Giunti al giro di boa, è tempo delle pagelle di metà stagione. Dopo portieri e difensori, oggi tocca a centrocampisti e attaccanti. Domani sarà il turno di allenatori e dirigenti.
CENTROCAMPISTI
NICOLO’ PALAZZOLO 8.5: in questa prima parte di stagione ha dimostrato tutto quello che poteva. Enorme duttilità, numeri, tecnica e sacrificio. Play, ala, trequartista, attaccante, dovunque ha saputo tenere in piedi la squadra. Ciao Nic, è stato bello. Talento.
CHRISTIAN MONACIZZO 8: un portento di grinta ed energia in mezzo al campo. In assoluto tra i migliori di questa triste stagione. Capace di mordere gli avversari con un atteggiamento mai sopra le righe. Pazzesco.
SAMUELE CARECCIA 7: il jolly di quest’anno. L’esterno di centrocampo si è adattato nel ruolo di terzino. In difesa non sempre è stato impeccabile, ma le sue doti offensive le ha mostrate tutte. Factotum.
MARCO MORAO 6.5: si è rimesso in gioco arrivando nel mercato di dicembre. Buona dose di volontà mescolata a forza fisica, quello che ci voleva. Positivo.
FEDERICO ZAZZI 6: in estate ha provato a prendere strade diverse, ma non è riuscito a salire di categoria. Alla fine è tornato per riscattarsi dalla sfortunata stagione scorsa, ma non ci è riuscito. Prima parte di stagione in totale difficoltà, tanta panchina e ultime gare in leggera ripresa. Ci si aspettava molto di più, dov’è finito il ragazzino dell’Eccellenza? Superbo.
ANDREA BATTISTELLO 5: qualche prova così così, qualche altra davvero “no”. Nonostante le sue doti, il classe ’98 non ha convinto in questa prima parte di stagione. Inconsistente.
MICHELE MAGRIN 4: un regista da far invidia ad ogni club di Serie D che invece è risultato evanescente. Colpa sua o dell’ambiente che ha trovato? Chi può dirlo, vedremo se altrove la sua stagione cambierà; sta di fatto che al Varese ci è sembrato privo di personalità, anche fuori dal campo. Fantasma.
ATTACCANTI
ANDREA REPOSSI 7.5: il gioiello biancorosso ha fatto vedere i sorci verdi a tutti gli avversari. Molto spesso è stato un’oasi nel deserto, quasi sprecato. Nel finale, una volta destinato al Carpi, ha dato l’impressione di tirarsi indietro. Ha chiuso in anticipo con un’espulsione stupida che gli è costata le ultime due giornate. In bocca al lupo.
CRISTIAN LONGOBARDI 7: il voto all’uomo è 10. Lottatore in tutte le partite, ha tenuto in piedi l’attacco fin quando ha potuto, poi si è infortunato compromettendo la sua stagione. Rimpianto.
MATTIA ROLANDO 6.5: inizio in salita, poi una netta una ripresa in cui ha dato tutto quello che poteva senza risparmiarsi sino all’ultimo minuto. Peccato gli errori dal dischetto e i pochi gol, per il resto merita la sufficienza piena per le qualità, l’atteggiamento e la duttilità in campo. Operoso.
FABIEN BA 6: il fisicato francese di origini senegalesi, arrivato nel mercato di dicembre, si è fatto valere nelle ultime prove in cui ha mostrato la sua aggressività. Portento.
LORIS MELESI 5.5: con Iacolino non ha mai trovato spazio, Tresoldi lo ha buttato nulla mischia viste le tante defezioni e lui non ha lasciato chissà quale segno. Incompiuto.
LORENZO LERCARA 5.5: il prodotto del vivaio biancorosso non ha sfruttato a pieno la sua seconda chance in Serie D. Ha fatto la differenza in un paio di gare entrando dalla panchina e risultato devastante, quando è partito titolare però, è stato molto meno efficace. Delicato.
HERNAN MOLINARI 5: il colpo di mercato estivo è risultato un vero e proprio flop. Tante prestazioni con zero contributo alla squadra, pochi colpi estratti dal cilindro, la continuità sottoporta trovata dalla seconda parte in poi non è bastata a salvare la sua parte di stagione, conclusa con un addio al sapor di sollievo per entrambe le parti. Despacito.
MISTER TRESOLDI 6.5: una ventata di freschezza ed entusiasmo e non solo per la sua giovane età (classe 1981) ma anche per il suo metodo di lavoro. La squadra ha reagito in positivo. È stato capace di dare sicurezza ai singoli. Fresco.
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Elisa Cascioli
