Metti una mattina al Pro Patria Museum ricordando Luciano Re Cecconi. Il tributo all’indimenticato (e indimenticabile) centrocampista di Nerviano scomparso a Roma 40 anni fa, è stato il motore di un amarcord a tinte Re Cecconibiancoblu celebrato oggi allo “Speroni”. Ospiti del museo tigrotto, il figlio Stefano, il fratello Piero e Carletto Regalia che di Luciano fu lo scopritore avendolo fatto esordire in prima squadra nell’aprile del ‘68. Padroni di casa il DS Sandro Turotti e Alberto Armiraglio, attuale socio di minoranza del club di via Cà Bianca ed ex compagno di Re Cecconi nelle giovanili biancoblu. Un manipolo di appassionati ed attivisti dell’Associazione “100 anni di Pro” ha completato la platea.

La figura dell’ex nazionale verrà ricordata domenica 19 marzo alle 11 allo Spazio Festival di Piazza San Giovanni nell’ambito della 15^ edizione del BAFF. Nell’occasione, il giornalista di La7 Guy Chiappaventi presenterà l’opera a lui dedicata “Aveva un volto bianco e tirato”.

Giovanni Castiglioni