MILANO-TRENTO 1-2 – La grande paura di Milano è durata quasi una settimana. Le due sfide del Forum hanno consacrato una Dolomiti Energia in grado di vincere in entrambi i casi su un campo che in ambito nazionale, quest’anno, era stato violato solo una volta (indovinate da chi? Sì, proprio da Trento). Troppa fisicità e aggressività per una Milano spenta, che non era stata in grado di contrapporre ai bianconeri il giusto grado di intensità. Musica diversa in gara 3: al PalaTrento i meneghini hanno iniziato subito con le marce alte e hanno trovato la chiave di volta in un attacco in grado di arrivare alla conclusione nei primissimi secondi dell’azione, senza permettere a Craft e compagni di predisporre quella spietata difesa a metà campo che ha segnato l’intero girone di ritorno trentino. Ora la squadra di Buscaglia è chiamata all’impresa in gara 4, altrimenti – se la serie dovesse tornare in Lombardia sul 2-2 – Milano tornerebbe ad avere la situazione in pugno.

G1: EA7 Emporio Armani Milano-Dolomiti Energia Trentino 66-76 (Tarczewski 15; Hogue 23)
G2:
EA7 Emporio Armani Milano-Dolomiti Energia Trentino 71-78 (Pascolo 14; Craft 21)
G3:
Dolomiti Energia Trentino-EA7 Emporio Armani Milano 66-87 (Hogue 16; Pascolo 17)

VENEZIA-AVELLINO 1-1 – Partiva come una delle serie più imprevedibili ed equilibrate degli ultimi anni e i primi due capitoli hanno rispettato le premesse, anche se gli scarti sono stati tutto sommato ampi. Avellino corsara in gara 1: i lupi sono stati in grado di prendere il largo nel secondo tempo, spinti dal dominio tecnico e atletico del loro leader Joe Ragland. Venezia ha risposto in gara 2 sfruttando un’altra grande serata di Peric (il miglior veneziano anche nella prima partita) e arrivando al termine del terzo periodo con addirittura 19 punti di vantaggio. Le due partite in terra irpina saranno ora decisive per il prosieguo della serie: difficile che Venezia possa pensare di avere la meglio in questa serie se dovesse finire sotto 1-3. La Sidigas, di contro, proverà a sfruttare tutte le frecce a sua disposizione per far valere la legge del PalaDelMauro.

G1: Umana Reyer Venezia-Sidigas Avellino 73-80 (Peric 18; Ragland 20)
G2:
Umana Reyer Venezia-Sidigas Avellino 88-77  (Peric 23; Logan 17)

Filippo Antonelli