Nel corso della mattinata di oggi è stata presentata – presso la sede di Busto Garolfo della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate – la prima edizione della BCC Cup, un trofeo messo in palio in un’amichevole tra Pallacanestro Varese e Legnano Knights. La sfida è in programma per il 21 febbraio alle ore 20 e si disputerà al PalaBorsani di Castellanza. Rappresentanti delle due squadre, della BCC e della Onlus Il Ponte del Sorriso hanno spiegato l’iniziativa, che servirà per contribuire alla costruzione del nuovo ospedale pediatrico di Varese.

A prendere per primo la parola è stato Roberto Scazzosi, presidente della BCC di Busto e Buguggiate: “La solidarietà è uno dei valori più importanti per noi. Raddoppieremo l’incasso del botteghino e devolveremo il tutto al Ponte del Sorriso. È un gesto che va a tutelare una categoria in difficoltà ed è fatta sul territorio, in sinergia con due società che sono a loro volta attente a questi aspetti. Per questa partita ho voluto coniare uno slogan: BCC sta per Basket Con il Cuore”.

È stato poi il turno dei dirigenti: Marco Tajana (presidente) per Legnano e Riccardo Polinelli (membro del CdA) per Varese. “BCC accompagna entrambe le squadre, ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda con loro perché sono dinamici e attenti al territorio. Non è solo solidarietà, cerchiamo anche – ha spiegato Tajana – di dare lustro al movimento nella nostra zona. Ogni anno Legnano Basket cerca associazioni a cui dare una mano. Questa amichevole è un passo importante anche per un altro motivo: ci sarà un incontro tra i nostri sponsor e i consorziati varesini. Riteniamo che operino sullo stesso territorio e che quindi sia nel loro interesse creare un network più ampio”.

Anche gli allenatori, Attilio Caja e Mattia Ferrari, hanno detto la loro. “Davanti a scopi così nobili – ha esordito Caja – non c’è stato nemmeno da pensarci su. Tra l’altro incontriamo una squadra che gioca benissimo, merita la sua posizione in classifica e che fa programmazione vera. Sarà una partita costruttiva”.

“Per noi è un’emozione – ha risposto Ferrarisfidare Varese, fino a qualche anno fa era impensabile. Noi siamo persone fortunate perché abbiamo fatto della nostra passione un lavoro, per questo siamo contenti di prendere parte a progetti come questi. Questa volta il risultato non conta, c’è qualcosa di più importante in ballo”. Il GM dei Knights, Maurizio Basilico, ha confermato le parole del suo presidente: “Continuiamo con la nostra attività solidale. Dobbiamo fare sensibilizzazione, speriamo che il Palazzetto sia pieno”.

L’intervento più importante, considerando la natura dell’evento, è stato quello di Emanuela Crivellaro, presidente della fondazione Il Ponte del Sorriso: “Varese è il primo centro in Italia per la cura di alcune malattie, come ad esempio la sordità cronica. Noi mettiamo a disposizione, oltre al nostro aiuto per i bambini, anche case per i familiari nella zona dell’ospedale. Il progetto di costruzione dell’ospedale pediatrico, in collaborazione con l’Accademia di Brera di Milano, prevede una struttura decorata, che non metta paura”.

“I bambini – ha proseguito Emanuela Crivellarodevono curarsi giocando. La parte sana del bambino deve rimanere tale anche dopo la malattia: questo è un altro aspetto di cui ci occupiamo. La malattia non deve lasciare strascichi. È bello che il territorio si muova in questa maniera perché dimostra una volta di più attenzione per i suoi bambini più deboli. Non posso che ringraziare tutti per questa iniziativa”.

C’è stato spazio anche per un paio di battute finali quando agli allenatori è stato chiesto quale giocatore vorrebbero rubare all’altra squadra. “Difficile fare una valutazione – ha risposto Cajaperché siamo in due categorie diverse. La vera punta di diamante di Legnano è l’allenatore”. Arrossisce Mattia Ferrari e replica così: “Io li prenderei tutti, così con sei americani vincerei il campionato! Bisognerebbe capire però chi di loro verrebbe da noi…”.

Che non sarà una semplice partita amichevole lo si capisce già dai nobili scopi per cui è stata organizzata. Anche alcuni altri dettagli, però, faranno la differenza: le due società hanno concordato una presentazione in stile NBA per entrambe le formazioni, una collaborazione tra i due gruppi di ballo che solitamente si esibiscono durante le partite casalinghe di Varese e Legnano e una gara del tiro da tre con due giocatori per squadra. Insomma, una serata da non perdere. E un aiuto concreto per una importante associazione.

Filippo Antonelli