Ieri sera è calato il sipario sulla stagione della UYBA. Dopo la sconfitta interna in gara-1 dei quarti di finale dei playoff scudetto contro la Pomì Casalmaggiore e la vittoria in tre set dell’altro ieri sera in gara-2, nella sfida decisiva le farfalle hanno incassato un 3-0 che ha posto fine all’annata biancorossa.

Nella serata in cui non era concesso sbagliare per conquistare la semifinale, la UYBA non è stata certo fortunata: con capitan Pisani ai box da molte settimane, Martinez risparmiata in gara-2 per un problema alla spalla sinistra, Fiorin costretta a stringere i denti, si è aggiunto anche il torcicollo di Signorile e l’attacco d’asma di Diouf in corso d’opera a complicare ancora di più il percorso bustocco. Senza la diagonale titolare Signorile-Diouf, la UYBA si è aggrappata a tutte le giocatrici in rosa e alle ultime energie di un tour de force massacrante tra playoff e Coppa Cev, ma non è stato abbastanza. Casalmaggiore, a sua volta priva di Fabris e Lloyd, ha fatto suo il match e ha staccato il pass per la semifinale; se per le rosa di Caprara il viaggio continua, per Busto Arsizio è giunto al capolinea dell’annata 2016/2017.

Tra le farfalle più dispiaciute c’è Noemi Signorile che ieri sera, a caldo, non è riuscita a trattenere le lacrime: “Sono molto dispiaciuta per non essere riuscita a giocare, volevo esserci a tutti i costi, hanno provato in tutti i modi a farmi scendere in campo, ma il torcicollo mi ha bloccata completamente – spiega la regista -. Oltre a questo, sono rammaricata per il risultato che è maturato e anche per il problema che ha accusato Diouf che di certo ci ha condizionate parecchio. Nonostante tutto, abbiamo giocato punto a punto, ma ci siamo perse su errori banali e dovuti a poca lucidità nei momenti decisivi”. 

Noemi, poi, aggiunge sicura: “Dopo una stagione così, meritavamo un finale diverso e di andare avanti nei playoff scudetto“. Ripercorrendo a ritroso la sua stagione, ricorda: “Secondo me la partita più bella è stata la finale di Coppa Cev, mentre le peggiori sono state le sconfitte contro Club Italia e Montichiari, arrivate quando stavamo attraversando un periodo no. In generale, tuttavia, sono molto contenta della mia annata che, però, speravo di chiudere in modo diverso”. 

Laura Paganini
(foto di Ilaria Baldoin)