Uno alla volta i pezzi del puzzle tigrotto stanno andando al loro posto. Dopo l’investitura di Salvatore Asmini come Direttore Generale, anche Sandro Turotti è stato sdoganato quale nuovo Direttore Sportivo attraverso un comunicato apparso sul sito societario. Un’ufficializzazione postdatata visto che l’ex Carrarese sarà operativo in via Cà Bianca solo a partire dal primo luglio. Un ritardo reso necessario dal fallimento dei marmiferi che ha di fatto congelato la rescissione avvenuta in data 26 settembre e vincolato il dirigente biellese alla naturale scadenza contrattuale del 30 giugno. Questa la forma perché nella sostanza Turotti è già sul pezzo ormai da una settimana buona. Presentazione alla stampa a stretto giro di posta.

A breve identico destino toccherà anche a Giorgio Scapini, prossimo responsabile del settore giovanile biancoblu e ideale terzo senatore del Triumvirato cui è affidato il compito di rilanciare la Pro Patria. E la società? Entro qualche giorno si dovrebbe far luce sulla manciata di imprenditori del territorio destinati a far da sponda alla maggioranza controllata da Patrizia Testa. Altri pezzi senza i quali il puzzle non può essere completato.

Giovanni Castiglioni