VORAGINE – Una frattura netta, una spaccatura insanabile e una soluzione definitiva che sembra non arrivare mai. Chi possiede concretamente le risorse per portare avanti il Varese Calcio? La maggioranza (Basile o Taddeo) che nell’ultimo periodo ha continuato a tappare qualche buco oppure la minoranza (i soci fondatori) che ieri, invece di partecipare ad assemblea e cda, ha contemporaneamente presentato alla stampa un nuovo progetto in pratica dichiarando guerra aperta alla maggioranza? “Noi ci siamo, ma voi fatevi da parte” non sembra affatto un messaggio di pace.

POTERE AL POPOLO – Ebbene, dopo la rocambolesca serata di ieri, in cui i soci di maggioranza hanno comunque approvato all’unanimità le decisioni, senza tuttavia ufficializzare nulla e senza dare alcuna risposta, se non qualche sparuto commento su facebook, oggi è la giornata delle reazioni. E il popolo biancorosso grida a gran voce utilizzando i social network. Giusto così considerato che il Varese Calcio è nato proprio dal e col popolo e allo stesso popolo (i tifosi) è stata data voce in capitolo con l’ingresso dei rappresentati dei tifosi in società, nell’anno dell’Eccellenza attraverso il Consorzio, pochi mesi fa attraverso due rappresentanti inseriti del Cda.
Il decantato popolo però non è unanime, le voci sono contrastanti e gli schieramenti netti. C’è chi sta a destra, chi sta a sinistra e chi vede il marcio dappertutto come nella politica vera.

TIFO SPACCATO – Il tifosissimo speciale Ezio Macchi, conosciuto per le sue ricche fotogallery su facebook, la pensa così: “Deve decidere la maggioranza, se ce la fa bene altrimenti entrano gli altri, la cosa importante che ci si iscriva alla D , non manca tanto e lì la verità salta fuori, comunque tutti garantiscono”.
In risposta interviene anche Virgilio Maroso che scrive: “Dunque? Ricapitolando ? Caro amico mio Ezio Macchi mi sembra pero’ che si stia un po’ troppo giocando con la storia della nostra società”.
Poi c’è Massimo che si è proprio rotto le scatole: “Io francamente mi sono rotto i coxxx dei continui litigi tra le 2 fazioni, chissà se si rendono conto che il non trovare un accordo…….. porterà ad un nuovo fallimento”.
E Gianluca rincara la dose: ” Se si mettevano insieme, con le risorse che dicono di avere, avremmo messo pure i seggiolini sui distinti… attendiamo sulla riva del fiume , e vediamo chi passerà… intanto le altre società stanno già lavorando per mister e giocatori, questi sono solo giorni che perdiamo”.
Maurizio invece la pensa così: “Ritengo, da tifoso, che la sede giusta per queste esternazioni (riferendosi alla conferenza stampa di ieri dei soci fondatori ndr) era il cda fissato per oggi e non la conferenza al life. Poi, se non ascoltati, semmai la conferenza stampa,ma come al solito non ci siamo – conclude – FORZA VARESE OVUNQUE SARAI”.

post taddeo rispostaTERRORISMO MEDIATICO – Non solo semplici innamorati del Varese, facebbok è valola di sfogo anche degli stessi dirigenti. Il neo presidente Aldo Taddeo espone le sue domande: “Per esempio chiedete a Ciavarella e Rosa – come mai avevano l’occasione di venire in assemblea a esporre il loro progetto è non l’hanno fatto (sede corretta per fare questo )?
– come mai in quasi due anni di reggenza non hanno mai messo un euro personalmente (tanto che non hanno neanche versato la loro quota di capitale sociale per intero) pur essendo soci?
– come mai prima non avevano i soldi per ripianare i debiti e ora spuntano come i funghi?
– come mai quando noi ci eravamo dimesso non hanno messo soldi per ripianare debiti che non abbiamo fatto noi?
– come mai noi abbiamo messo quasi 400 mila in 8 settimane (documentabili) e loro niente ma fanno un sacco di proclami?
Ragazzi, fatti non parole…. chi ama il Varese e Varese non si comporta da terrorista mediatico come fanno loro, vengono, parlano con gli interessati e fanno vedere i conti correnti con su i soldi … altrimenti sono solo Parole!
Hanno il 20% … che iniziassero a mettere la loro parte e poi avrebbero anche il diritto di parlare.
Grazie”.

POST ROSA 2UN CONCETTO DA CHIARIRE… – Poco fa il post di Enzo Rosa: “Scrivo qui va… per non innescare un patetico botta e risposta. E chiarisco un concetto che a “qualcuno ” risulta oscuro. Non essendo un imprenditore, il mio compito non è quello di mettere soldi ma quello di trovarli. In pratica quello che “qualcuno ” non riesce a fare, ma quello è un suo problema. E sarà oltremodo illuminante, sempre per “qualcuno ” apprendere che è grazie al fatto che questi soldi sono stati trovati, mentre era forse intento a qualche business slovacco, che il Varese 2 anni fa è ripartito. E se ne faccia una ragione, ci è riuscito anche senza di lui. Con soldi veri e onesti. Se gli imprenditori stanno alla larga da “qualcuno ” io qualche domanda me la farei…..”.
“Imprenditori come il fu Sudanti?” risponde qualcuno.

Insomma la matassa non è destinata a sbrogliarsi, che serva la bomba atomica?

Elisa Cascioli