merlin gucci basileMettersi in gioco, sacrificarsi per la squadra e raggiungere il suo sogno “quello di vincere la Serie D, cosa che non mi è ancora successa in carriera”: ecco cosa ha spinto l’attaccante classe ’90 Niccolò Gucci a venire al Varese. Lo ha spiegato lui stesso presentandosi ufficialmente alla città stamattina: “Sono contento e orgoglioso perché Varese è una società importante e blasonata. Il progetto è importante e le idee sono chiare, io voglio dare il mio contributo”.

E’ arrivato in un momento complicato (brutta sconfitta con l’Inveruno, dimissioni del presidente, pareggio a Borgosesia), ma ciò non lo preoccupa: “Il direttore (Basile ndr, presente in sala stampa) non poteva presentarsi meglio. Mi ha infuso tranquillità e non ho nessun tipo di preoccupazione. Sono sincero in questo”.

gucci presentazioneHa compiuto la scelta di scendere di categoria dalla Lega Pro: “Sì, è una decisione forte – dice -ma non mi ha pesato, anzi. Non ho dovuto rifletterci più di tanto. Questa è una piazza importante che ha un unico obiettivo e arrivare qui per me è motivo di orgoglio. Da quando sono stato contattato non ci è voluto molto a trovare l’accordo”.

Arrivato ai piedi del Sacro Monte dal Fano, Gucci si allena agli ordini di mister Baiano già da una decina di giorni e sarà disponibile a partire da domenica. Questa la sua idea sulla squadra: “Il gruppo è forte, la qulità c’è. Il mister mi ha spiegato la sua idea di gioco. La Serie D è un campionato rognoso dove giocare bene non è detto che paghi. Spesso si deve lasciar spazio all’essere brutti. Vincere in questo campionato non è mai facile nemmeno se ti chiami Varese. Le partite iniziano ad essere poche, ma ci sono tutti i presupposti per fare bene”.

Sulle sue caratteristiche dice: “Ho giocato nell’attacco a due e anche come unica punta. Tutto dipende da come uno interpreta la gara. Mi piace attaccare la profondità, stare in area di rigore, aiutare la squadra. Se c’è da fare la guerra non mi tiro indietro; se c’è da rincorrere sino alla bandierino lo faccio”. Questi i suoi numeri: 89 reti in 194 match in D mentre tra i professionisti è andato a segno 12 volte in 53 presenze.
Da fiorentino doc, il suo giocatore preferito è: “Batistuta, oggi è anche il suo compleanno. Era ed è il massimo”.
Obiettivo numerico? “Non ne ho. Giochiamo tutti per un unico fine: quello di vincere. Domenica sarò a disposizione e sono pronto”.

gucciSu come è arrivato a Varese lo ha spiegato il direttore sportivo Merlin, seduto accando a lui: “Il mister ci ha chiesto delle caratteristiche precise, non solo tecniche, ma anche morali e le abbiamo individuate in Niccolò. Lui incarna lo spirito del Varese. Si è messo a disposizione a 360 gradi. L’ho visto giocare a Fano e l’ho visto fare anche il mediano quando c’era bisogno. So che abbiamo fatto la scelta giusta: il suo contratto è stato depositato ieri, vista la situazione poteva tirarsi indietro e invece è qui con noi”.

Elisa Cascioli