Corteggiato direttamente dal tecnico Marco Spilli, l’esperto centrocampista José Francesco Cianni è approdato alla Varesina a fine gennaio ed è pronto a giocarsi tutto nella battaglia di domenica prossima. La squadra, reduce dal pesante ko a Chieri, cerca punti salvezza e la prossima giornata di Serie D la mette di fronte alla scontro diretto casalingo contro la Bustese. Cianni lo definisce “un avversario tostissimo. In quella zona di classifica è lo spirito di sopravvivemza che fa la differenza. Mi aspetto una Bustese cattiva e mi aspetto una Varesina tonica che vuole vincere, per come stiamo lavorando ce lo meritiamo e sicuramente ce la faremo”.

Cresciuto nel settore giovanile della Reggina, il centrocampista ha giocato gran parte della sua carriera fra i professionisti. Nelle ultime stagioni, è passato dal Trapani in C1 al Termoli quindi al Potenza e infine alla Recanatese in Serie D. Non solo centrocampista: “Ho anche giocato come trequartista – racconta -. Le mie caratteristiche? Far girare la squadra, dettare i tempi”. Non a caso il suo giocatore preferito, anche se tifa Inter, è Andrea Pirlo, il suo idolo invece è Muhammad Ali.

Qual è stato il suo gol più bello in carriera? “A Frosinone con la maglia del Trapani: inserimento su un’azione in velocità tutta di prima, 1-0 (2-1 per il Trapani il finale ndr nella stagione 11/12)”.

Nato a Cosenza, compirà 33 anni il prossimo 22 febbraio. Sangue venezuelano è sposato con Claudia e papà di Clarissa e Greta, ama il sushi e ascolta Jovanotti.

Come è arrivato a Venegono? “A cercarmi è stato il mister e ho deciso di accettare la proposta del club. Mi sono trovato subito benissimo – dice -. Qui sono tutti bravi ragazzi, l’ambiente è sereno e familiare. Sono arrivato in una situazione difficile a livello di risultati; la vittoria manca da tanto e questo può influenzare anche le prestazioni. Nelle ultime due in casa avevamo fatto molto bene e meritavamo di più di due pareggi, domenica invece a Chieri non ci siamo piaciuti. Non siamo soddisfatti di quella prova, ma è stato solo un episodio isolato”.

Come si esce da una situazione simile? La vittoria manca da 12 giornate: “Continuando a lavorare come stiamo facendo. Nessuno ha mollato, la squadra è presente, è viva e pronta a dimostrarlo”.

Elisa Cascioli