Indianapolis, luogo che rievoca le gesta di piloti che hanno reso popolare la famosa 500 miglia, consacra definitivamente questa volta un talento cristallino del nuoto tra le corsie, proveniente dal Varesotto. Nicolò Martinenghi si conferma in stato di grazia ai Mondiali juniores e griffa il miglior tempo nella semifinale dei 50 rana. Il 18enne di Varese – allenato da Marco Predoia, oro nei 100 con record del mondo junior e italiano assoluto in semifinale (59”01) – tocca in 27”02, terza prestazione personale di sempre, ad appena cinque centesimi dal record del mondo e italiano di categoria (26”97 dello scorso 4 aprile agli Assoluti di Riccione), e ritocca ulteriormente il “suo” primato dei campionati dopo il 27”21 in batteria, che aveva cancellato il 27”74 dello sloveno Peter John Stevens a Dubai nel 2013; dietro all’enfant prodige di Fiamme Oro ed NC Brebbia – nono crono ai recenti Campionati del Mondo di Budapest in semifinale (27”01) e oro agli Eurojrs di Netanya 2017 (27”24) – ci sono lo statunitense Michael Andrew (27”61) – sul gradino più alto del podio nei 50 farfalla 23”22 (record del mondo junior) – e il toscano Alessandro Pinzuti (Siena Nuoto), già quinto nei 100 rana, con il terzo crono

Non solo.Il sorriso conclusivo lo regala la 4×100 mista maschile di bronzo in una delle gare più spettacolari della sesta edizione del Fina World Junior Championship. Thomas Ceccon (55”06), Nicolò Martinenghi (59”10), Federico Burdisso (52”86) e Davide Nardini (49”42) chiudono in 3”36”4,  quattrordici centesimi in meno della Russia seconda in 3’36”30 e ventinove rispetto agli Stati Uniti primi in 3’36”15.

 

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(foto Fin)