Le dimissioni del presidente Gabriele Ciavarrella sono state, volutamente, una provocazione nei confronti dei detentori del pacchetto di maggioranza del Varese Calcio, e più precisamente, rivolte ad Aldo Taddeo. La reazione c’è stata e non ha riservato i colpi di scena: con il comunicato diffuso a nome di Aldo Taddeo, congiuntamente a Paolo Basile, l’80% del Varese Calcio ha  rassegnato “ le dimissioni irrevocabili dal CDA della società, ma anche la remissione nella società Varese Calcio ssd arl dell’intero pacchetto azionario da noi detenuto, lasciando agli altri soggetti della società, che evidentemente raccolgono più gradimento di certa stampa e di ambienti della città, e alle loro maggiori risorse economiche la gestione del Varese Calcio” – si legge nel comunicato -.
Tradotto? Il Varese Calcio non è più di nessuno? Così sembrerebbe con accuse molto pesanti da parte del duo Taddeo-Basile che sono stati costretti a mollare a causa di condizioni ambientali che hanno ostacolato la loro volontà di trovare le risorse necessarie per proseguire al meglio la stagione.
Cosa succederà ora? Difficile saperlo, se in questi giorni era attesa una risposta da Basile e Taddeo, dopo il saluto del presidente, ora è atteso un passo da parte di Ciavarella, che detiene il 14% delle quote, di Enzo Rosa che ne detiene il 5, e Piero Galparoli, proprietario dell’1% del Varese Calcio, che potrebbero avere un asso nella manica.

Di seguito il  COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO PAOLO BASILE – ALDO TADDEO
“Varese, il 10.02.201
In questi giorni i soci e dirigenti Paolo Basile e Aldo Taddeo, hanno cercato momenti di confronto e condivisione, formali e non, del progetto di sviluppo Varese Calcio con gli altri soggetti interessati della società. Nel frattempo sono stati fatti i passi formali per garantire la dotazione economica a supporto del progetto. Dall’inizio del sodalizio fra Paolo Basile e Aldo Taddeo, nonostante la situazione debitoria della passata stagione, sono state a vario titolo immesse risorse nel Varese Calcio per una somma di circa 300.000€ corrispondente a quasi la metà del budget di una stagione sportiva, senza considerare il valore del main sponsor. Purtroppo si è dovuto prendere atto che non sussistono le condizioni “Ambientali” per poter proseguire nell’impegno personale ed economico poiché le motivazioni che ci hanno posto a sostegno del Varese Calcio erano la creazione di una società concreta solida e trasparente e dette motivazioni sono venute meno. Si è cercato in questi giorni, nonostante numerosi “Ostacoli”, di garantire l’operatività corrente ma venuta meno anche questa disponibilità ci vediamo costretti non solo a rassegnare le dimissioni irrevocabili dal CDA della società, ma anche la remissione nella società Varese Calcio ssd arl dell’intero pacchetto azionario da noi detenuto, lasciando agli altri soggetti della società, che evidentemente raccolgono più gradimento di certa stampa e di ambienti della città, e alle loro maggiori risorse economiche la gestione del Varese Calcio con tutte le responsabilità del caso per il bene della squadra, della città e dei tifosi. Il nostro pensiero ed il sincero ringraziamento va a tutti i tifosi fantastici (che ci sono stati vicini) i collaboratori, staff, squadra, settore giovanile (a cui tanto teniamo), steward, volontari e a tutte le persone stupende che hanno arricchito le giornate sportive. Desideriamo Augurare i migliori successi alla futura dirigenza biancorossa con la certezza che il Varese rimarrà in vetta alla classifica. Ringraziamo tutti voi per l’opportunità avuta.  Cordialmente Aldo Taddeo Paolo Basile”.

Ulisse Giacomino