A Tradate il pomeriggio domenicale era iniziato nel migliore dei modi: i padroni di casa che onorano il Varese campione, una bella gara combattuta nei primi 45′; poi a rovinare tutto ci ha pensato Lucca, il numero uno del Tradate, che all’uscita dal campo alla fine del primo tempo, ha sputato in volto a Marrazzo, attaccante del Varese. Visto dall’arbitro è stato espulso e ha lasciato così i compagni, oramai ex, in dieci. Già perché i primi a condannare il gesto sono stati proprio i padroni di casa: “Non è più un nostro giocatore – commenta mister Raza a fine partita, vinta 2-1 dal Varese -. Lo abbiamo spedito a casa perché ha commesso un atto troppo grave. Nella gara d’andata tra i due c’era stato qualche screzio, ma oggi ha letteralmente perso la testa. Ringrazio tutti gli altri ragazzi che hanno dato tutto”.
Questo invece il commento di Melosi: “Un gesto simile è da vigliacco, credo sia peggio di un pugno, soprattutto perché lo ha fatto con Marrazzo di spalle. Se vuoi essere uomo lo affronti guardandolo in faccia. E’ stata una mancanza di rispetto anche nei confronti della sua squadra, infatti ci hanno chiesto scusa e credo che abbiano fatto bene ad allontanarlo. Anche perché in undici magari avrebbero anche potuto fare il punto che gli serviva”.
Per ultimo è lo stesso Marrazzo a dire la sua: “Mi spiace per il Tradate, se lo hanno mandato via da oggi hanno un tifoso in più che sono io. Avevamo avuto da ridire all’andata e durante il primo tempo ci siamo punzecchiati, ma credo abbia esagerato”. Marrazzo ironizza: “Ha fatto un favore ai suoi compagni a farsi espellere perché nel primo tempo ci ha regalato i due gol sbagliando prima l’uscita e poi non trattenendo la conclusione”.
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Elisa Cascioli
