Terzo posto in classifica in compagnia della Pro Sesto che domenica, mentre il Varese resta a guardare, sfida il Cuneo, capolista con 4 lunghezze in più; reduce da due sconfitte di file, il Varese vuole di più e la società capeggiata attualmente da Paolo Basile ha optato per il terzo cambio in panchina mettendo alla porta, dopo Ramella, anche Baiano, e affidando il gruppo a chi i colori biancorossi li ha indossati per lunghi anni, ovvero Stefano Betinelli.

Il tecnico di Induno Olona non conosce solo l’ambiente, ma sa perfettamente chi sono i suoi uomini. “Luoni, Gazo, Giovio, Lercara, chi è passato qui negli ultimi 12 anni, nel bene o nel male, ha avuto a che fare con me” sono state le parole dell’allenatore. Il capitano Luoni lo ha avuto come mister non solo nell’ultima stagione in Serie B, nell’anno del fallimmento del Varese 1910, ma anche diversi anni fa nella Berretti.

22 varese-bra lercara luoni“Da parte mia sono contento che sia tornato lui – le parole del difensore classe 1988 -. Lo conosco e in passato mi sono sempre trovato bene con lui. Ovviamente dall’altro lato c’è dispiacere per Baiano perché comunque abbiamo lavorato intensamente in questi ultimi sei mesi. Evidentemente non è bastato”.

La società sembra aver trovato un nuovo equilibrio, questo vi dà maggiore serenità? “Sicuramente può darci una mano e ci fa stare più tranquilli, ma i risultati dipendono più da noi che dal resto. In campo ci andiamo noi e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Il contorno è solo una cosa in più. Evidentemente se i risultati non sono stati ottimali anche noi abbiamo le nostre colpe. Baiano ha un po’ raccontato la situazione sfogandosi, ma non credo sia stato mandato via per questo motivo”.

Come hai ritrovato Bettinelli? “Molto carico come al solito. Ci può dare una mano a vincere il campionato, ma il grosso sta a noi”. Cosa prevedi in questo rush finale? “Siamo tante squadre in pochi punti, chi sbaglia meno vince la Lega Pro. Purtroppo noi dobbiamo rincorrere e dunque dipenderà anche dai nostri avversari. Noi dobbiamo fare più punti possibili, vincere più partite possibile senza guardare la classifica. Poi alla fine vedremo a che punto saremo e faremo i conti”.

Elisa Cascioli