Arriva la fine della stagione regolare per la Coelsanus Varese e saranno 40′ di assoluta passione, sebbene la Pasqua sia appena passata. Infatti, dopo 29 giornate è ancora tutto in bilico nel girone A sia per quanto riguarda la Robur, ovvero salvezza diretta o playout, sia per l’accesso ai playoff che per la retrocessione diretta dove il destino ha beffardamente disegnato lo scontro diretto tra Domodossola e Enic Firenze: chi vince va ai playout, chi perde saluta la serie B retrocedendo direttamente.

DUBBI – Aleggiano, però, grossi dubbi in casa gialloblu dopo l’incredibile passo falso di sabato scorso in casa contro Cecina. Poteva e doveva essere la gara salvezza per gli uomini di coach Vescovi, invece la Coelsanus è riuscita nella poco edificante di scavare ancora un pò più a fondo rispetto a quanto aveva fatto fino a prima del derby con la Sangiorgese. Una non prestazione con i toscani che ha riaperto enormi quesiti sulla tenuta di un gruppo che si è dimostrato troppo Bolzonella dipendente tutto l’anno. Se a una manovra prevedibile – con alcuni giocatori “scaricati” dalle difese avversarie che non riescono a sfruttare tali spazi – si aggiunge un calo di intensità difensiva questa formazione evidenzia limiti ben oltre i propri reali difetti. Qual è la vera Robur? Quella vista fino a dicembre e poi nell’ultimo mese oppure quella garibaldina dei primi 3 mesi del 2017?

PIOMBINO – …ci darà la risposta. Ultimi 40′ senza appello – o quasi visti i possibili playout in caso di trasferta nefasta – per Matteucci e soci che dovranno mettere in campo grinta e determinazione nel dimostrare di valere la categoria. Già, perchè, tutto sommato, il destino è stato benevolo coi gialloblu che avranno ancora il destino nelle loro mani: con una vittoria la classifica avulsa premierebbe ancora i roburini che si troverebbero salvi e in vacanza a partire da subito. Corsa da fare sulla Virtus Siena dato che Cecina ha ora il vantaggio negli scontri diretti dopo l’oceanico +26 di sabato scorso. E i senesi giocheranno sì fuori casa, ma contro una Firenze già certa del quarto posto indipendentemente dal risultato di sabato sera visti gli scontri diretti infausti contro San Miniato che precede i viola e propizi contro Borgosesia che insegue i viola a due lunghezze. Un orecchio va teso anche a Bottegone – Sangiorgese dato che in caso di sconfitte in serie e vittoria esterna degli altomilanesi, le carte potrebbero mescolarsi nuovamente. Dimenticavamo: Piombino ha fame di punti dato che con un successo potrebbe ancora sperare di accedere ai playoff in caso di vittoria e contemporanea sconfitta proprio del Bottegone, unica formazione con cui non è sotto nel doppio confronto tra quelle a quota 30. Gara da coltello tra i denti da ambo le parti e riteniamo sia inutile fare calcoli. Bisogna dimenticare i dubbi e i limiti emersi più volte in stagione: servono 40′ di grinta e cuore, in stile Toro o Robur…scegliete voi. Dare tutto in campo e, solo al 40′, guardare risultati e classifica.

Matteo Gallo

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