Clamorosa decisione della Lega Nazionale Dilettanti che inserisce l’Alcione nel Girone A facendo infuriare tutti. La squadra è stata ripescata a cascata dopo la riammissione della Romanese in Serie D (Girone B) e la notizia che ha lasciato di stucco è stata la trasformazione del Girone A da 16 a 17 squadre con di conseguenza una che riposa ogni domenica. Pazzesco se si pensa che di girone dispari ce n’è un altro con 15 partecipanti.

In più è cambiato l’intero calendario, compresa la prima giornata di domenica prossima, 10 settembre, con squadre e tifosi già organizzati in determinato modo che dovranno cambiare i piani, vedi il Legnano che era pronto ad affrontare la trasferta nel lodigiano e invece adesso deve cambiare rotta verso Vigevano, squadra che avrebbe dovuto ospitare il Saronno che invece dovrà andare a Calvairate. Una follia.

Qualcosa che non ha spiegazione se si pensa al fatto che, come successo in D, sarebbe bastato far riposare l’Alcione al primo turno e cambiare gli incroci dalle seconda giornata in poi. Se così non si poteva fare, l’altra soluzione, estrema ma comunque più sensata, doveva essere il rinvio totale della prima giornata. Così non è e dunque ecco che a due giorni dall’inizio si rimescolano completamente le carte con il Busto 81 che, invece di iniziare dal big match con la Castellanzese, resta addirittura a secco di avversario in quanto di riposo. Pazzesco.

Non finisce qui perché vi è anche stato inserito, per forza, un turno infrasettimanale andata e ritorno il primo novembre (giorno festivo) e il 7 marzo. Inoltre, l’ultima giornata si giocherà come oramai da consuetudine prima della fine, ovvero il giorno di Pasquetta, lunedì 2 aprile dando vita al solito spezzatino di anticipi tra giovedì e sabato prima di Pasqua. La stessa cosa succederà addirittura anche nel girone d’andata con la 17esima giornata che si giocherà mercoledì 4 ottobre. Un vero putiferio. L’unica buona notizia è che le retrocessioni restano tre.

Ecco il nuovo calendario:

nuovo calendario eccellenza 1 nuovo calendario eccellenzaElisa Cascioli

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