L’aumento di capitale di ieri è stato solo il primo passo: Varesello, Settore Giovanile e vittoria del campionato, lo sguardo del nuovo Varese è proiettato verso questi orizzonti.
“Ieri abbiamo voltato pagina – ci dice il presidente Aldo Taddeo – e da oggi finalmente si torna a parlare solo di calcio che è la cosa che interessa a tutti molto più dei discorsi societari. I nostri obiettivi sono quelli di sempre, non è cambiato nulla – aggiunge -. Vogliamo migliorare Varesello, trasformarlo nella nostra casa; nel frattempo siamo allestendo una squadra per vincere la Serie D”.

Come procede il mercato?

“Molto bene, siamo molto attivi e la cosa bella è che riceviamo ottimi feedback. Varese è una piazza che attira, la scelta di Iacolino è stata un segnale forte. La nostra volontà è chiara: vogliamo costruire una squadra al livello delle nostre ambizioni”.

Anche Caronnese, Pro Patria e Bustese vogliono provarci.

“Il campionato è fatto di tutte le avversarie, dobbiamo battere ogni avversario e non solo le favorite. La passata stagione ce lo ha dimostrato, vedi la sconfitta col Legnano che era ultimo. E’ stato un anno molto importante per capire tante cose. Anche la prossima stagione sarà ostica e dovremmo battagliare con tutti”.

Impressioni su Iacolino?

“E’ un grande allenatore, l’ho incontrato diverse volte e ci sentiamo regolarmente. Mi sembra una persona appassionata, oltre che competente e con grande energia. Emana positività, è un ragazzino che non vede l’ora di iniziare”.

La società non è più spaccata in due.
“Attualmente, con l’aumento di capitale di ieri, le quote della minoranza, o di qualunque socio non versi l’aumento proporzionalmente alla sua quota, sono in mora sino al 30 giugno e hanno valenza puramente nominale. Dopodiché, se non sarà versato nulla come ha già ufficializzato Enzo Rosa, torneranno alla ForVa che detiene la maggioranza e ha diritto di prelazione”.

Ci saranno nuovi ingressi?
“Non siamo aperti a nuovi ingressi societari, ma ci riteniamo disponibili a valutarle, che è diverso. Per adesso andiamo avanti da soli. Abbiamo avuto parecchi contatti, ma vogliamo fare le cose con calma, valutare bene chi ha interesse e perché ce l’ha”.

Approfondiamo il discorso Varesello.
“Nel prossimo biennio vogliamo realizzare tre campi in sintetico e rifare il manto erboso del campo principale. Esiste già un prospetto presentato sia al sindaco che all’Università dell’Insubria. Ci siamo un po’ fermati per concentrarci sull’aumento di capitale, ma adesso che la società ha un nuovo equilibrio premeremo l’acceleratore sperando di poter avviare i lavori entro l’estate”.

Sarà la casa del settore giovanile o anche della prima squadra?
“Sarà la casa del Varese tutto. Vogliamo portare là la sede”.

Discorso settore giovanile. Il responsabile Verdelli ha sposato il progetto della Bustese che corteggia anche il segretario generale Bof.

“Verdelli con noi è stato molto chiaro. Ha un ottimo rapporto personale con l’avvocato Amirante (nuovo dg della Bustese ndr) al quale non poteva dire di no; anche perché sarà responsabile tecnico della prima squadra, un’opportunità che noi non potevamo dargli, un’opportunità per la sua carriera. Il suo sostituto sarà all’altezza. Discorso diverso per il nostro segretario che ha la nostra fiducia e fa parte della famiglia. E’ una scelta che deve fare lui e immagino sia combattuta perché è un bravo ragazzo”.

Elisa Cascioli