Il campo da rugby di Giubiano a Varese è stato inserito tra gli interventi di riqualificazione che si potranno realizzare grazie ai fondi stanziati dal Governo nel bando “Fondo Sport e periferie”. Una notizia che riconosce il lavoro del Rugby Varese nello sport di base, con l’attenzione ai ragazzi di tutte le età che possono crescere con la palla ovale e i suoi valori, sempre più conosciuti. Il rugby, insomma, fa bene, e bene ha fatto il Coni col presidente Malagò a indirizzare le risorse verso impianti da migliorare, ristrutturare magari in periferie verso sport per nulla periferici nella società di oggi. Il Coni sembra mettere il punto esclamativo su Varese, sulla sua tradizione e su tutto quello che può esprimere nello sport.

“Nel rugby Varese soddisfazione e, ovviamente, responsabilità per il compito e i lavori che verranno fatti, con la consapevolezza di essere una realtà forte dello sport varesino, di partecipare con basket, ciclismo, canottaggio, atletica, hockey, golf, galoppo, con lo sport paralimpico, oltre al calcio, a qualcosa che è di tutti, che deve essere condiviso, nel cuore, nel tifo e nella passione. Chi si è messo addosso una felpa Rugby Varese 101% lo ha già capito da tempo e ci ha aiutato a diventare grandi. Adesso tocca a noi” il commento del vicepresidente Francesco Pierantozzi.

Il Rugby Varese è una squadra di lunga e consolidata tradizione. I 40 anni di attività del club, però, sono coincisi con una retrocessione dalla Serie B alla Serie C. I varesini hanno cominciato dieci giorni fa il campionato con l’intenzione di riscattarsi subito. Come conferma il presidente Stefano Malerba: “Abbiamo iniziato in maniera positiva, almeno dal punto di vista dei risultati, con due vittorie in due partite. In entrambi i casi non abbiamo ottenuto il punto di bonus, ma si trattava dei due impegni più difficili di questa prima fase. Abbiamo una squadra con grande potenziale, anche se qualcosa da sistemare c’è. I giocatori devono riuscire a convincersi delle proprie qualità e devono affrontare tutta la stagione in maniera professionale. Intendo, cioè, con impegno, presenza agli allenamenti e serietà. Se fanno questo, potranno togliersi grandi soddisfazioni”.

Dopo le vittorie sugli Amatori&Union Milano e sul Chicken 2012 (squadra di Pavia), Varese si appresta ad affrontare domenica i neopromossi del Malpensa Rugby. I prossimi avversari del club varesino hanno perso entrambi gli incontri disputati fino ad ora, ma non per questo vanno sottovalutati. “Malpensa sta lavorando bene e ha tanti tesserati. Speriamo, da parte nostra, di vedere qualcosa di più ? continua Malerba ? dal punto di vista del gioco e della continuità. Non dobbiamo dimenticare, comunque, che siamo ancora alle fasi iniziali. C’è dunque molto tempo per sistemare alcuni aspetti. Mi fa piacere in ogni caso che ci sia un derby sul territorio del varesotto, vuol dire che il rugby sta diventando pian piano sempre più importante”.

Una società come Varese, per il futuro, punta molto sul settore giovanile. E Malerba è entusiasta delle prospettive dei giovani: “Il gruppo degli under 18 si sta comportando molto bene. Noi cerchiamo di creare percorsi per la crescita di questi ragazzi, in modo che arrivino pronti ad un’attività da seniores a livelli alti. Non guardiamo molto ai risultati delle formazioni giovanili, ci interessa unicamente che i nostri atleti crescano come giocatori. Dall’under 14 all’under 18 abbiamo notevoli prospetti in casa, per cui da questo punto di vista penso che il futuro sarà roseo”.

Filippo Antonelli