Con il successo di misura ottenuto a Inveruno alla terza giornata d’andata, il Varese di Ernestino Ramella prese la testa del campionato e domenica prossima, ricevendo a Masnago i gialloblù  altomilanesi, conta di bissare il risultato e tornare in vetta, Caronnese permettendo. La partita del 18 settembre scorso allo stadio “Garavaglia”, la prima ufficiale tra le due squadre, fu decisa da una rete segnata da Andreas Becchio, con l’assistenza di Giovio, al 27’ della ripresa; fu un risultato “generoso” perché i biancorossi, solidi nel reparto difensivo ma poco lucidi a centrocampo e poco incisivi in attacco, nel primo tempo faticarono a contenere le offensive degli avversari, spinti dal dinamico esterno Repossi, e nel finale, fallito di raddoppio con Zazzi, dovettero alzare le barricate dopo l’espulsione del portiere Pissardo (31’) che li lasciò in inferiorità numerica nel quarto d’ora finale.

Prima di allora il Varese aveva incrociato l’Inveruno, fondato nel 1945, solo in due partite amichevoli disputate il 7 aprile e il 30 luglio dello scorso anno. L’amichevole del 7 aprile al “Franco Ossola” ebbe uno svolgimento anomalo: in vantaggio di tre reti a 20’ dal triplice fischio (reti di Ciappellano di testa al 10’, di Zanaboni e di Demasi, dal dischetto, nella prima metà della ripresa), gli ospiti si abbassarono e diminuirono il ritmo consentendo la “miracolosa” rimonta biancorossa, maturata grazie a una rete di Becchio e a una doppietta di Marrazzo, il quale sfiorò addirittura il gol del 4 a 3 in due occasioni. Finì in parità anche l’amichevole disputata a Inveruno lo scorso 30 luglio: a una rete di Bosio nel primo tempo rispose Viscomi nella ripresa.

f.b.