La sua testa era a questa partita già nel post OltrepoVoghera-Varese. Al termine della sfida di domenica scorsa, in cui i biancorossi hanno ritrovato vittoria e primato grazie al gol di Giovio su rigore, il tecnico Ciccio Baiano era già proiettato verso il prossimo avversario, il lanciatissimo Bra che domenica sarà ospite al “Franco Ossola” alle ore 14.30 (arbitra Alessio Angelo Boscarino di Siracusa).

L’infermeria si è svuotata: Granzotto e Piraccini sono tornati a disposizione così come rientrerà Vingiano dopo la doppia squalifica. Il centrocampista classe ’96 tornerà titolare accanto a Bottone. “E’ un giocatore importante, sia perché a centrocampo eravamo a corto di uomini, sia a livello di giovani in campo per rispettare la regola degli under. Avere lui sicuramente mi dà più chance” commenta il tecnico che deve comunque ancora fare delle rinunce. Infortunati Gazo e Zazzi, ancora squalificato Ferri (terza e ultima giornata per lui).

Dopo lo spregiudicato 3-4-3 di domenica scorsa a Voghera, il tecnico dovrebbe tornare al classico 4-4-2 con Luoni e Viscomi al centro della retroguardia, Talarico e Bonanni esterni bassi; Vingiano in mezzo con Bottone, Rolando e Becchio ai lati, Giovio e Gucci, al suo esordio al “Franco Ossola”, in attacco.
Sulla settimana di lavoro, che si chiuderà con la rifinitura di domani mattina, il tecnico dice: “E’ andata molto bene. I ragazzi hanno lavorato con voglia e intensità. Aspettiamo questa partita consapevoli che sarà complicata, sono tutte difficili”.

Come la scorsa settimana, anche questa volta è stata sospesa la seduta del venerdì: “I ragazzi si sono allenati molto intensamente e, considerando anche la situazione metereololica, abbiamo deciso di concedere un giorno di stop. I ragazzi stanno bene e ritrovare la vittoria è servito molto. Sono reduci da due trasferte giocate con intensità e partecipazione. La squadra la vedo bene, ma ovviamente la verifica è la partita”.

Sul Bra dice: “Una squadra in forma che arriva da 7 risultati utili consecutivi (quattro pareggi e tre vittorie ndr) contro avversari che stavano molto più in alto. E’ un gruppo in salute che gioca da squadra, lascia pochi spazi, è aggressiva e riparte bene”.

Elisa Cascioli