Giunti al giro di boa, è tempo delle pagelle di metà stagione, iniziamo da portieri e difensori
PORTIERI
ALESSANDRO FRIGIONE 5: un esordio da brivido in Tim Cup sul campo del Pisa che è ancora nitido nella memoria. Parziale riscatto in campionato dopo l’avvio disastroso di Bizzi, ma il classe 1999 non è riuscito a mantenere il posto da titolare. Chance sprecate.
MIRKO BIZZI 5.5: inizio di campionato da incubo per il classe 1999 in prestito dal Cagliari. Ha grandi responsabilità sulla maggior parte dei gol subiti della squadra e ha compiuto tanti errori banali. Finale di girone in crescendo con una buona prova a Castellazzo e tante parate a Chieri che però non sono servite alla vittoria. Qual è il vero Bizzi? Punto di domanda.
DIFENSORI
MATTEO SIMONETTO 6.5: il classe ’96 prodotto del vivaio biancorosso ci ha messo un po’, ma alla fine è riuscito a ricavarsi il posto da titolare e, una volta trovata la continuità, è cresciuto partita dopo partita anche dal punto di vista della sicurezza e della personalità. Coraggioso.
SIMONE FRATUS 6.5: il terzino destro è arrivato dopo l’infortunio di Ghidoni e ci ha messo un po’ a trovare la condizione giusta. Poi è cresciuto e in qualche occasione si è manifestato come vero gioiello. Arrembante.
PAOLO ARCA 6: è venuto fuori pian piano alternando prestazioni negative ad altre davvero buone. Altalena.
VITTORIO GHIDONI 5.5: inizio davvero sfortunato per il terzino destro che si è infortunato alla prima amichevole. Tornare in forma non è stato facile, ci ha messo quasi tutto il girone d’andata e il suo esordio da titolare in Coppa Italia non è stato positivo. Sfortunato.
MICHELE FERRI 5.5: non esattamente lo stesso della scorsa stagione. È anche vero che i suoi colleghi di reparto sono cambiati praticamente del tutto, ma le sue prestazioni, troppo spesso, non sono state all’altezza della sua esperienza. Talvolta ha provato a metterci una pezza, ma non sempre ci è riuscito. Mezza stagione di difficoltà. Irriconoscibile.
ROBERTO RUDI 6: il trentenne arrivato a stagione già iniziata è stato abbastanza utile al momento del bisogno anche senza prestazioni memorabili. Non ha fatto fare la differenza ad un reparto continuamente perforato. Utile ma non troppo.
MATTEO BRUZZONE 5: tornato dopo gli anni nel settore giovanile e reduce da una stagione da incoronare a Borgosesia, da lui ci si aspettava molto e invece tante volte è stato protagonista in negativo, vedi nei troppi rigori concessi agli avversari. Anche lui ha cambiato aria tornando tra le braccia di Dionisi ora al Fiorenzuola. Delusione.
ANDREA GRANZOTTO sv: tra i confermati della scorsa stagione si aspettava più spazio. Ha giocato poche partite in cui è andato in difficoltà e da lì è stato messo da parte. Poi ha preso la strada di casa. Mai utilizzato.
MISTER IACOLINO 4: la carriera da assoluto vincente in Serie D non gli è bastata per lasciare il segno in positivo ai piedi del Sacro Monte. La squadra dell’ex allenatore non è decollata. Tante defezioni difensive, non sempre per colpa dell’allenatore, certo; ma il Varese non ha mai trovato una sua identità. Lui stesso ad un certo punto si è rassegnato, ed è la cosa più grave, aspettando un esonero che non è mai arrivato. Alla fine ha dato le dimissioni. Antico.
Elisa Cascioli
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