ARSAGO SEPRIO – E’ sfida playoff ad Arsago fra i padroni di casa ed il Gorla Maggiore, rispettivamente 5° e 7° forza di questo campionato. Aspettative altissime per questo match e aspettative non tradite visto che l’intensità, la velocità ed i gol non sono mancate, soprattutto per il Gorla abile a colpire al momento giusto e a mettere in tasca tre punti fondamentali per la corsa playoff.
PRIMO TEMPO – Partenza sprint per ritmi ed intensità da entrambe le parti, ma a gioire per prima è l’Arsaghese che va in gol già al 4’ grazie all’imbucata di Fontana M., abile con l’esterno destro a beffare da pochi passi Savastano. Sorpresa la difesa grigiorossa in quest’occasione. Gorla nonci sta e tenta subito di scuotersi. Prima Falsaperna tenta con una conclusione al volo, Cardi blocca, poco dopo è le semirovesciata in area di Ippolito ad impegnare seriamente il numero uno di casa, che questa volta regala davvero una parata da applausi. Arsago potrebbe raddoppiare ancora con Fontana M dopo un bello scambio con Turri ma questa volta il numero sette non trova clamorosamente il bersaglio. Gorla, però, c’è e la sua reazione viene premiata al 22’ quando Falsaperna riceve in area da Ippolito, dopo un lancio lungo, la difenda bene, si gira e trova l’angolino giusto. 1-1. Partita vivissima, ribaltamenti di fronte continui, i padroni di casa tentano dalla distanza con Turri che la stampa, forse dopo una leggera deviazione di Savastano, sulla traversa. L’asse Sciarini – Zaro potrebbe colpire al 34’ ma il colpo di testa di quest’ultimo sorvola la traversa da posizione invitantissima. Al 37’ arriva un altro episodio chiave: punizione di Ippolito, Nebuloni affossa Favaretto e l’arbitro indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta proprio Favaretto, il difensore la stampa sul palo ed il risultato resta sull’1 a 1. I ritmi non calano fino al 46’ quando l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – Saporiti scatenato opta subito per un doppio cambio: fuori Sangiorgi e Favaretto, dentro Vallini e Ranieri. Al 5’ arriva la perla firmato Cremona: il terzino fa un stop perfetto, se la sistema con il sinistro e calcia da fuori area con il piede non preferito, un destro imprendibile che si insacca appena sotto il sette. 1-2. C’è più Gorla in quest’inizio di ripresa che continua a conquistare falli preziosi senza, però, riuscire a rendersi particolarmente pericoloso. Cambio tra le fila dell’Arsaghese con l’acciaccato Cagnetta che lascia il posto a Ghirardello. I locali cercano di riconquistare metri, e vanno anche vicinissimi al pareggio ma la manona ed i riflessi del numero uno ospite si fanno trovare pronti al 20’ sul tiro di Turri da pochi passi. Altra tegola per i biancorossi, Mantovan non ce la fa e Lo Bello subentra al 21’ sul terreno di gioco. Gara frammentata, squadre un po’ disordinate ma comunque reattive, le occasioni non fioccano ma danno sembra entrambe la sensazione di poter pungere. Serie di calci d’angolo per i biancorossi, diverse le lamentele per alcune presunte trattenute in area, ma la retroguardia ospite ci mette le pezze. Il match s’innervosisce un po’, la quantità e la foga predominano su qualità e chance da gol. Se penetrare in area è difficile, Arsago allora tenta dalla distanza al 36’ ma il tiro di Fontana M. è troppo centrale. I gorlesi cercano il colpo del ko, Hushi non lo trova per questione di centimetri con un destro da appena dentro l’area che fa la barba al palo. Al 40’ è quasi indescrivibile la palla d’oro che Ippolito non finalizza, dopo l’assist di Falsaperna e dopo aver anche saltato Cardi. Proprio il capitano si perdonare al 44’ quando da appena fuori area si gira e va a togliere la ragnatela dall’incrocio con un pallonetto di sinistro che Cardi sfiora soltanto. Al 90’ è 1 a 3. Quatto i minuti di recupero ma Arsago accusa il colpo, Gorla gestisce e per poco non va vicina al poker. Al triplice fischio è festa grigiorossa.
MIGLIORI IN CAMPO
Cagnetta 6.5 – Arsaghese: la sua gara dura solo 56’ e purtroppo per l’Arsaghese la sua uscita dal campo si fa sentire visto che fino a quel momento la corsia di destra era stata di suo dominio.
Ippolito 7.5- Gorla Maggiore: si mangia un gol incredibile, si fa perdonare subito dopo con l’ennesima perla, ma è ancora una volta il leader che per 90’ colleziona punizioni preziose e giocate lodevoli e vincenti.
I COMMENTI
Piana (all. Arsaghese): “Devo dire che il Gorla ha vinto con merito, sono un’ottima squadra. Noi invece siamo in un periodo un po’ cos’, in carenza di energie psicofisiche e purtroppo la paghiamo. Dopo il rigore sbagliato dal Gorla avremmo dovuto reagire noi, invece non lo abbiamo fatto e siamo stati poco energici”.
Saporiti (all. Gorla Maggiore): “Siamo partiti leggeri e abbiamo preso lo schiaffone subito, ma abbiamo reagito e dopo 20′ abbiamo preso in mano il pallino del gioco. Avevamo qualche assenza e qualche acciaccato, chi è subentrato ha fatto bene, ma al di là di questo sono contento della prestazione della squadra che ha costruito tanto, ha come sempre faticato a chiuderla, ma che ha saputo tirare fuori la personalità giusta per vincerla”.
IL TABELLINO
Arsaghese – Gorla Maggiore 1-3 (1-1)
Arsaghese: Cardi 6.5, Cagnetta 6.5 (11’ st Ghirardello 6), Conserva 6, Monticelli 5.5, Mai 6.5, Nebuloni 6, Fontana M. 6.5, Mantovan 6 (21’ st Lo Bello 6), Turri 6, Sciarini 6 (28’ st Fontana C.), Zaro 5.5. A disposizione: Franishta, Ghirardello, Clerici, Ferrario, Lo Bello, Fontana C., Falvella. Allenatore: Piana.
Gorla Maggiore. Savastano 6.5, Hushi 6.5, Cremona 7.5 (41’ st Bernacchi sv) , Mazzon 6.5, Favaretto 5.5 (1’ st Ranieri 6.5), Di Bari 6, Sangiorgi 5.5 (1’ st Vallini 6.5), Lauretano 7, Falsaperna 7.5, Ippolito 7.5, De Laurentis 7. A disposizione: Castiglioni, Bernacchi, Bosello, Ranieri, Vallini, Zefi. Allenatore: Saporiti.
Arbitro: Dania di Milano.
Marcatori: pt: 4’ Fontana M. (A), 22’ Falsaperna (G); st: 5’ Cremona (G), 44’ Ippolito (G).
Note: Terreno duro, spettatori 70 circa. Ammoniti: Cagnetta (A), Monticelli (A), Cremona (G), Di Bari (G), Hushi (G), Ippolito (G). Angoli: 2-3. Recupero: 1’+4’.
Inviata Mariella Lamonica
ARCISATE – Tanti incroci nel pomeriggio del “Peppino Prisco”: si affrontano due squadre seconde a pari punti, si incontrano in mezzo al campo i fratelli Yuri e Fabio Arena e si sfidano anche diversi ex, tra cui spicca Claudio Casaroli, allenatore della Belfortese con un importante passato alla Valceresio. Le sfide di questo tipo, di solito, imboccano una di queste due strade: quella dei fuochi d’artificio (come in Belfortese-Valceresio 2-3 dell’andata) o quella della partita a scacchi dominata da equilibrio e tattica (come nei due 0-0 tra Belfortese e Guanzatese e in Valceresio-Guanzatese 0-1). E invece ne esce una gara a metà: tante occasioni nel primo tempo, con la Valceresio che passa in vantaggio e la Belfortese che pareggia dal dischetto, e quasi nessuna in una ripresa tesa e nervosa. Basta quindi l’imbucata per Ponti al 54′ per decidere la partita. La Valceresio vince 2-1 e conquista il secondo posto in solitaria.
PRIMO TEMPO – Non è una partita come le altre e lo si capisce già dalle premesse: prima del fischio di inizio la società di casa premia l’allenatore ospite, Claudio Casaroli, per la sua lunga militanza sulla panchina di Arcisate. La Valceresio reclama il vantaggio già al 7′ di gioco: Yuri Arena calcia benissimo al volo dal limite dell’area, la palla colpisce la traversa interna e poi rimbalza alle spalle di Marcon. Per il direttore di gara la riga di porta non è stata superata. Padroni di casa di nuovo pericolosi con una conclusione di Ponti dalla destra al 13′, Marcon respinge. Valceresio in vantaggio al 18′: Ponti serve Toniolo a centro area, il tiro del numero 11 viene deviato e finisce sulla testa di Piccinotti, che dall’area piccola batte Marcon. La Belfortese esce dal guscio al 25′, con Fabio Arena che intercetta un passaggio di Italiano e prova ad impegnare Di Rita dalla distanza, producendo però solo un tiro centrale. Di Rita di nuovo chiamato in causa al 31′, questa volta da un sinistro di Tasco da fuori area: l’estremo difensore di casa lo vede all’ultimo e preferisce non rischiare la presa e rifugiarsi in corner. Il primo giallo della partita arriva al 38′ ed è per Italiano, in seguito a un fallo su Sinatra; seguiranno altri tre gialli per i padroni di casa entro la fine del primo tempo. Un minuto dopo c’è il rigore per la Belfortese: Tasco lascia scorrere su un cross di Ambrosino, Lazzarini prende il tempo a Favaretto e subisce l’intervento del terzino. Tasco si presenta sul dischetto e col sinistro spiazza Di Rita incrociando verso il palo destro. Al 42′ Piccinotti è lanciato a rete dopo un’incomprensione tra Lovisetto (schierato fuori posizione per coprire l’assenza dello squalificato Ossola) e Da Pos: Lovisetto tocca Piccinotti che cade, il direttore di gara opta per il giallo per simulazione anche se restano dubbi sulla correttezza della decisione. Si va negli spogliatoi sull’1-1, con molta tensione per le scelte arbitrali alla fine del primo tempo.
SECONDO TEMPO – La Valceresio parte con una serie di quattro corner consecutivi, che però non creano particolari apprensioni nella difesa ospite. La prima occasione è una punizione di Carini da 30m: potente, ma non precisa. Al 52′ altro corner per la Valceresio e questa volta potrebbe essere quello giusto per gli uomini di Roncoroni, se non fosse che Ndzie non riesce a inquadrare la porta con la testa. I padroni di casa passano comunque in vantaggio: imbucata per Ponti, secondo la difesa ospite partito da posizione di fuorigioco, e palla alle spalle di Marcon. La Valceresio potrebbe dilagare, ma questa volta Marcon è bravissimo a bloccare la deviazione di Gallazzi dopo un cross basso di Toniolo. La Belfortese non riesce più a costruire in ripartenza e sbaglia spesso l’ultimo passaggio, con Beretta e Cereti in affanno. Gli ospiti non riescono a impegnare Di Rita nemmeno quando Tasco ha una punizione da 22m, suo marchio di fabbrica: la palla finisce alta. Di nuovo punizione dal limite per i biancorossi al 75′, stavolta per Cereti che colpisce la barriera. Casaroli prova a ravvivare la partita con gli ingressi di Lombardo e Bonanni, Roncoroni sceglie invece Nicora e Nigro. Dentro anche Airoldi per gli ultimi 10 minuti di gara. Altra punizione per gli ospiti, altro errore: Bonanni non trova la porta dalla sinistra. La Belfortese non riesce a trovare il modo di prendere in contropiede la difesa di casa, la Valceresio vince 2-1 uno scontro diretto fondamentale per la classifica.
I MIGLIORI IN CAMPO
Carini (Valceresio) 7: ha il compito facilitato dalla mancanza di una vera punta di peso nella formazione ospite. Però quando una squadra come la Belfortese crea così poco, i meriti della difesa avversaria vanno evidenziati: tutte le palle alte sono sue e in coppia con Ndzie (al solito ottimo) non ne fa passare una.
Binda (Belfortese) 6.5: gli attaccanti della Valceresio macinano il solito numero di chilometri e sono sempre dei clienti difficilissimi. Binda non si scompone nemmeno quando viene messo alle corde e, piuttosto che rischiare, si rifugia spesso in corner. Buoni mezzi atletici e buone doti in chiusura, anche se palla al piede deve cercare qualche sicurezza in più.
I COMMENTI
Roncoroni (all. Valceresio): «Bella partita con una cornice di pubblico insolita per questa categoria. Ne è uscita un’ottima atmosfera, che ci ha dato la carica. Abbiamo fatto bene, abbiamo spinto tanto e non possiamo che essere contentissimi per una vittoria di questo tipo».
Casaroli (all. Belfortese): «Bisogna fare i complimenti agli avversari: un’ottima squadra che, nonostante la tensione della partita, è riuscita a fare il suo calcio. Noi invece l’abbiamo pagata: qualcuno è entrato troppo teso, qualcuno forse un po’ sgombro. Non siamo riusciti a esprimerci come facciamo di solito».
IL TABELLINO
Valceresio – Belfortese 2-1 (1-1)
Valceresio (4-2-3-1): Di Rita 6.5, Favaretto 5.5, Quiroz 6, Carini 7, Y. Arena 6.5, Ndzie 7, Piccinotti 6.5, Italiano 6, Gallazzi 6 (dal 41′ st Azzolin sv), Ponti 6.5 (dal 34′ st Nigro sv), Toniolo 6.5 (dal 26′ st Nicora 6). A disposizione: Mambretti, Visconti, Giardino, Broggini. Allenatore: Roncoroni.
Belfortese (4-2-3-1): Marcon 6, Binda 6.5, Sinatra 5.5, Da Pos 6, Lovisetto 6, Beretta 5.5, Cereti 5.5 (dal 32′ st Bonanni sv), F. Arena 6 (dal 37′ st Airoldi sv), Lazzarini 6.5, Tasco 6.5, Ambrosino 5.5 (dal 18′ st Lombardo 6). A disposizione: Rauschenberg, Filippini, Mariano. Allenatore: Casaroli.
Arbitro: Sig. Guarino di Abbiategrasso.
Marcatori: pt: 18′ Piccinotti (V), 40′ rig. Tasco (B); st: 9′ Ponti (V).
Note: spettatori 200 circa. Pomeriggio nuvoloso. Terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Italiano (V), Favaretto (V), Ponti (V), Piccinotti (V), Beretta (B), Ambrosino (B), Y. Arena (V), Di Rita (V). Angoli: 9-3. Recupero: 0’ + 5′.
Inviato Filippo Antonelli
Guanzatese – Antoniana 3-1 (1-0)
Guanzatese: Di Marco, Sanfilippo, Sarra (1’ st Miscellini), Brambilla, Gerosa, Spotti, Sagnella (34’ st Amadeo), Zaffaroni, Girola, Lamanna, Colombo (7’ st Schifano) A disposizione: Beneggi, Pirotta, Marinoni, MIscellini, Amadeo, Locatelli, Schifano. Allenatore: Porro.
Antoniana: Paroni, Pisoni, Saporiti (41’ st Moro), Vago, El Harrouchi, Pastanella, Corbetta, Lo Piccolo, Macchi, Turconi, Malatesta (16’ st Ballarati). A disposizione: Gritti, Lualdi, Locci, Straface, Moro, Lanzafame, Ballarati. Allenatore: Rimoldi.
Arbitro: Bassoli di Monza
Marcatori: pt: 11’ Girola (G); st: 25’ Lamanna (G), 35’ Pastanella (A), 45’ Amadeo (G).
Dopo la battuta d’arresto di giovedì, torna a vincere la Guanzatese che liquida l’Antoniana con il risultato di 3 a 1.
La sblocca subito Girola che riceve dopo una spizzata di Lamanna e col sinistro da dentro l’area calcia una “secca” all’incrocio. Il primo tempo si chiude con il minimo vantaggio ma nella ripresa c’è subito un fattaccio: dopo pochi minuti Colombo si scontra con un avversario e perde i sensi. Gara interrotta per circa 20’ in attesa dell’arrivo dei soccorsi, fortunatamente si verrà poi a sapere che il giocatore sta bene. Al 25’ arriva il raddoppio firmato Lamanna che sfrutta un cross di Sanfilippo e ben appostato sul secondo palo insacca. L’Antoniana accorcia le distanze con il tapin sottoporta di Pastanella, ultimo a toccare prima che la palla varchi la linea, ma il risultato non cambia più fino al 45’ inoltrato quando Amadeo chiude i conti finalizzando il cross basso di Schifano.
Amici dello Sport – Solbiatese 1-2 (0-0)
Amici dello Sport: Ferni, Borsani, Grandi, Ciocia, Dugnani, Re, Castiglioni, Azimonti, Danioni, Agrello, Cavaleri. A disposizione: Melchiorre, Grampa, Castiglioni, Armiraglio, Lodedo, Manssianga, Toia. Allenatore: Cau.
Solbiatese: Colombo, Pedotti, Bidorini, Bianchini, Soave, Carpentieri, Concato, Cirillo, Sourir, Saramin, Della Torre. A disposizione: Isufi, Galmarini, Franzetti, Bono, Busatto. Bonomi, Re. Allenatore: Simionato.
Arbitro: Bacarella di Gallarate
Marcatori: st: 15’ rig. 25’ Re (S), 35’ rig. Dugnani (A)
Partita scialba fra Cas e Solbiatese che però alla fine vede vittoriosi proprio gli uomini di Simionato.
Il primo tempo termina 0 a 0, nella ripresa è determinante l’ingresso in campo di Re che la sblocca dal dischetto al 15’, per un dubbio fallo di Grandi. Sempre Re raddoppia dieci minuti più tardi con un tiro da fuori area. 0-2. Il Cas accorcia le distanze al 35’ quando il direttore di gara assegna un altro rigore dubbio che Dugnani non spreca. Non arrivano, però, altre chance da gol ea alla fine è 1 a 2 per gli ospiti.
Viggiù – Saronno Robur 0-0 (0-0)
Viggiù: Ambrosini, Marangoni, Mezzanotte, Gioga (5’ st Compri), Pllumbi, Cortesi, Morello, Iaconis, Cestaro (20’ st Salmoiraghi), Valenti, Rancati. A disposizione: Salmoiraghi, Maffia, Calandrino, Compri, Galetti. Allenatore: Ermolli.
Saronno Robur: Cozzi, Assist Castro, Quarti, Frugoni, De Micheli, Oldani, Borsani, Guidali, Ciccone, Baldassarre, Mariutsyn. A disposizione: Pellegrino, Di Lio, Bene, Frigerio. Allenatore: De Micheli.
Arbitro: Germiniani di Sesto san Giovanni
Scontro salvezza a Viggiù, dove i locali ed i saronnesi puntano al bottino pieno ma alla fine devono accontentarsi di un solo punto.
Nel primo tempo un po’ meglio gli ospiti che vanno vicini al gol ma Ambrosini è abile a dirgli di no, nella ripresa, invece, viene fuori un po’ di più la squadra di Ermolli che però non riesce a trovare il guizzo. Alla fine è pareggio a reti bianche.
Fagnano – Mozzatese 4-1 (1-0)
Fagnano: Bertagnoli, Maso, Gemmo, Mastromarino, Bacchion, Cancian, Panizza, Battagion, Manuzzato (35’ st Adamo), Stefanetti, Fichera. A disposizione: Policastro, Adamo, Simone, Spadaccino, Beltemacchi, Scali, Brun. Allenatore: Riccio.
Mozzatese: Zuccotti, Anzani L. Nardi, De Mori, Paolillo, Alberio (30’ pt Giavarini), Anzani S., Di Gennaro, Coppola (2’ st Monti), Bensouda, Turconi (10’ st Gravina). A disposizione: Giavarini, D’Amico, Bonanomi, Gravina, Monti. Allenatore: Balestrini.
Arbitro: Scuderi di Milano
Marcatori: pt: 42’ Bacchion (F); st: 3’ Manuzzato (F), 30’ Anzani S. (M) 32’ Beltemacchi (F), 40’ Fichera (F).
Torna al successo il Fagnano che dopo il derby perso domenica scorsa, aveva bisogno dei tre punti per restare nelle zone alte della classifica. La Mozzatese dal canto suo paga il recupero nonché l’impresa di giovedì.
Per il primo gol bisogna attendere la fine del primo tempo quando in un rimpallo Bacchion ci mette la punta e beffa Zuccotti. Nelle ripresa arriva il raddoppio già al 3’ grazie a Manuzzato approfitta di un errato disimpegno degli ospiti e non si fa pregare nell’insaccare. Gli uomini di Balestrini accorciano grazie ad Anzani S. ma poi subiscono altre due reti: prima con il neoentrato Beltemacchi che finalizza dopo una azione veloce e poi con Fichera che raccoglie un altro disimpegno errato della difesa mozzatese.
Vanzaghellese – Luino Maccagno 3-0 (0-0)
Vanzaghellese: Lella, Grassi, Mesiti, Monza, Mariani (24’ st Diop), Foglia, Candido (35’ st Marchetti), Squizzato, Napolitano, Armentano, Andreolli (15’ st Ana Petre). A disposizione: Gabaldo, Dipo, Volpi, Ferrario C., Marchetti, Ana Petre, Ferrario L. Allenatore: Spinelli.
Luino Maccagno: Vecchietti, Arioli, Romano, Vallone, Vigezzi, Lucchini, Cannucciari, Castorino, Ancelliero (37’ st Bosetti), Diana (38’ Piazza), Vecchio (20’ st Iozzino). A disposizione: De Girgi, Iozzino, Bosetti, Piazza, Follis. Allenatore: De Berardinis.
Arbitro: Abdou di Sesto San Giovanni
Marcatori: st: 10’ rig. 35’ Napolitano (V), 46’ Marchetti (V)
La Vanzaghellese fa tris e mette al tappeto anche il Luino Maccagno.
Se nel primo tempo le occasioni non fioccano, ecco che nella ripresa si cambia registro e ancora una volta ci pensa Napolitano a sbloccarla. Il numero nove fa centro dal dischetto dopo un atterramento di Arioli su Grassi. Per il raddoppio bisogna attendere il 35’ quando è sempre il bomber di casa a colpire: lancio lungo di Armentano, l’attaccante raccoglie, salta il diretto avversario e poi castiga Vecchietti con un delizioso pallonetto. Il Luino non riesce a reagire se non con un tentativo da fuori a poco dal termine con Cannucciari che Lella devia in angolo. Ma nel recupero la gioia è ancora locale quando l’asse Armentano – Napolitano – Marchetti chiude i conti grazie a quest’ultimo che riceve sul secondo palo e sigla la rete del 3 a 0.
Union Tre Valli – Gerenzanese 0-0 (0-0)
Union Tre Valli: Ambrosetti, Gandini, Bosetti, Crosti, Napoli, Tansini, Corleto (1’ st Brugaletta), Grosset, Ambrosoli (1’st Martellacci), Londino (35’ st Bellini), Binda. A disposizione: Lucisano, Girlardi, Mancuso, Dozzio. Allenatore: Vincenzi.
Gerenzanese: Cavaleri, Airaghi (21’ st Calegari), restelli, Gattuso, Tanzi, Franchi, Corti (12’ st Costanzo), Pini (30’ st Palumbo), Zumbè, Badji Lamine, Rimoldi. A disposizione: De Candia, Guffanti, Lavizzari, Saibene. Allenatore: Piccolo.
Arbitro: Fantini di Busto Arsizio
Poche emozioni a Tre Valli dove alla fine le formazioni si accontentano di un punto che smuove la classifica.
Se nel primo tempo i due portieri devono solo gestire la normale amministrazione, si può dire lo stesso della ripresa, anche se la Gerenzanese ha la chance più ghiotta in contropiede quando Zumbè s’invola verso l’area avversaria e poi con un lob non trova lo specchio alzando troppo sopra la traversa. Al triplice fischio è 0 a 0.
In redazione Mariella Lamonica