campo difficilissimo come quello del Cas.
Poche chance nel primo tempo, i bustocchi sbagliano sotto porta e i ragazzi di Albertoli colpiscono nella ripresa con Pollio, il più lesto sulla ribattuta di Ferni dopo un tiro in area di Lucchini. Iofida e compagni ci provano ma non riescono a trovare nemmeno la rete del pareggio, finisce 0 a 1 con i rossoblù che continuano a tenersi stretto il playout.

Union Tre Valli – Gorla Maggiore 0-4 (0-1)
Union Tre Valli: De Leo, Gandini (dal 35’ st Testa), Bosetti, Trizio, Gilardi, Frigeri, Touli, Bellini, Tafuri, Binda (dal 20’ st Dozzio), Bouraya. A disposizione: Lucisano, Roca, Delrio, Dozzio, Testa, Follis. Allenatore: Vincenzi.
Gorla Maggiore: Marrazzo, Hushi, Coppola, Bonizzi, Bernasconi, Caristina (dal 25’ st Di Simone), Mireku, Mazzon, Felice, Ippolito (dal 35’ st Sangiorgi), Falsaperna. A disposizione: Savastano, Di Simone, Favaretto, Bernacchi, Sangiorgi. Allenatore: Piana.
Arbitro: Toniutto di Como
Marcatori: pt: 15’ Felice (G); st: 15’ 30’ Bonizzi (G), 35’ rig Falsaperna (G)
Cala il poker il Gorla Maggiore che passa in vantaggio dopo un 15’ sfruttando tutto il suo opportunismo di fronte ad un errato disimpegno del numero uno di casa.
Per le altre reti bisogna attendere la ripresa. Al 15’ scambio ai sedici metri tra Ippolito e Felice, quest’ultimo serve l’accorrente Bonizzi che spara un gran missile nel sette. 0 a 2. Il 3 a 0 porta la firma ancora di Bonizzi che riceve nuovamente da Felice e questa volta la piazza da posizione centrale. I conti li chiude Falsaperna: fallo in area di su Ippolito, l’attaccante s’incarica del tiro dal dischetto e trasforma realizzando il quarto gol a 10’ dal termine. Non succede più nulla e Gorla continua la sua marcia.

San Marco – Tradate 0-3 (0-0)
San Marco: Martignoni, Bellin, Cortellaro, Caccia, Principato, Primi, Gallarati, Possoni, Virili, Lambertini, Vendemmiati. A disposizione: Polimeni, Landonio, Salmoiraghi, Diouf, Bugini, Andreolli, De Vita Allenatore: Rasini.
Tradate: Menescardi, Casotto, Gariboldi, Galluzzo Marco, Paolillo, Galluzzo Davide, Re, Moretti, Cosentino, Broggi, Del Vecchio. A disposizione: Nidoli, Verna, Crosti, Guerrini, Suel, Turcato, Sementa. Allenatore: Belvisi.
Arbitro: Barbuscio di Como
Marcatori: st: 15’ Paolillo (T), 20’ 40’ Re (T).
Parte bene la San Marco che nel primo tempo prova a costruire di più e a sorprendere Menescardi con qualche bella iniziativa, ma con una ripresa di marca Tradate, sono gli uomini di Belvisi a portare a casa i tre punti.
La prima rete arriva al 15’: indecisione della retroguardia bustocca, ne approfitta Paolillo che di testa la mette sul palo lungo e sigla lo 0 a 1. 5’ minuti dopo è già raddoppio: scivola Prini in zona centrale, Re non sta a guardare ruba palla e va dritto a battere Martignoni. Per i padroni di casa piove sul bagnato visto che al 25’ Principato rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. A poco dal termine arriva anche il tris ancora con Re che riceve un cambio gioco, stop di coscia e tocco di esterno destro che anticipa Martignoni in uscita. 0 a 3 e fischio finale.

Antoniana – Arsaghese 2-2 (2-1)
Antoniana: Paroni, Cuviello, Bertolotti, Lo Piccolo, Pastanella, Macchi, Ferrario, Zaro, Pignataro, Monticelli. A disposizione: Salvadori, Maneggia, Gorletta, Niang, Bongiorno, Lualdi, Ana Petre. Allenatore: Airoldi.
Arsaghese: Cardi, Cagnetta, Castoldi, Sciarini, Mai, Conserva, Caimano, Lo Bello, Rossi, Mantovan, Fontana. A disposizione: Franishta, Colombo, Pacchioni, Manfredi, Bernasconi, Carù, Guidali. Allenatore: Marsich.
Arbitro: Zamagna di Saronno
Marcatori: pt: 2’ Macchi (An), 35’ Rossi (Ar), 44’ Pignataro (An); st: 35’ Cagnetta (Ar).
Partita equilibrata tra Antoniana ed Arsaghese ed alla fine ne esce un pareggio con 2 gol per parte.
Al 2’ passano i padroni di casa con Monticelli che serve Macchi, il numero sette non ci pensa due volte e al volo sigla un eurogol proprio come settimana scorsa. Il pareggio dell’Arsaghese arriva al 35’ quando Rossi ben appostato sul secondo palo, trova il colpo ricevendo da corner. Ma prima del duplice fischio il risultato cambia ancora: errato disimpegno di Cardi, Pignataro è in agguato e non perdona, 2 a 1.
Nella ripresa i biancorossi ci provano subito e conquistano un calcio di rigore dopo appena 5’ minuti, ma questa volta Fontana non è abbastanza freddo, Paroni si supera ed il risultato rimane ancora sul 2 a 1. La gara è viva, gli ospiti non demordono e al 35’ il 2 a 2 è realtà. Cagnetta si intrufola dalla destra, vince un contrasto con Monticelli e poi la piazza tra palo e portiere. Non succede più nulla, pari e patta ed un punto a testa.

In redazione Mariella Lamonica