Gli atleti stanno già scaldando i muscoli: cresce l’attesa per l’edizione 2017 dell’Eolo Running Grand Prix, il trittico di gare che si svolgerà a fine aprile lungo i sentieri del massiccio del Campo dei Fiori. Quest’anno poi una novità: tra le competizioni in calendario c’è il debutto dell’appuntamento di Caldana di Cocquio Trevisago che s’aggiunge alle classiche di Brinzio e di Groppello di Gavirate. Lo scenario sarà sempre quello ormai tradizionale e sempre ricco di fascino: immaginatevi in corsa con, sullo sfondo, l’azzurro dei laghi prealpini e, di fronte a voi, il verde dei boschi varesini! Ecco questo è quello che vi garantirà la partecipazione all’Eolo Running Grand Prix. «Il nostro è un territorio ideale per delle competizione che si svolgono all’aria aperta! Le valli prealpine e i laghi del Varesotto offrono uno scenario di grande fascino, che è sempre di più un fattore attrattivo per le gare di running» sottolinea Luca Spada, nella sua duplice veste sia di presidente e amministratore delegato di Eolo, sia di grande appassionato e di runner partecipante a corse di questo tipo.

L’Eolo Running Grand Prix prenderà il via domenica 23 aprile con la “Brinzio-Giro del Masso Erratico”. Il percorso è di circa undici chilometri e si snoda sul versante Nord del Campo dei Fiori lungo strade e sentieri che sono sterrati al 95% della sua lunghezza. Si correrà tra salite e discese immerse nella fioritura di faggi e castagni che caratterizzano i boschi di questa parte del territorio del parco regionale del Campo dei Fiori. Una caratteristica di questo percorso è che si arriverà a sfiorare un masso erratico, megalite di gneiss trasportato nella posizione attuale durante la glaciazione wurmiana di 60mila anni fa.

Meno di quarantotto ore e martedì 25 aprile sarà già la volta della seconda tappa con la “Gromeron”. Un significato arcano in questo nome? Nient’affatto: si tratta semplicemente della crasi tra i punti di riferimento principali di questa corsa in montagna, che si dipana nel suo percorso tra Groppello e la grotta Remeron. Si corre, cioè, dal lago fino a raggiungere una delle più importanti tra le numerose caverne presenti nel massiccio del Campo dei Fiori. Il tracciato è di circa otto chilometri e prevede un dislivello totale, in salita, di 525 metri. Dice il saggio: non importa quanto lentamente. Sentire l’odore dell’aria al mattino, il calore tiepido del sole, sentire le fibre dei tuoi muscoli e la fatica saranno la ricompensa!

Ed eccoci al terzo e ultimo appuntamento, con la novità della competizione di Caldana. Si parte appunto da questa località che si trova nel comune di Cocquio Trevisago e s’attraversa la caratteristica frazione di Cerro arrivandoci dalla strada antica. Ci si immerge quindi nei sentieri del Parco Campo dei Fiori, tra percorsi principali (10 e 17) e divertenti tracce in single track, per poi tornare al punto di partenza, per il gran finale.

Un ciclo di gare in montagna che non solo offre l’occasione di mettere in competizione atleti provenienti da varie parti d’Italia, ma che è anche una preziosa opportunità di valorizzazione, a fini turistici, di una zona ricca di valori ambientali e paesaggistici. Proprio per questo, anche l’edizione 2017 dell’Eolo Running Grand Prix gode del supporto della Varese Sport Commission, il progetto della Camera di Commercio varesina che punta a intercettare quella variegata domanda di turismo sportivo in continua crescita, caratterizzata da una buona capacità di spesa, generando interessanti ricadute per tutta la filiera dell’ospitalità. «Siamo certi che, grazie a manifestazioni di rilievo, anche nel mondo del podismo Varese abbia tutte le caratteristiche per ambire ad attirare sempre più sportivi, puntando sui praticanti a livello regionale e nazionale» conclude Sabrina Guglielmetti della Varese Sport Commission.

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