Quello appena trascorso è stato un weekend ricco per il football nostrano. A Vedano Olona, sul campo di casa degli Skorpions Varese, si è disputato il 1° Seven Lake Bowl, ovvero un torneo internazionale Under 15 che ha visto impegnate le migliori squadre europee; a Madrid, invece, si sono svolti gli Europei di flag football senior maschili e anche femminili.

E’ proprio in Spagna che la nazionale maschile ha raccolto un glorioso secondo posto inchinandosi di soli due punti all’Austria nella finalissima. Il varesino Martino Piazzi si è reso protagonista nel Blue Team e si è messo al collo, dunque, la medaglia d’argento. Per l’Italia si tratta del quarto secondo posto dopo Helsinki 2005, Belfast 2009 e Pesaro 2013.

Confermarsi stabilmente ai vertici europei in una qualunque disciplina sportiva, come è successo a noi negli ultimi 12 anni nel Flag Football, non è mai facile – spiega il Presidente della FIDAF, Leoluca Orlando –. “I nostri ragazzi hanno affrontato a viso aperto nazioni tra le più forti al mondo di questo sport, dimostrando un livello tecnico e una preparazione all’altezza di qualunque avversario. A loro, ma anche alla Nazionale femminile, movimento in crescita nel nostro Paese, e a tutto lo staff azzurro i miei personali complimenti per questo brillante risultato”.
Entra più nello specifico dell’analisi coach Giorgio Gerbaldi: “Torniamo da Madrid sicuramente con un po’ di amaro in bocca, perché perdere la finale per 20 a 18 contro un’Austria fortissima brucia. Ma dobbiamo ritenerci soddisfatti, perché abbiamo lavorato moltissimo, giocando tutte le partite al 100% e alla pari di squadre cresciute davvero tanto, sia a livello atletico che tecnico-tattico. Penso soprattutto alla Svizzera, che è forse la squadra che mi ha sorpreso e impressionato di più e contro la quale abbiamo vinto con un “Mary pass” all’ultimo secondo di Simone su Di Tunisi, dopo un match equilibrato e molto emozionate, o alla Spagna che qui ha conquistato il bronzo e che fino a qualche anno fa non era così competitiva. E poi l’Austria, che oggi può giocarsi la vittoria a livello mondiale contro chiunque, dagli Stati Uniti al Canada, alla Danimarca o al Messico. E in questo lotto di squadre, a questo punto, penso proprio possiamo esserci anche noi”.

Premiazione Madrid_Femmine europei footballQuanto alla formazione femminile, della quale ha fatto parte anche Alice Fimiani, tesserata per le Tempeste di Busto Arsizio, le azzurre hanno chiuso al quinto e ultimo posto dopo aver perso la sfida decisiva di wild card contro la Repubblica Ceca. Oro all’Austria.
Coach Michele Degrassi commenta così il percorso delle sue ragazze: “E’ stato un anno di cambiamento generazionale per la nazionale femminile: più della metà delle partecipanti era infatti alla sua prima esperienza in maglia azzurra. Come era presumibile, abbiamo pagato un po’ quest’inesperienza che si è tradotta nella sconfitta nel wild card game con la Repubblica Ceca per 26 a 28. Era sicuramente una partita alla nostra portata, se consideriamo che nel girone le avevamo battute entrambe le volte, ma purtroppo le cose sono andate diversamente. Rimane comunque la soddisfazione per la serietà e la professionalità con la quale le ragazze hanno affrontato questa importante esperienza”.

L.P.
(foto Stefano Nicoli per Koled Studio)