Campionato fermo? Si va al cinema. In senso lato, s’intende. Almeno per la Pro Patria, rimasta forzatamente al palo per la seconda settimana consecutiva venendo così travolta dal fascino della settima arte. Domenica si torna finalmente in campo a Dro (ore 15, stadio “Comunale Oltra”), per la prima di 3 gare in 8 giorni (Grumellese e Fanfulla completano il tour de force). Dal letargo agli straordinari. Incognite di un calendario rivedibile.

Verdone Baff numero 10Bianco, blu e Verdone. Grandi numeri 10 alla Pro Patria? Solo per citarne qualcuno: Manicone, Labadini, Candiani, Cazzaniga, Verdone…Chi? Certo, anche Carlo Verdone, da sabato tigrotto honoris causa in virtù della serata d’onore riservatagli all’apertura del BAFF. Nel menu, maglia biancoblu personalizzata e figurina di Enrico Muzzio recuperata alla bisogna per chiudere un album rimasto incompleto in gioventù. Polvere di stelle, insomma. Quelle di un passato sempre ingombrante e (auspicio) anche quelle di un futuro ancora tutto da scrivere.

logo pro patriaRosso relativo. Sempre a proposito della rassegna cinematografica bustocca, il Pro Patria Corner aperto presso lo Spazio Festival di Piazza San Giovanni ha rimesso la chiesa al centro del villaggio. Peccato per l’assortimento cromatico nello stemma del club. Ci sono il bianco e il blu. Manca il rosso. Non esattamente un dettaglio.

Tutto molto interessante. In contumacia di Pro Patria e Grumellese (match recuperato mercoledì 29 marzo), ma anche di Fanfulla e Pontisola (idem come sopra), la 27^ giornata del Girone B ha regalato parecchi sussulti. A partire dalla sconfitta per 3-2 a Caravaggio della Pergolettese (imbattuta da 8 turni), passando per la quarta vittoria nelle ultime 5 del Ciliverghe (3-1 al Seregno). Canarini e gialloblu bresciani sono ora appaiati a 57 punti, a più 6 su Virtus Bergamo e Pro Patria, quest’ultima con una gara da recuperare.

Sciabolata morbida. A Monza le bollicine sono in fresco da un pezzo. La vittoria con lo Scanzorosciate (quarta consecutiva, tredicesima nelle ultime 15), ha ulteriormente avvicinato il momento di far saltare i tappi. A più 13 sulle seconde e a 7 dalla fine converrà sincronizzare gli orologi su domenica 9 aprile (Ciliverghe al “Brianteo”). La promozione aritmetica dovrebbe già arrivare lì.

Risarcimento Darfo. Al netto del cannibale Monza (26 punti), le migliori squadre del girone di ritorno sono Ciliverghe e Darfo (21). Per inciso, la Pro Patria è a 16 con una gara in meno. I neroverdi camuni ieri hanno rimontato a domicilio la Virtus Bergamo raccogliendo il quarto successo consecutivo. Per contro, i bianconeri di Madonna hanno perso la terza delle ultime 4 al “Carillo Pesenti Pigna”. Distanza in classifica ridotta a 9 lunghezze. Giochi playoff riaperti? No, ma da qui alla fine nessuno regalerà nulla. Quantomeno questa è la sensazione.

Sapore di sale. Lo iodio (è cosa nota) fa bene alla salute. Come torneranno Monzani e Bortoluz dall’esperienza alla Viareggio Cup? Il primo ha difeso la porta della Rappresentativa di Serie D nelle prime 2 uscite mentre Toro Scatenato ha giocato 2 gare intere (con un gol all’attivo) più 54’ del match di chiusura con i Camioneros. A occhio e croce, l’umore dovrebbe essere buono. Per chi è rimasto a Busto, le buone notizie sono invece i recuperi (da perfezionare) di Santic e Barzaghi. Tutti disponibili domenica? Probabilmente sì. Resta da rimettere in sesto Bonazzi. Sabato a riposo per un’influenza galeotta.

Non son degno di tre. Tre gare in 8 giorni: Dro (26 marzo) fuori, Grumellese (29) e Fanfulla (2 aprile) allo “Speroni”. Per la terza volta in stagione, la Pro Patria scenderà in campo nell’infrasettimanale. Il bilancio dei precedenti? Tre vittorie (Levico, Scanzorosciate e Olginatese) tra la 14^ e la 16^; due successi (Caravaggio e Lecco) e una sconfitta (Monza) tra la 19^ e la 21^.

Dro di petto. I gialloverdi prossimi avversari della Pro Patria sono un osso duro in casa (25 punti), una frana fuori (3 in 13 uscite). Anche ieri regola confermata a Ciserano (3-1). Al “Comunale Oltra” sono però passate solo Seregno, Monza e Pontisola, mentre ci ha lasciato lo scalpo la Virtus Bergamo e ha pareggiato il Ciliverghe. Meglio diffidare quindi. Non si sa mai.

Giovanni Castiglioni