I numeri sono di rilievo: in questo fine settimana a tutto canottaggio, Gavirate ospita 600 tra atleti, tecnici e accompagnatori di 19 nazioni. Si parla insomma di quasi 2.400 pernottamenti, che diventano 3.200 se si considerano anche i master, cioè atleti al di sopra dei 27 anni, che gareggeranno per le altre gare previste sulle acque del lago di Varese, sempre nel weekend. «C’è una grande attenzione intorno a questa manifestazione – sottolinea Giorgio Ongania, presidente della Canottieri Gavirate, società che da undici anni organizza l’evento –. Questa iniziativa è ormai un’importante consuetudine avviata con gran merito da chi ci ha preceduto alla testa della nostra società e che vogliamo promuovere e far crescere ulteriormente. Siamo lieti di poter accogliere sul nostro territorio, grazie anche all’aiuto delle istituzioni e della Federazione Canottaggio, atleti di rilievo internazionale, provenienti da diversi paesi. Siamo infatti convinti che una delle strade da percorrere per migliore ulteriormente la nostra attività sia quella di rafforzare una sempre più feconda sinergia tra sport e turismo». Un obiettivo che è perfettamente in linea con quelli della Varese Sport Commission, progetto della Camera di Commercio che supporta questa manifestazione e che punta a intercettare la variegata domanda di turismo sportivo in continua crescita e caratterizzata da una buona capacità di spesa, generando interessanti ricadute per tutta la filiera dell’ospitalità.

Ed ecco allora che a Gavirate sono già presenti ormai da qualche giorno dei veri e propri “campioni del pararowing”, che abitualmente scelgono le acque del nostro lago per allenarsi e che sono ormai pronti per mettersi in competizione per quella che, dagli addetti ai lavori, è considerata subito dopo le Paralimpiadi la più importante manifestazione del calendario internazionale di questa disciplina.  «Tra i tanti atleti di spessore che sono con noi in questi giorni – aggiunge il presidente Ongania –, anche delle medaglie di Rio2016, come l’israeliana Moran Samuel. E poi altri campioni di primissimo piano, provenienti da diversi paesi europei ma anche da Kenia, Nigeria, Tunisia e Uganda».

Di non minor importanza le competizioni master che si svolgeranno affiancando il programma del pararowing. A Gavirate sono già arrivati atleti, provenienti da Germania, Francia e Svizzera, interessati ad abbinare alle competizioni la conoscenza del territorio «Da parte di queste squadre – conclude Giorgio Ongania – abbiamo già avuto la richiesta di svolgere, nei momenti liberi dalle competizioni, delle vere e proprie escursioni in bicicletta o anche a piedi alla scoperta delle bellezze architettoniche e ambientali del Varesotto».
Un importante valenza turistica, dunque, quella collegata a questa manifestazione. Proprio per questo nel fine settimana di canottaggio a Gavirate, ad affiancare gli organizzatori, saranno presenti i Tourist Angels: studenti delle scuole superiori che, nell’ambito di un progetto di Camera di Commercio e Regione Lombardia, mettono in gioco il loro entusiasmo, ampliando la rete d’informazione turistica sul nostro territorio.

Le gare prenderanno il via venerdì 12, alle 17, con le prime batterie e la gare per la definizione delle acque. Sabato 13 dalle 10.30 scatteranno le finali A e le finali B e poi dalle 17 sono programmate di nuovo le batterie della seconda giornata di finali e la gare per la definizione delle acque. Alle 10.30 di domenica, infine, al via le e finali A e le finali B.

GLI ITALIANI IN GARA:
Luca Agoletto (CC Aniene), Cristina Scazzosi (SC Lago D’Orta), Anila Hoxha (CUS Torino), Daniele Stefanoni (CC Aniene), Massimo Spolon (Gavirate), Marco Del Bene (SC Pontedera), Simone Baldini, Sergio Emilio Bartolini (SC Ravenna), Arianna Ricucci, Davide Dapretto (SC Armida), Giacomo Perini (C Rumon), Marta Casetta, Margherita Merlo, Renato Umberto Giacone, Matteo Bianchi, Leonardo Zanin -timoniere (SC Armida), Francesco Maria Borsani, Elisabetta Tieghi, Serena Menichelli, Matteo Brunengo, Leonardo Macchi-timoniere (C Gavirate).

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(foto di Michele Arra)