Nelle ultime due partite il Varese sarebbe potuto uscire dal campo con sei punti in tasca e invece si è dovuto accontentare di due pareggi con grande rammarico considerate anche le sviste arbitrali che in totale hanno annullato al Varese tre gol regolariì.

Sul tema è intervenuto ieri lo stesso tecnico Iacolino e oggi il direttore sportivo Merlin rincara la dose: “La verità è che non ci succede da due partite, ma dall’inizio del campionato – precisa -. Se vi ricordate a Borgaro nella prima giornata ci hanno negato un rigore dopo tre minuti e ci hanno annullato il gol regolarissimo di Molinari; nella seconda col Como c’era un rigore grosso come una casa non fischiato, a Gozzano idem, un rigore chiarissimo su Repossi non sanzionato e potrei continuare. Se li sommi tutti, ci mancano una decina di punti che avremmo meritato di avere”. A Merlin è capitato spesso di protestare durante le partite e per questo ha dovuto digerire anche un allontanamento dalla panchina con conseguente squalifica.

Il direttore rimarca anche le sviste degli ultimi due incontri: “Molinari a Olginate non ha toccato né il difensore né il portiere e l’arbitro ha fischiato un incredibile fallo in attacco; per non parlare dei due gol di ieri. Sul primo tiro la palla di Rolando era già entrata e poi quel fuorigioco con un giocatore sulla linea di porta lo può segnalare solo un ubriaco. E ricordo anche una mancata espulsione per due falli in due minuti su Repossi. Sono veramente molto arrabbiato e amareggiato perché se succede una volta ci si può passare sopra, ma quando avviene sempre è dura da digerire. Va bene tutto, sono d’accordo che all’inizio la squadra non giocava bene, ma adesso iniziano a diventare troppi gli episodi a nostro sfavore”.

Merlin precisa che “non vogliamo fare le vittime, ma sono in pochi quelli che si soffermano in queste analisi magari perché non vedono tutte le partite. La nostra situazione non è solo colpa degli arbitri però alcune decisioni hanno avuto un peso e questo è innegabile”.

Questo il suo commento sulla crescita del Varese: “La squadra ha preso consapevolezza, adesso sa chi è, è diversa e più sicura. I valori dei singoli sono venuti fuori; Molinari si è sbloccato, Repossi si è confermato e, come loro, tutti gli altri sono cresciuti”.

Nonostante le prestazioni però, la classifica continua a non sorridere: “Il vertice è molto lontano, è vero, ma per me si può ancora fare. Il Taranto è rientrato in corsa con 6 vittorie di fila e sinceramente il Varese ha dimostrato di poterle fare. E’ vero, è difficile, ma non impossibile e ci si può provare”.

Il prossimo impegno è la trasferta contro la Folgore Caratese che Merlin considera “un avversario molto forte in attacco con Peluso, Carbonara e Moretti e solido anche dietro. Mi aspetto il Varese delle ultime quattro giornate: vero, vivo, che gioca da Varese e che cercherà la vittoria con continuità”.

Elisa Cascioli