GORLA MAGGIORE – Seconda contro terza della classe, è big match. Gorla e Tradate si affrontano con 5 punti che le dividono, obiettivo degli uomini di mister Baratelli ridurre il gap, obiettivo dei Belvisi Boys tenere a distanza una delle corazzate di questo girone. Alla fine dopo 90 minuti intensi e quattro col complessivi, è la caparbietà e la forza del Gorla ad avere la meglio che torna così in carreggiata dopo il ko di domenica scorsa e riduce la distanza da chi precede. Troppo nervoso ed impreciso il Tradate che con carattere ed una gran giocata di Re riapre la gara ma non riesce a reggere l’urto né a contenere l’ex di turno Felice.

Gorla MaggiorePRIMO TEMPO – Pronti via ed è già gol: al 3’ il colpo di testa in tuffo di Mireku viene solo toccato da Menescardi, palo rete ed è 1 a 0 per i padroni di casa. Due minuti più tardi va vicino al raddoppio Falsaperna quando riceve, se la mette sul destro e poi però calcia oltre la traversa. L’asse Falsaperna – Strazzella appare su di giri già dai primi minuti e crea un’altra bella chance, ma il destro del numero undici è ribattuto in area. C’è più Gorla in questi primi venti minuti, i biancorossi guadagnano diverse punizioni, ne risente il gioco un po’ frammentato. Gli ospiti vivono di fiammate una arriva al 35’ quando a tu per tu Verna sembra beffare Mattioli ma non Hushi: provvidenziale il suo interventi sulla linea. Il match è vivo, mister Belvisi predica i suoi di svegliarsi, pare un po’ intimorito questo Tradate al cospetto di un Gorla più spavaldo. Al 42’ il Tradate conquista due corner consecutivi me in entrambe i casi non riesce a rendersi pericoloso. Dopo un minuto di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Si conclude qui la prima frazione di gara con il vantaggio meritato del Gorla apparso più padrone del campo al cospetto di un Tradate un po’ nervoso e confusionario ma che negli ultimi minuti ha manifestato più vivacità. Ci si aspetta quindi una ripresa tutta da vivere.

TradateSECONDO TEMPO – Si riparte senza cambi e con i biancoblù da subito più decisi. Mister Belvisi dà spazio a Reche si posiziona come esterno offensivo sinistro, ma nonostante una volontà più preponderante è il Gorla a passare: Falsaperna recupera palla, scambio con Strazzella che serve Felice, l’attaccante se la sistema entra in area e di punta castiga Menescardi. Gol dell’ex puntuale per il centravanti che a Tradate ha vinto anche un campionato. Galluzzo e compagni provano ad alzare il baricentro e a spingere di più, ma in realtà la difesa di casa è solida e ben messa. Le occasioni non fioccano, Tradate ci mette l’orgoglio ma sbaglia molto nel fraseggio, Gorla non si scompone, lotta e riparte. Ma al minuto 36’ ci pensa Re a riaprire la cara incuneandosi in area, destreggiandosi in un fazzoletto e battendo Mattioli. Ma nemmeno il tempo di festeggiare ed ecco il 3 a 1 con Falsaperna – Mireku che scambiano, quest’ultimo cerca l’imbuca per Felice, e la trova, l’attaccante non si fa pregare e piazza la doppietta personale. La battaglia, però, non accenna a placarsi, e nonostante il punteggio di 3 a 1 si lotta. La girandola di cambi prosegue fin quando il direttore di gara dice 5’ di recupero. Ippolito cerca gloria con un destro dalla distanza., respinge l’estremo difensore ospite. Non succede più nulla, triplice fischio e il Gorla fa festa.

I MIGLIORI IN CAMPO
Bonizzi 7.5  – Gorla Maggiore:
Mireku la sblocca, Felice è puntuale come un orologio svizzero, ma Bonizzi ha l’abilità di non sbagliare nulla, di fare sempre la cosa giusta, di metterci intelligenza ed eleganza. Chapeau.
Re 7 – Tradate: entra e dà brio alla fase offensiva, suo il gol che dà speranza alla squadra ma che non basta.

I COMMENTI
Baratelli (all. Gorla Maggiore): “Siamo stati bravi a ricompattarci, a metterci applicazione, sacrificio, concentrazione, sul piano della qualità possiamo e dobbiamo migliorare, per il resto continuiamo a ragionare partita dopo partita senza dimenticarci che veniamo da un’estate di grandi cambiamenti, staremo a vedere cosa succede”.

IL TABELLINO
Gorla Maggiore – Tradate 3-1 (1-0)
Gorla Maggiore:
Mattioli 6, Hushi 6.5, Coppola 6.5, Mazzon 6.5 (dal 30’ st Sangiorgi 6), Favaretto 7, Di Simone 6, Mireku 7 (dal 44’ st Bernacchi sv), Bonizzi 7.5, Falsaperna 6.5 (dal 39’ Pagani sv), Felice 7.5 (dal 45’ st Bene sv), Strazzella 6.5 (dal 22’ st Ippolito 6). A disposizione: Ferrario, Bernacchi, Sangiorgi, Pagani, Foresti, Bene, Ippolito.  Allenatore: Baratelli.
Tradate: Menescardi 6, Casotto 6, Crosti 6 (dal 45’ st  Sementa sv), Galluzzo 6, Paolillo 6, Grassi 6, Bouraya 5.5 (dal 10’ st Re 7), Guerrin 5.5 (dal 35’ st Sounir sv), Cosentino 6, Verna 6, Basaglia 5.5 (dal 20’ st Moretti). A disposizione: Coppetti, Moretti, Re, Gariboldi, Sementa, Broggi, Sounir. Allenatore: Belvisi.
Arbitro: Marini di Seregno.
Marcatori: pt: 3’ Mireku (G); st: 12’ 37’ Felice (G), 36’ Re (T).
Note: Giornata soleggiata ma ventosa, terreno in buone condizioni, spettatori 60 circa. Ammoniti: Crosti (T), Strazzella (G), Basaglia (T), Galluzzo (T). Angoli 2-5.

Inviata Mariella Lamonica

ARCISATE – Dopo tre vittorie consecutive arriva il primo passo falso per D’Onofrio in campionato: al “Peppino Prisco” di Arcisate la Vanzaghellese passa per 1-0 nonostante giocasse in inferiorità numerica dal 41’ del primo tempo per l’espulsione di Armentano. Buon inizio dei padroni di casa, ma altrettanto buona è l’immediata reazione degli ospiti; ne risulta un primo tempo abbastanza equilibrato, anche se la Vanzaghellese ha fatto qualcosa in più, ma il parziale all’intervallo è di 0-0. Nel secondo tempo la Valceresio non riesce a rendersi pericolosa e gli ospiti ne approfittano con la punizione di Gandolfo al 38’. Tre punti meritati per la Vanzaghellese che non si è disunita dopo l’espulsione.
Valceresio-VanzaghellesePRIMO TEMPO – Mister D’Onofrio schiera un 4-4-2 che in fase offensiva si trasforma in un 4-2-4 con l’avanzamento degli esterni Di Carluccio e Piccinotti; davanti Turri schierato insieme a Nigro, che rileva un acciaccato Azzolin. Rispetto a domenica scorsa cambio anche tra i pali con Dicara che prende il posto di Ambrosetti. In difesa confermati sulle corsie Giardino e Quiroz, mentre Soave e Carini sono i centrali; in mezzo al campo Ndzie e Italiano agiscono davanti alla difesa. Risponde la Vanzaghellese con un 4-3-1-2: Bellin agisce da trequartista dietro le punte Gandolfo e Ascente, mentre in mezzo al campo trovano posto Armentano, Vago e Mombrini. Linea di difesa composta da Pisoni, Finato, Foglia e Grasso; in porta Mainini. Inizio aggressivo della Valceresio con un asfissiante pressing offensivo, ma la prima occasione è per gli ospiti al 5’ con un destro alto sulla traversa di Bellin. La risposta della Valceresio non si fa attendere e un minuto dopo Italiano è autore di una grande progressione per vie centrali, ma al momento del tiro preferisce provare il suggerimento per Nigro, sbagliando il passaggio. Al 13’ Bellin aggiusta la mira, ma perde di potenza e il suo tiro dalla distanza è facile preda di Dicara. Al 18’ ingenuità clamorosa di Quiroz che prova a servire Ndzie con un improbabile retropassaggio: Bellin si avventa sul pallone e serve in mezzo all’area Ascente, bravo a rientrare per eludere l’intervento di Carini, ma inguardabile nella conclusione che non trova lo specchio della porta di almeno un paio di metri. La Vanzaghellese alza i ritmi e si rende nuovamente pericolosa con il solito Bellin che dalla fascia sinistra serve all’indietro per l’accorrente Gandolfo che è però impreciso nella conclusione. Un paio di minuti dopo Soave buca l’intervento su un lancio lungo; bravo Dicara ad anticipare in uscita Gandolfo. Al 27’ è ancora Gandolfo a provarci da calcio piazzato, ma conclude alto; nell’occasione ammoniti Carini per il fallo e Armentano, reo di aver spostato più volte il pallone prima della battuta del compagno. La Valceresio sbaglia tanto in fase di costruzione, ma gli ospiti non ne approfittano. Al 41’ l’episodio che potrebbe cambiare la partita: Armentano stende Piccinotti lanciato in contropiede: doppia ammonizione e cartellino rosso. Negli ultimi minuti di tempo gli ospiti provano a riordinare le idee, mentre i padroni di casa non riescono a rendersi pericolosi: squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, risultato che ci può stare nonostante gli ospiti abbiano fatto qualcosa in più.
SECONDO TEMPO – Al rientro dagli spogliatoi mister Trubia ridisegna la squadra in un 4-4-1, stringendo Vago e Mombirini in mezzo al campo e allargando sugli esterni Gandolfo e Bellin. La Valceresio alza logicamente il baricentro, ma la Vanzaghellese non rinuncia a farsi vedere in avanti: la conclusione di Mombrini al 6’ è però abbondantemente fuori misura. Il nuovo assetto non convince Trubia che al 7’ cambia strategia: fuori Ascente per il difensore Diop; Finato viene alzato in mediana per un 4-3-2 con Bellin e Gandolfo riferimenti offensivi. La Valceresio prova a rendersi pericolosa al 16’ con la punizione di Italiano, ma la conclusione è decisamente alta e non crea problemi all’estremo difensore ospite. Italiano aggiusta la mira tre minuti dopo e questa volta Mainini deve intervenire in prima persona per bloccare la sfera in due tempi. La Valceresio sbanda in difesa, ma si rende pericolosa in attacco: alla mezzora Di Carluccio da buona posizione lascia partire un destro potente, prontamente ribattuto dalla difesa ospite. Due minuti dopo è ancora l’esterno di casa a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un corner, ma scivola al momento della conclusione e spara alto. La risposta degli ospiti è affidata al destro di Gandolfo, bloccato senza problemi da Dicara. Al 38’ la Vanzaghellese passa: punizione di Gandolfo dal limite sinistro dell’area e palla che s’insacca alla destra di Dicara. La Valceresio sfiora immediatamente il pari con un confusionario batti e ribatti nell’area piccola, ma gli ospiti riescono a spazzare. Negli ultimi minuti i padroni di casa provano l’assalto finale. L’occasione più ghiotta capita sui piedi di Bosio al  48’ con una punizione dal limite che viene bloccata da Mainini. Doppio corner nel finale per la Valceresio, ma nulla di fatto: la Vanzaghellese vince per 1-0.
MIGLIORI IN CAMPO
Di Carluccio (Valceresio) – voto 6.5: prova ad accendere la Valceresio con qualche buona  giocata, ma come il resto della squadra non si rende mai realmente pericoloso.
Gandolfo (Vanzaghellese) – voto 7: impreciso nel primo tempo, aggiusta la mira nel secondo e con una splendida punizione regala i tre punti ai suoi; dopo l’espulsione si carica la squadra sulle spalle.
I COMMENTI
Basso D’Onofrio (allenatore Valceresio): “Brutta partita. Abbiamo sbagliato l’approccio e quando non c’è la giusta mentalità si commettono errori banali come quelli che abbiamo commesso oggi. Forse non sono stato bravo abbastanza a far capire ai ragazzi l’importanza della partita; in settimana ci confronteremo e sono sicuro che arriveremo al derby con l’Union Tre Valli nel migliore dei modi, giocando come abbiamo dimostrato di saper giocare. È ovvio che mi aspetto di più. Di mercato non parlo: se ne occupa la società. Si vocifera di un esterno? Chiunque arriverà sarà ben accetto e si dovrà mettere a disposizione”.
Andrea Trubia (allenatore Vanzaghellese): “Vittoria di squadra, sono veramente soddisfatto. È praticamente da tre domeniche che giochiamo in 10 e anche oggi siamo riusciti a fare il risultato. L’inferiorità numerica non si è sentita e nel complesso possiamo dire di aver ampiamente meritato i tre punti. Ho la fortuna di lavorare in un ambiente straordinario e il confronto diretto settimanale con i ragazzi ha dato i suoi frutti: ognuno si sacrifica per l’altro ed è questo che voglio, lo spirito di squadra. Il nostro obiettivo è arrivare ai play-off e provare ad ottenere anche qualcosa di più, nonostante il Fagnano sembri giocare un campionato a parte. Adesso ci aspettano due partite molto complicate contro le prime due della classe, ma andremo a Fagnano per cercare di portar via i tre punti. Mercato? Stiamo facendo qualcosa dalla metà-campo in su, ma finché non ci sarà l’ufficialità meglio non parlarne”.
IL TABELLINO
VALCERESIO – VANZAGHELLESE 0-1 (0-0)
Valceresio: Dicara 6, Giardino 6 (dal 39’ st Borin), Quiroz 5.5, Ndzie 6, Soave 6, Carini 5.5 (dal 23’ st Iori), Di Carluccio 6.5, Italiano 6, Turri 5.5 (dal 26’ st Cinieri 6), Piccinotti 6, Nigro 6 (dal 9’ st Bosio 6). A disposizione: Ambrosetti, Visconti, Rigoni. Allenatore: D’Onofrio
Vanzaghellese: Mainini 6, Grassi 6.5, Pisoni 6.5, Vago 6, Finato 6, Foglia 6, Bellin 6.5 (dal 32’ st Ghelfi 6), Mombrini 6.5, Ascente 5.5 (dal 7’ st Diop 6), Armentano 5, Gandolfo 7 (dal 45’ st Bettio). A disposizione: Bettio, Volpi, Ghelfi, Vacirca, Lopresti. Allenatore: Trubia
Arbitro: Costantini di Busto Arsizio
Marcatori: st: 36’ Gandolfo (Van)
Note: soleggiato, ma con vento; campo in discrete condizioni. Spettatori: circa 70. Ammoniti: Carini (Val), Armentano (Van), Mombrini (Van), Vago (Van). Espulsi: pt: 41’ Armentano (Van) per doppia ammonizione. Angoli: 5-2. Recuperi: 1+5
Inviato Matteo Carraro

ARSAGO SEPRIO – Con un primo tempo fatto complessivamente di sostanza e pragmatismo l’Arsaghese regola il San Marco all’inglese e riprende così la propria corsa per i playoff. I ragazzi allenati dallo stratega Massimo Marsich hanno dunque archiviato la pratica nei primi 45′, complice forse anche un avvio un po’ troppo guardingo da parte dei blues. Il San Marco ha fatto vedere delle buone cose nella ripresa ma probabilmente la reazione ospite è giunta proprio quando i locali hanno deciso di controllare senza troppe apprensioni l’andamento della contesa.

Arsaghese-San MarcoPRIMO TEMPO – I biancorossi si schierano inizialmente con il 4-2-3-1, laddove il terminale offensivo in agguato è Stefano Zaro. Sull’altro fronte il trainer Stefano Rasini adotta un 4-1-2-3 a dimostrazione di come il San Marco non disdegni l’affondo quando ve ne sia la possibilità. Al quarto d’ora i padroni di casa si vedono dalle parti di Martignoni. Caimano in mischia gira un pallone che finisce sull’esterno della rete. Il gol dell’Arsaghese giunge al 20′. Lungo lancio dalla trequarti all’indirizzo di Colombo in area, il quale calcia a rete. La conclusione viene però deviata in mischia e diviene un assist per Zaro che da buona posizione non si fa pregare e mette nel sacco. Gli ospiti creano buone trame di gioco, ma non riescono mai a rendersi temibili dalle parti di Cardi. Al 34′ quindi Mai dalla mancina effettua un cross telecomandato per la testa di Zaro che salta più in alto di tutti e trafigge imparabilmente Martignoni. Il raddoppio consente ai padroni di casa di giocare sul velluto. Prima della fine del tempo infatti, combinazione Fontana-Zaro con la palla che si perde a lato di pochissimo.

SECONDO TEMPO – Passano 10′ quando i blues vanno alla conclusione: Bellin dalla destra effettua un tiro-cross che costringe Cardi all’intervento in due tempi. Al 22′ da un’azione ficcante di Diouf il pallone giunge sui piedi di Antonello che però si divora letteralmente il pallone della possibile marcatura in favore degli ospiti. Il San Marco può riaprire ancora la contesa 3′ più tardi, però il colpo di testa di Diouf sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla destra si stampa in pieno sulla traversa. Gli ospiti, già con il morale sotto gli scarpini perdono un po’ di incisività, e così succede che al 37′ Zaro serva un assist al bacio a Caimano che spedisce alle stelle una sorta di calcio di rigore in movimento. Al 47′ non fa meglio il compagno Mantovan fallendo il contropiede del possibile 3-0. Poco male comunque perché i ragazzi del d.s. Alessandro Carnaghi alla fine possono legittimamente festeggiare.

I MIGLIORI IN CAMPO
Zaro (Arsaghese) – voto 8: Si sblocca realizzando una doppietta pesantissima che rilancia i suoi in campionato e che da sola vale il prezzo del biglietto. Poteva essere la sua partita e così è stato. Per lui inizia un nuovo campionato. Fenomenale.
Diouf (San Marco) – voto 7: Una traversa e un secondo tempo giocato a testa alta aumentano i rimpianti per una prima frazione di gara giocata sottotono. Viceversa forse la gara avrebbe preso un’altra piega. Sfortunato.

I COMMENTI
Massimo Marsich (allenatore Arsaghese): “E’ stata una partita che presentava delle insidie, ma una volta sbloccata l’abbiamo controllata più che bene. Sono punti importanti che arrivano al termine di gare dove l’attenzione deve sempre rimanere alta. Zaro? E’ un giocatore veramente importante e sono contento per lui che si sia sbloccato con questa pesante doppietta”.
Stefano Rasini (allenatore San Marco): “Devo dire che a parte la prima mezzora dove abbiamo un po’ sofferto l’Arsaghese, la prestazione dei ragazzi non mi è assolutamente dispiaciuta. Il loro primo gol è nato da una sorta di flipper, ma poi noi abbiamo rischiato pochissimo. Sul 2-0 ci siamo un po’ demoralizzati, è vero, però abbiamo avuto almeno un paio di occasioni nella ripresa per riaprirla. Peccato perché anche la classifica non rispecchia il valore di questo gruppo di ragazzi”.

IL TABELLINO
Arsaghese-San Marco 2-0 (2-0)
Arsaghese: Cardi 6,5, Brivio 6,5, Castoldi 6,5, Sciarini 6 (dal 45′ st Lo Bello ng), Mai 7, Nebuloni 7, Caimano 7,5 (dal 47′ st Manfredi ng), Cagnetta 6, Zaro 8 (dal 40′ st Rossi ng), Colombo 6,5, Fontana 7 (dal 28′ st Mantovan 6). A disposizione: Franishta, Battistelli, Mesiano. Allenatore: Marsich.
San Marco: Martignoni 6, Bellin 6,5 (dal 18′ st Andreolli 6), Landonio 6, Caccia 6,5, Caristina 5,5, Roncato 5,5, Bugini 6, Salmoiraghi 6, Antonello 5,5, Possoni 5,5 (dal 18′ st Gallarati 5,5), Diouf 7. A disposizione: Colombo, Cortellaro, Primi, Azuokwn, Inzaghi. Allenatore: Rasini.
Marcatore: pt: 20′ e 34′ Zaro (A).
Note: Ammonito: Cagnetta (A). Calci d’angolo: 8-4 per l’Arsaghese. Recupero: pt 1′, st 5′.

Inviato Andrea Paleari

 Le altre partite

Amici dello Sport – Cairate 2-1 (2-1)
Amici dello Sport: Melchiorre, Panarese (dal 8’ st Azimonti), Bolognini (dal 28’ st Borsani), Dugnani, Iorfida, Re, Cavaleri (dal 1’ st Falvella), Nardone, Negri (dal 35’ st Castiglioni), Agrello, Turconi (dal 20’ st Iorio). A disposizione: Silvestri, Castiglioni, Iorio, Borsani, Azimonti, Falvella, Zaroli. Allenatore: Cau.
Cairate: Prederi, Cobianchi, Guffanti, Curatolo, Diomande, Ghiringhelli, Pedotti, Cattagni Alberto, Marazzi, Diedhiou, Porcaro. A disposizione: Piuri, De Luca, Cattagni Alessandro, Mura, D’Amore, Shabaj, Logioia. Allenatore: Curatolo.
Arbitro: Dugnani di Milano
Marcatori: pt: 10’ Nardone (A), 20’ aut. Cobianchi (C), 22’ Marazzi (C).
Il Cas si prende altri tre punti d’oro contro un Cairate che non riesce ad uscire dal tunnel.
Dopo 10’ la sblocca Nardone, bravo ad inserirsi nel pertugio difensivo e a castigare Prederi in uscita. Passano 10’ ed è già 2 a 0 con lo sfortunato Cobianchi che di testa manda un cross alle spalle del proprio portiere. Gli ospiti però reagiscono e dopo appena 2’ minuti riaprono la gara grazie a Marazzi che riceve un filtrante in area e lo sfrutta da bomber di razza.
Nella ripresa in realtà non succede più nulla, poche occasioni da ambo i lati, i bustocchi gestiscono e potrebbero far scorrere i titoli di coda con un paio di contropiedi, ma Falvella non è abbastanza lucido. 2 a 1 e triplice fischio.

Union Tre Valli – Ispra 1-1 (0-0)
Union Tre Valli: De Leo, Crizio, Bosetti, Rocca, Piccariello, Follis (dal 1’ st Campana), Bellini, Dozzio, Tafuri (dal 40’ Diaby), Londino (dal 25’ st Testa), Binda (dal 25’ st Del Rio). A disposizione: Lucisano, Gilardi, Frigeri. Allenatore: Vincenzi.
Ispra: Khingava, Volorio, Dardha, Palatrasio, Oldrini (dal 5’ st Cerutti), Smeraglia, Lamorte (dal 20’ st Barile), Golisciano, Reggiori (dal 20’ st Sartorio), Corrado (dal 40’ st Sottocorna), Verde (dal 35’ st Nangeroni). A disposizione: Mattioni, Cerutti, Nangeroni, Barile, Magistri, Sartorio, Sottocorna. Allenatore: Colombo.
Arbitro: Colombo di Legnano.
Marcatori: st: 25’ Sartorio (I), 47’ Diaby (U)
Succede tutto nel secondo tempo tra Union Tre Valli e Ispra perché la prima frazione, nonostante qualche chance per gli ospiti, vede entrambe le porte inviolate.
Nella ripresa sono le panchina a fare la differenza con Sartorio che appena entrata lo sblocca al 25’: assist di Corrado, il numero diciassette va al tiro, respinge De Leo, ma sulla ribattuta di testa non perdona. La beffa per l’Ispra è firmato Diaby e anche in questa circostanza arriva nei minuti di recupero: il neoentrato sfrutta al massimo una ripartenza ed esce vincitore da una mischia in area su cui è decisivo il suo tapin. Alla fine è pari e patta.

Antoniana – Casbeno 2-1 (1-0)
Antoniana: Paroni, Moro, Saporiti, Gorletta, Di Bari, Negru, Lualdi, El Harrouchi, Ana Petre, Lo Piccolo, Monticelli. A disposizione: Salvadori, Pastanella, Ballarati, Locci, Corbetta, Bertoloti, Macchi. Allenatore: Airoldi.
Casbeno: Galizia, Del Popolo, Galluzzo, Bianchi, Mazzotta, Bottelli, Mirabella, Bianco, Fracasso (dal 30’ pt Malvestio), Gaudio, Sartori. A disposizione: La Sala, Secco, Manfredelli, Cattini. Allenatore: Piana.
Arbitro: Orsogna di Milano
Marcatori: pt: 5’ rig. Ana Petre (A); st: 20’ Malvestio (C), 30’ Ana Petre (A)
Passa l’Antoniana contro il Casbeno e mette in cassaforte tre punti preziosissimi in chiave salvezza.
Ana Petre fa l’1 a 0 dal dischetto dopo soli 5’ minuti e mette subito la gara in discesa, il Casbeno di mister Piana reagisce nelle ripresa e pareggia i conti quando lo scambio Sartori – Malvestio vede quest’ultimo insaccare con un ottimo tiro da dentro l’area. Ma non è finita perché cinque minuti più tardi è letale il contropiede dei padroni di casa che vede ancora Ana Petre protagonista: doppietta per lui e vittoria per 2 a 1.

Luino Maccagno – Fagnano 0-1 (0-0)
Luino Maccagno: Crugnola, Iozzino, Romano, Vallone, Lucchini, Castorino, Galbiati, Folio, Morandi, Diana, Tansini. A disposizione: Esposito, Viganò, Koulibaly, Ferrini, Caputo, Bosetti, Silipo, Allenatore: Albertoli.
Fagnano: Bertagnoli, Maso, Adamo, Mastromarino, Cicchetti, Ranieri S., Moretta, Badji (dal 38’ st Caprioli) Spadaccino (dal 20’ st Ranieri A.), Di Nola, Manuzzato D. A disposizione: Riganti, Cancian, Caprioli, Ranieri A., Brun. Beltemacchi, Crea. Allenatore: Raza.
Arbitro: Villano di Gallarate
Marcatori: st: 21’ Ranieri A. (F).
Al Fagnano basta Andrea Ranieri. In una gara condizionata dal vento e che nella prima frazione di gioco vede un Luino Maccagno volenteroso, serve la zampata dell’attaccante fagnanese per vedere un gol, che risulterà poi l’unico. Al 21’ della ripresa Andrea Ranieri subentra a Spadaccino e tempo zero si avventa su una palla che Crugnola, dopo una punizione, non trattiene, risultando così letale. Pochi altri sussulti da segnalare se non l’esordio di un giovane 2001 Fabio Caprioli, a cui mister Raza concede una decina di minuti dove il giovanissimo si mette bene in luce. La capolista continua la sua marcia.

In redazione Mariella Lamonica