Ribaltone fallito (o quantomeno rimandato?). Il Varese va avanti con la maggioranza, ovvero Aldo Taddeo, attuale presidente, e Paolo Basile, direttore generale, che insieme sono detentori dell’80 per cento della società. Il restante è in mano ai soci di minoranza, i tre fondatori Ciavarrella, Rosa e Galparoli che alla “Proposta indecente” , giusto per parafrasare il noto film degli anni Novanta, si sono sentiti dire un netto “no”. Il rifiuto non è arrivato  direttamente, le parti infatti non hanno avuto alcun contatto diretto, ma tramite un comunicato ufficiale.

Gli farò un’offerta che non potrà rifiutare, sempre per rimanere in ambito cinematografico,…. e invece i soci di maggioranza hanno respinto la proposta (ingresso di nuovi soci con in totale un milione e mezzo di budget per fare la Serie D) e non sono disposti a farsi da parte. A fare un passo indietro, considerata la convivenza oramai impossibile tra le parti, saranno dunque Ciavarrella and Co.

Prima dell’inizio della prossima stagione le quote saranno sicuramente ridistribuite con la minoranza che le cederà alla maggioranza e quest’ultima che nel frattempo è alla ricerca di nuove risorse. “Se hanno le possibilità è giusto che vadano avanti loro” il commento dell’ex numero uno Ciavarrella.
Sarà questa la settimana chiave? Quale ulteriori sviluppi ci saranno? Il progetto targato Taddeo e Basile va avanti e, per l’ennesima volta quest’anno, si attendono i fatti.

e.c.