Alessandro Anzano è stato indubbiamente uno dei protagonisti della Varesina nella passata stagione e il suo gol al 112’ contro il Verbania ha permesso alle Fenici di vincere i play-out e di restare in Serie D. Nonostante ciò in estate ha scelto di firmare con il Busto 81 e di scendere in Eccellenza, categoria nella quale è sicuramente uno degli attaccanti più esperti. “Alla Varesina mi sono trovato bene e nei mesi passati a Venegono sono cresciuto molto calcisticamente parlando – esordisce Anzano – ma la scelta di giocare nel Busto mi garantisce, inutile nasconderlo, di stare molto più vicino alla mia famiglia, a maggior ragione ora che è nata mia figlia”.

Quello dell’attaccante classe ’81 non è un addio alla Serie D, ma un arrivederci. O almeno questo è ciò che si augura il club bustocco, i cui investimenti estivi sottolineano la volontà del presidente Giuseppe Luigi Sforzini e soci di provare l’assalto alla categoria superiore. “Il Busto è una società seria ed ambiziosa che ha costruito una rosa forte e competitiva – continua Anzano – e sicuramente il nostro obiettivo è quello di arrivare in alto, ma come ha più volte ricordato mister Tricarico siamo solo all’inizio e abbiamo ancora bisogno di tempo per conoscerci meglio e crescere. Obiettivi personali? È chiaro che fare gol è lo scopo di ogni attaccante, e finora è quello che sto facendo con due reti in due partite, ma onestamente posso dire che arrivato a 35 anni quello che più mi interessa è contribuire al successo del club indipendentemente dalle mie ambizioni personali; poi ovviamente se i gol arriveranno tanto meglio”.

I gol non sono certamente mancati nella sua carriera, dato che Anzano ha sempre avuto un buon feeling con la porta avversaria e questo primo scorcio di stagione lo sta dimostrando: due reti in due partite che hanno permesso al Busto di portare a casa 4 punti. L’ultima marcatura domenica scorsa contro il Verbano, club nel quale l’attaccante ha militato nella stagione 2010/11: “L’annata a Besozzo è stata una delle mie stagioni migliori con 28 gol tra campionato e coppa. Ho bei ricordi di quel periodo e il Verbano è rimasto una squadra tosta da affrontare; conquistare punti alla Bombonera non è mai facile, per cui sono contento della vittoria di domenica, anche se forse il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto”.

Stagione iniziata dunque con i migliori auspici nella speranza di arricchire un curriculum di tutto rispetto.Sono soddisfatto della carriera che ho avuto, ma è chiaro che avevo l’ambizione di fare molto di più ammette Anzano. “A 35 anni me la sento di tirare le somme? No, anche perché non è arrivato il momento di smettere; le somme le tirerò quando mi diranno e mi renderò conto di non aver più nulla da dare e sarà quello il momento di dire basta con il calcio giocato. Per quanto riguarda quello che farò dopo ammetto di non averci ancora pensato; lo farò quando sarà il momento. Fino ad allora continuerò a dare il massimo per aiutare il Busto a raggiungere i suoi obiettivi”.

Matteo Carraro