Gabriele Ciavarrella, Enzo Rosa e Pietro Galparoli, che in totale detengono il 20 per cento delle quote del Varese Calcio, non si sono presentati all’assemblea dei soci in programma oggi pomeriggio alle 18.30 a Samarate presso l’azienda di cui il vicepresidente del club, Aldo Taddeo, è amministratore delegato. Negli uffici c’erano invece Basile, Taddeo, Baraldi (presidente dimissionario) con anche i membri Colombo, Guerra e Merchiorri e le decisioni sono state prese all’unanimità.

La minoranza ha volutamente disertato l’incontro convocando la stampa nel giro di pochi minuti la stampa in contemporanea all’assemblea dei soci. I soci fondatori Ciavarrella e Rosa, con al fianco l’avvocato Armocida, dimissionario dal Cda, si sono seduti al tavolo presso la Dental Life di Varese davanti ai taccuini per mandare un messaggio sia alla maggioranza, ma soprattutto alla città.

“Abbiamo le risorse per ripianare i debiti e giocare un altro campionato in Serie D – le parole di Ciavarrella -. Il salto in Lega Pro sarebbe troppo dispendioso. Abbiamo un budget di 1 milione e 500mila euro per ripianare tutti i debiti e pensare alla prossima stagione. Questo grazie al territorio e ai suoi imprenditori che sono pronti  a sostenerci. Quanti? Siamo circa una decina senza considerare Milanese e Orrigoni, disposti ad aiutarci, ma solo come sponsor e non come soci. Ovvio che rileveremo anche i debiti attuali, pur non sapendo bene quali e quanti sono”.

Di chi si tratta? In prima linea c’è Diego Andivero della Football Agency Academy: “Sono di Varese e alla base del nostro progetto c’è il settore giovanile; per farlo dobbiamo puntare sulle strutture. La prima squadra è importante, ma secondo noi a questi livelli sono necessari giocatori della zona e che non abbiano stipendi top. Pensiamo ad una squadra in D per vincere senza strafare. Il nostro apporto sarà professionale e soprattutto tecnico a livello di staff e direttore sportivo”.

Questo il commento di Enzo Rosa, detentore del 5 per cento: “Queste parole per noi sono musica. Si tratta di principi sempre condivisi da noi. Sono contento che gli imprenditori del territorio vogliano investire nel Varese, è quasi una controtendenza. Il nostro essere qui oggi non è per dare uno schiaffo morale alla maggioranza, ma perché mi chiedevo se aveva senso andare all’assemblea dopo che l’ultima volta è coinciso con l’arrivo di Baraldi e i famosi 5 milioni di euro e ho solo dovuto prendere atto delle loro decisioni”.

Il messaggio è chiaro: “Mai con loro” ribadisce Ciavarrella. “Se sono pronti a farsi da parte, noi ci siamo”.  Attenzione però… “potremmo partire con un progetto parallelo. C’è grande fermento e sento l’entusiasmo come due stagioni fa. Partecipare all’assemblea dei soci sarebbe stato inutile”.
“Se loro invece ritengono di andare avanti da soli ne prenderemo atto tirandoci indietro noi – spiega Armocida. Noi non possiamo garantire una Lega Pro cone dicono loro di poter fare, nel caso di una D tranquilla noi siamo pronti con tutti gli investitori che ci sosterranno. La palla passa alla maggioranza, aspettiamo la risposta entro una decina di giorni”.

La saga continua… intanto il video integrale lo potete visualizzare sulla nostra pagina facebook Varese Sport.

Elisa Cascioli