Santana c’è. Ancora per un altro anno. La Pro Patria riparte da Marito contando sul fatto che anche altri possano imitarne la scelta. Della serie, la parola conduce, l’esempio trascina. Il patagonico è così il primo senior ad accettare il nuovo regime di spending review imposto dalla proprietà.

L’obiettivo resta la vittoria del campionato ma chi raccoglierà la sfida dovrà farlo derubricando la priorità dell’economico. Un mandato (quello affidato da Patrizia Testa a Sandro Turotti), senza eccezioni. Salvo (probabilmente), il superbomber a cui delegare il secondo assalto alla Lega Pro. Per Santana, la permanenza in biancoblu è una precisa scelta professionale. Un segno d’amore. O forse (solo), un segno dei tempi.

                                              Giovanni Castiglioni