Varese- Si rituffa in Europa l’Openjobmetis per dimenticare in fretta il derby di domenica e lo fa con una partita dalle mille motivazioni. Riscattare la sconfitta dell’andata, unica finora nel secondo girone di Fiba Europe Cup, mettere già in archivio il discorso qualificazione e, in caso di successo con più di cinque punti di scarto anche il primo posto nel girone che darebbe il vantaggio del fattore campo negli ottavi (che saranno al meglio delle tre partite). Insomma, tanta carne al fuoco per una gara invitante. I ciprioti sono senza l’infortunato Brezec, sostituito dal neo arrivato Leslie mentre Moretti dovrebbe recuperare Campani. A sorpresa rimane fuori dai giochi Wayns per un’indisposizione dell’ultimo minuto: vediamo come reagirà a questa pesante assenza la squadra di coach Moretti.

LA DIRETTA

Primo quarto
Inizia bene Larnaca coi primi due punti dell’incontro, ma un bel gioco a due sull’asse Galloway Davies dà il vantaggio casalingo sul 5-2 del 3′. La OJM appoggia tanto il gioco in area su Davies e il lungo ripaga con punto vicino a canestro: 9-6 al 5′. Cipro commette una serie di banali errori in attacco, ma ci pensa un fullmineo contropiede di Brown a riportare sotto gli ospiti: 9-8 al 6′. Varese fa girare bene il pallone, forse anche con qualche passaggio di troppo, ma è Kangur a finalizzare una bella azione corale e costringere il coach cipriota a chiamare time out: 13-8 al 7′. Una disattenzione difensiva costa due punti di Leslie, poi è bravo Kangur a servire Davies profondo in area mentre sull’azione seguente Rossi mette un bel piazzato per il massimo vantaggio OJM: 17-10 in chiusura di quarto. Due liberi e una burtta persa dei biancorossi concedono 4 punti facili all’Aek in meno di 15″ per il 17-14 della prima pausa.

Secondo quarto
Al minuto numero 11 c’è il ritorno sul parquet di Campani accolto da caloroso applauso da parte del pubblico, ma Varese va in difficoltà e McFadden dall’arco sigla il sorpasso ospite sul 21-22 del 12′. La crisi varesina continua e Cipro sfruttando un errore offensivo dell’OJM vola in contropiede sul 23-26 del 14′. Brown colpisce ancora, mentre Varanauskas riesce a servire un bon scarico per Davies che tiene l’OJM a contatto sul 27-28 del 15′. La gara diviene un corpo a corpo con continui sorpassi finchè Varese non riesce a spremere l’intensità difensiva mostrata nel primo periodo e con un Davies finalizzatore rimette il muso avanti sul 35-30 del 19′. Come nel primo periodo, ugualmente ora Varese si rilassa e consente Trisokkas un canestro con fallo non concretizzato: anzi, l’OJM in 5″ riesce a correre i 28 metri e segnare con Ferrero i due punti del 37-33. Intanto, dall’Austria arriva la notizia che qualifica Varese comunque vada la gara di stasera: Minsk vince 88-89 con Gussing che sbaglia il tiro della vittoria e consegna, male che vada, il secondo posto e la qualificazione a Varese.

Terzo quarto
Varese morde dietro con due anticipi e poi Varanauskas punge con l’arresto e tiro per il 39-33 prima che il coach ospite venga espulso per un doppio tecnico proprinato nel giro di 5″ da parte della terna arbitrale: Faye capitalizza i liberi e l’OJM si ritrova avanti di 8 sul 41-33 del 21′. Cipro passa a una zona 2-3 molto mobile con cui riesce a dare fastidio a Varese arrivando sul 41-39 al 23′ quando Davies realizza il punto numero 19 e panchina con 4 falli Leslie. Nonostante una serie di occasioni sprecate dai varesini, l’Aek non riesce ad arrivare a contatto, anzi. L’OJM conquista cinque lunghezze di vantaggio che riesce a difendere semplicemente dalla linea dei liberi e che con il viaggio di Galloway al 28′ diventano 6: 47-41. Cipro si avvicina sul 49-47 al 29′, ma Davies è letteralmente bravo a lucrare un fallo antisportivo che frutta 4 punti con una magia di kangur per Kuksiks: 53-47 prima della bomba finale di Panteli.


Quarto quarto
Varese continua a litigare dall’arco – 1/11 finora – e Palalas trova un’oceano in penetrazione siglando il 55-54 del 32′. Kuksiks fa 0/6 dall’arcoo e Bowman prima e Panteli poi puniscono una Varese arrestatasi nel quarto periodo proprio come all’andata: 55-59 al 33′. Ci pensa Ferrero a sbloccare dalla lunga distanza la OJM: 58-59 al 34′. I ciprioti si rifugiano nella zona che paga dividendi e colpiscono dall’arco con Bowman cui replica subito Varanauskas con una gran invenzione personale: 61-64 al 35′. Ferrero realizza tre liberi, ma poi Varese perde Kangur per cinque falli sul 64-66 al 37′. Quando sembra compromessa, dopo una brutta persa in attacco, Davies, oggi assolutamente il migliore dei suoi, recupera un gran pallone e vola in contropiede: canestro e fallo non convertendo il libero: 66-68 a -100″. Varese recupera palla e Ferrero va in lunetta a -90″: 68-69. Ferrero e faye difendono bene in coppia su McFadden e sull’azione seguente Faye pesca il jolly realizzando frontalmente da 9 metri: 71-69 a -45″. Varanauskas spende fallo sulla penetrazione di Brown a -30″: 1/2 e 71-70. E’ il turno di Varanauskas ad andar in lunetta dopo aver subito fallo sul tentativo di penetrazione: 72-70 a -14″. Davies manda subito in lunetta Bowman a -12″: 72 pari. E ancora il play lituano a caricarsi sulle spalle Varese: palleggio, arresto e tiro un passo dentro l’arco: solo rete e l’OJM festeggia un successo sudato e sofferto che mette nelle sue mani il suo destino di questo girone. Infatti, vincendo in Austria Varese sarà prima, in caso di sconfitta seconda se L’Aek batterà Minsk nell’ultimo turno. Gli ottavi, comunque, sono della Openjobmetis che oggi scopre un Varanauskas match winner.

Tabellino
Openjobmetis Varese – Petrolina Aek Larnaca 74-72 
(17-14, 37-33, 53-50)
Varese: Davies 27 (10/15), Faye 5 (0/2, 1/2), Lepri ne, Varanauskas 15 (3/5, 2/2), Testa ne, Campani 2 (1/2), Kangur 5 (2/4, 0/1), Rossi 2 (1/2), Ferrero 12 (2/2, 1/1), Pietrini ne, Kuksiks 4 (1/1, 0/7), Galloway 2 (0/1, 0/3). Allenatore: Moretti.
Larnaca: Palalas 8 (2/2), Leontiou ne, Brown 13 (5/8, 0/1), Kilaras ne, Petrovic 4 (1/1, 0/2), McFadden 17 (3/8, 2/6), Roundy ne, Leslie 2 (1/3, 0/1), Trisokkas 5 (2/7), Bowman 18 (5/9, 1/5), Panteli 5 (1/4, 1/2). Allenatore: Gavriel.
Arbitri: Calik,  Cuevas, Stoica.

 
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Matteo Gallo