Dodicesima giornata di Terza Categoria, con le gerarchie della classifica da definire solo in parte: Bosto e Sommese corrono e per le inseguitrici (contando anche il turno di riposo del Coarezza) l’obiettivo è tenere il passo.

IN VETTA – Con il Coarezza fermo per il turno di riposo, Bosto e Sommese ne approfittano per allungare in testa alla classifica. I gialloblù sconfiggono l’Angerese nonostante la doppia inferiorità numerica, Bonfrate e compagni stravincono invece sul campo della Casport. Cade per la terza partita consecutiva la Casmo, sconfitta con tre reti di scarto da un Rancio sempre più in alto in classifica. Mantiene contatto con la zona Playoff anche la Pro Cittiglio dopo una prova casalinga molto positiva contro la Fulcro Travedona Monate: tripletta di Cammareri.

RISCATTO CASALINGO – Brillano tra le mura amiche, come mai avevano fatto quest’anno, Olona e Varano. Gli indunesi ottengono una vittoria sofferta su un Oratorio di Cuvio ancora sfortunato, che va in vantaggio due volte (reti di Men Laykhaf e Pidone) ma non riesce a gestire. Il Varano, invece, si rende protagonista di un successo senza appello sul Don Bosco.

SORPASSI – Con la vittoria di misura sulla diretta avversaria, gli Eagles Caronno Varesino superano la France Sport anche in classifica. La Jeraghese, con il largo successo in trasferta sul campo del Mascia United, si smarca in graduatoria dalla Casport.

RISULTATI 12^ GIORNATA E CLASSIFICA


CAPOLAGO – Dopo la sofferta vittoria di Cuvio, il Bosto torna in campo tra le mura amiche per dare continuità al suo rendimento e provare di nuovo ad approfittare di eventuali passi falsi delle rivali. Primo tempo pirotecnico con sei reti (quattro per i padroni di casa e due per gli ospiti) concentrate in 25 minuti. L’Angerese subito ad inizio ripresa punisce l’inferiorità numerica del Bosto (espulso Giardini a fine primo tempo), ma poi la partita diventa bloccatissima anche per il gran numero di interventi dell’arbitro Di Corrado che scontenta tutti. Ci pensa Borrelli a risolverla al 79’ sfruttando un’incertezza della difesa ospite. Grande vittoria per il Bosto, che in dieci per 45 minuti (in nove per gli ultimi dieci) resiste e contrattacca, mantenendo al sicuro la vetta.

PRIMO TEMPO – I gialloblù incominciano la gara con il loro fraseggio veloce e in verticale, senza però che si concretizzino nei primi dieci minuti grandi occasioni. Il primo brivido per la verità arriva per merito degli ospiti, con De Magri che apre per Garini sulla sinistra: filtrante che taglia l’area, Lasporgara non ci arriva per un soffio. Al 17’ incertezza di D’Orazio, che esce con un po’ di ritardo e si fa anticipare da Ambrosino: entrambi a terra, palla sui piedi di Fiori che si vede murare la sua conclusione sulla riga di porta. Si va di là ed è punizione dal limite per l’Angerese per fallo di Fiori (ammonito) su Lasporgara: calcia forte De Magri rasoterra, tiro deviato e palla tra le mani di Marcon. La partita si sblocca al 22’ con un gran lancio di Giardini: Ambrosino controlla ma subisce il contrasto, palla nella zona di Morrone che calcia al volo nell’angolino lontano. Il Bosto, nonostante un po’ di nervosismo per un giallo a Giardini (diffidato) in una situazione di dubbia interpretazione, non si perde d’animo: iniziativa personale di Carabelli, che salta un uomo al limite, vince un rimpallo e calcia di potenza per il 2-0. Al 33’ in contropiede arriva anche il tris: Giardini dimostra la sua manifesta superiorità tecnica, mette a sedere tutta la difesa avversaria con un gioco di gambe incredibile e appoggia nell’angolino con un colpo da biliardo. Al 38’ accorcia le distanze l’Angerese, con Milione che ci mette il piede risolvendo una mischia su corner. 3-1 illusorio perché passa appena un minuto e, sempre in contropiede, Morrone cambia gioco per Ambrosino che tutto solo sulla sinistra batte D’Orazio. Allo scadere però l’Angerese si rifà ancora viva con una punizione dal limite di Zoia che viene deviata da Marcon, arriva Lasporgara ed è 4-2. Altra svolta al 48’, con Giardini che guadagna la via degli spogliatoi dopo aver ricevuto il secondo giallo in seguito ad un contrasto a metà campo. Il primo tempo, dopo cinque minuti di recupero, finisce con questo risultato parziale.

SECONDO TEMPO – L’Angerese sfrutta subito la superiorità numerica con una bella palla filtrante sulla sinistra, Garini è in anticipo su Bianchi e incrocia baciando il palo interno per il 4-3. I due allenatori cominciano ad attingere dalle panchine, con D’Amico e Lombardo che rilevano Christian Ferrarese e un ottimo Morrone. La partita è decisamente meno pirotecnica, con un po’ di nervosismo che monta tra le fila degli ospiti: l’Angerese, sbilanciata all’attacco, spende qualche fallo duro (ammonito Davide Ferrarese) per impedire le ripartenze. Nella seconda metà del secondo tempo situazione controversa all’altezza della trequarti ospite: due difensori dell’Angerese reagiscono su Lombardo dopo un fischio del direttore di gara, che opta solamente per l’ammonizione per l’attaccante gialloblù, con la conseguenza che l’allenatore del Bosto viene allontanato per proteste. Si torna a giocare a calcio solo al 76’: Lombardo sul lato dell’area si libera di due avversari, ma non riesce a imprimere potenza alla conclusione. Al 79’ pasticcio incredibile in disimpegno per la difesa ospite, Borrelli si incunea e realizza incrociando di sinistro per un 5-3 che permette al Bosto di respirare. A dieci minuti dalla fine altro intervento dell’arbitro Di Corrado che suscita polemiche: dopo un’azione lasciata correre nonostante due uomini del Bosto a terra la palla esce e l’esterno sinistro degli ospiti spinge via Cantele a gioco fermo, accorre Tenconi e il direttore di gara estrae il rosso per proteste. La partita per quasi dieci minuti – nonostante la doppia inferiorità numerica dei gialloblù – praticamente non esiste più, a parte per un gol di Carabelli in contropiede annullato per fuorigioco e un paio di conclusioni dalla grandissima distanza scagliate dagli attaccanti rossoblù. L’agonia del Bosto in nove finisce dopo due minuti di recupero, i gialloblù ottengono con grinta e carattere altri tre punti.

I MIGLIORI IN CAMPO
Cantele e Cassani (Bosto) 7.5: il primo tempo è dominato da Giardini e Morrone, poi la partita lascia spazio alla battaglia. Per il premio di migliore in campo difficile scegliere tra i due gladiatori della squadra di casa, che garantiscono per novanta minuti grandissima quantità e si rivelano i più positivi nel respingere le iniziative ospiti quando i gialloblù si ritrovano in doppia inferiorità numerica. Cantele anticipa e spazza, Cassani nell’inedito ruolo di punta si distingue per corsa e pressing tra le linee.
Lasporgara (Angerese) 7: nel primo tempo spinge con continuità sulle corsie esterne, creando qualche grattacapo alla difesa ospite. Nella ripresa si perde un po’ nel nervosismo generale.

IL TABELLINO
Calcio Bosto – Angerese 5-3 (4-2)
Calcio Bosto:
Marcon, Cantele, Fiori (dal 35’ st D. Giardini), Cassani, Bianchi, Tenconi, Ambrosino (dal 35’ st Ghiringhelli), T. Giardini, Morrone (dal 9’ st Lombardo), Carabelli, Borrelli. A disposizione: Dal Zotto, Mezzalira, Pisciottu. All.: Perri.
Angerese: D’Orazio, C. Ferrarese (dal 4’ st D’Amico), Milione, Cortese, Binda, D. Ferrarese, Lasporgara, Belloni, Garini, Zoia, De Magri. A disposizione: Piazza, Giraldo, Brovelli, Brienza. All.: Tringali.
Marcatori: pt: 22’ Morrone (B), 31’ Carabelli (B), 33’ T. Giardini (B), 38’ Milione (A), 39’ Ambrosino (B), 46’ Lasporgara (A); st: 4’ Garini (A), 34’ Borrelli (B).
Arbitro: Sig. Di Corrado di Gallarate.
Note: spettatori 60 circa. Pomeriggio soleggiato e ventoso. Terreno di gioco in sintetico. Ammoniti: Fiori (B), T. Giardini (B), D. Ferrarese (A), Lombardo (B), Lasporgara (A). Espulsi: T. Giardini (B) al 48’ pt per doppia ammonizione, Tenconi (B) al 35’ st per proteste. Angoli: 4-2. Recupero: 5’ + 2’.

Filippo Antonelli