La campanella di fine ricreazione suona all’impazzata ed il messaggio per la Hupac Pro Patria è chiarissimo: la ricreazione è finita. Definitivamente finita. “Ebbene sì: siamo arrivati al dunque perchè – spiega Paolo Caserini, coach Hupac -, stiamo per iniziare il cammino più delicato della nostra annata sportiva. Siamo pronti per giocarci un’intera stagione in sei partite in un mese (il playout si chiuderà il 27 maggio prossimo, ndr) fatto di passione, tensione, adrenalina a pioggia e agonismo spinto al massimo, proveremo a conquistarci la permanenza in categoria in un classico girone di ferro. Oltre a noi, ai nastri di partenza ci sono tre squadre quotate come Brescia, Trescore e Villasanta e tutte insieme, appaiate a zero punti, ci sfideremo in gare di andata e ritorno con l’obiettivo di raggiungere la salvezza”.

Come arrivate all’appuntamento decisivo della stagione?
“Approdiamo al playout avendo nelle gambe e nella testa trenta partite precedenti, un lunghissimo pre-campionato che ci è servito per prepararci a dovere poichè il mio gruppo nel corso di questi 7 mesi si è consolidato in campo e fuori e dal mio punto di vista è migliorato sotto tutti gli aspetti tecnici e mentali. Finora ci siamo confrontati con tutte le nostre concorrenti mettendo in mostra un gran carattere e delle buone qualità tecniche, ricevendo più volte attestati di stima sia per il buon gioco prodotto, sia per l’atteggiamento. Tuttavia, a livello senior sappiamo che quello che conta è solo mettere punti in classifica, per cui il mio pensiero scaramantico è semplice: preferisco giocare molto male, vincere e suscitare critiche, piuttosto che ricevere complimenti e pacche sulle spalle alla fine di una gara persa”.

Stato d’animo prima del via?
“In queste ultime settimane in palestra ho visto grandissima concentrazione e tanta voglia di fare bene, ma sempre con il sorriso sulle labbra come si conviene ad un gruppo neopromosso che ha affrontato la prima stagione in serie B senza pressione, ma non senza porsi dei traguardi. Ed il nostro vero obiettivo per tutta la durata dei playout è noto e condiviso: migliorare, di tanto, il rendimento lontano dalle mura amiche”.

Sguardo sulla prima avversaria…?
“L’esordio è programmato per domani sera a Brescia. Brixia, sesta classificata nel corso della stagione regolare, ci ha battuto in entrambe le occasioni, ma la sconfitta subita in casa nostra ha avuto un risvolto decisamente rocambolesco e un esito, per noi, assolutamente immeritato. Brescia, tra l’altro, coinvolta nella vicenda legata al tesseramento delle giocatrici straniere ha cambiato decisamente volto e con lo stop intimato alle giocatrici USA, pur restando un buonissimo gruppo, ha certamente perso in termini di talento tecnico e fisico. Insomma: sulla carta il team bresciano dovrebbe essere leggermente più abbordabile”.
Pro Patria, dunque, caricata, al pezzo e decisa a sorprendere, in particolare se Cintia Dos Santos, ancora impegnata nel completo recupero di un fastidioso infortunio, potrà essere presente nella partita di Brescia e in tutta la serie-playout.

 
SERIE B – PLAYOUT – Girone C
Brixia Brescia-Hupac Pro Patria Busto A (ore 20.30)
Villasanta- Trescore B. (ore 21)

Massimo Turconi
(foto Claudio Colombo)