Terzo anno in biancorosso per Federico Zazzi che, dopo la splendida annata in Eccellenza e la sfortunata stagione in Serie D, quella dello scorso campionato in cui ha avuto a che fare con un grave infortunio al ginocchio, quest’anno è a caccia della rivincita. Dopo la prova estiva alla Triestina (neopromossa in Lega Pro) è tornato a casa.

Come tutti, si aspettava un inizio diverso: “La squadra ci ha messo un po’ carburare, ma poi è cresciuta e si è visto – il suo commento -. Le qualità dei singoli sono indubbie. Dalla Caronnese in poi, anche se lì ci siamo fatti rimontare come degli stupidi, abbiamo dimostrato chi siamo e le nostre potenzialità. Ci sono stati dei grossi passi in avanti nelle ultime due partite e dispiace perché avremmo meritato di più di un pari”.

06 varese-pavia zazziNella sfida di domenica contro l’Olginatese, il giovane centrocampista ha sfiorato il gol vittoria allo scadere, ma la sua bordata dalla distanza si è infranta sul palo: “Mi sembrava dentro ed ero pronto ad esultare – ammette il giocatore -. Avevo anche preparato la maglietta per il compleanno di mia mamma; per un istante ho sperato andasse sulla schiena del portiere e invece nulla. Anche stavolta siamo stati sfortunati e non voglio parlare degli errori arbitrali”.

Dal punto di vista personale, Zazzi parla degli “alti e bassi avuto. In questo momento siamo migliorati tutti insieme e questo grazie al lavoro. Sinceramente in classifica speravamo di essere molto più in alto, ma staremo a vedere. Non è che il Gozzano può vincerle tutte. Noi ci crediamo ancora e guardiamo almeno ai playoff perché un obiettivo dobbiamo sempre averlo”.

Il centrocampo, come il resto della truppa, è totalmente cambiato: “Direi che ho trovato ottimi giocatori come Monacizzo, Palazzolo e anche Magrin che conoscono molto bene la categoria. Mi trovo bene con loro, ci parliamo tanto durante gli allenamenti e siamo un ottimo gruppo”.

Mister Iacolino è il quinto allenatore avuto in biancorosso da Zazzi: “All’inizio dovevamo conoscerci tutto, adesso si è creata una grande sintonia, siamo sulla strada giusta”.

Domenica il Varese andrà in trasferta contro la Folgore Caratese in cui ritroverà tre ex: Bonanni, Vingiano e Moretti: “Sicuramente non vedono l’ora di affrontarci – avvisa Zazzi -, come tutti i nostri avversari saranno pronti a fare la partita della vita. Avranno qualche motivazione in più. La considero una squadra forte e ben organizzata dal cammino molto simile al nostro visto che tutti si aspettavano facesse di più. Una partita chiave sia per noi che per loro”.

Elisa Cascioli