Dirigenza in cerca di equilibrio, squadra a caccia della prima vittoria casalinga del 2017. Il Varese gioca una duplice partita e si augura di vincere su tutti e due i fronti. La società biancorossa è letteralmente spaccata in due e le dimissioni di Ciavarrella, da presidente e anche da membro del cda, hanno provocato un vero e proprio scossone. Lui stesso ha fatto venire a galla i problemi economici del club nato solamente un anno e mezzo fa. Quello di Ciavarrella, che insieme a Enzo Rosa, altro socio fondatore, ha espresso perplessità in merito alle possibilità economiche di Aldo Taddeo, attuale vicepresidente, che non avrebbe ancora mantenuto le promesse, voleva essere un segnale forte. Probabilmente l’ex presidente si aspettava che dopo le sue parole Taddeo facesse dietrofront, un’ipotesi che al momento è da scartare perché il numero uno di Ital, sostenuto dal direttore generale Paolo Basile che detiene il 51 per cento delle quote societarie, è il candidato principale a diventare il nuovo presidente del Varese. C’è l’ipotesi che possa farlo ad interim sino a fine stagione in attesa che nel frattempo qualcun’altro si avvicini al club.

Stasera, nella sede di piazzale De Gasperi, è in programma il Consiglio di amministrazione che ratificherà le dimissioni di Ciavarrella e porrà le basi per un riassetto di ruoli. Non finisce qui perché successivamente, probabilmente la prossima settimana, si terrà l‘assemblea dei soci (Basile, Taddeo, Ciavarrella, Rosa e Galparoli) che sarà fondamentale per la decisione delle nuove nomine.  Il Varese si era impegnato ad incontrare la stampa dopo il Cda, quindi, entro la settimana la promessa dovrebbe essere rispettata

e.c.