Sei punti in classifica e due reti realizzate. Questo sarebbe la Pro Patria senza Mario Alberto Santana. Certo, in sua assenza i rigori di Rezzato e Grumello li avrebbe calciati qualcun altro. Ma il senso dei numeri è chiaro al di là di ogni sofisma. Il patagonico è l’Uomo vitruviano attorno a cui gravita l’universo tigrotto. Non muove foglia, che Marito non voglia. Bello vero? Se non fosse che il lato oscuro della Santana dipendenza è (al momento), la mancanza di una reale alternativa. Sia sul piano realizzativo che su quello emotivo. Circostanza enfatizzata dalle probabili prossime (più o meno) prolungate assenze di Disabato e Le Noci. Insomma, c’è solo (si fa per dire) Niccolò Gucci. Occorrerà farselo bastare.

Nell’attesa, scopriamo qualche curiosità nei numeri XXL con cui l’argentino ha aperto la stagione.

Non riesco a smettere. Non è mai stato un 9. Per indole e per numero di reti. Prima dell’anno scorso (12 gol), il suo personal best erano le 6 segnature realizzate alla Fiorentina nel 2007/2008. Ora la proiezione a maggio lo porterebbe a quota 42. Probabilmente (eufemismo), non ci arriverà. Ma sul fatto che a 36 anni (a dicembre) possa ritoccare il suo primato, non è lecito avanzare dei dubbi.

Ottobre in rosso. Storicamente ottobre non è mai stato il suo mese. L’anno passato infortunio muscolare a Bolzano; fermo nel 2014 e nel 2015; stop assortiti nelle annate precedenti con Torino e Napoli. Difficile dire perché. Sempre che un motivo specifico ci sia davvero. In questa stagione, però, una preparazione mirata e una vena traboccante promettono ben altro rendimento. Sfatando anche il tabù del decimo mese dell’anno.

Bomber & più bomber. Sette reti e sempre a segno nelle sei gare giocate. Santana? No. Cioè, non solo lui. Anche Carlo Emanuele Ferrario della Pergolettese è titolare di analogo record in zona gol. Unici due attaccanti nell’intera categoria ad averla messa in ogni singola uscita. Un centro ogni 77’ per l’ex Monza. Uno ogni 67’ per Marito. Curiosamente, non hanno ancora segnato alla stessa squadra. Caravaggio, Ciserano, Lumezzane, Scanzorosciate, Bustese e Trento (doppietta) per il gialloblu. Lecco (doppietta), Rezzato, Romanese, Grumellese, Crema e Dro per il tigrotto. Dalla sua Ferrario può mettere in conto anche una rete in Coppa Italia all’OltrepoVoghera.

Mi si nota di più se… In 7 a quota 7 reti in Serie D. Unico con una frequenza in gol maggiore rispetto a Santana è Sylla Cheikh, attaccante senegalese della Vigor Carpaneto (Girone D). Sette gol (con due triplette), in 240’ giocati (4 gare). Cioè uno ogni 34’. La domanda vera non è come faccia a segnare così spesso ma perché non abbia sempre giocato.

Giovanni Castiglioni